Una mostra organizzata in diverse sedi: prima a Bologna in Pinacoteca Nazionale e Accademia di Belle Arti,e al Museo Civico Archeologico, tra il 10 settembre e 10 novembre 1986; successivamente a Washington, National Gallery of Art, (19 dicembre 1986 - 16 febbraio 1987) e a New York, The Metropolitan Museum of Art (26 marzo - 24 maggio 1987).
L'esposizione Nell'età di Correggio e dei Carracci. Pittura in Emilia nei secoli XVI e XVII nasce dall'unione di due porgetti ben distinti: quello ideato da John Pope-Hennessy presidente onorario per la pittura dell'Europa Occidentale del Metropolitan Museum di New York, e quello delineato da Sydney J. Freedberg, Conservatore capo della National Gallery di Wasington. Dall'incontro tra i due rispettivi progetti, naccque immediata e spontanea la decisione di convergerli in un'unica grande manifestazione, destinata a diventare un punto di riferimento per la conoscenza di una grande scuola d'arte italiana.
Altrettanto spontanea ed immediata fu l'idea che la Pinacoteca Nazionale di Bologna, che raccoglie numerosi tesori della pittura emiliana, dovesse unirsi a tale progetto. Il Metropolitan Museum si è assunto la responsabilità di organizzare la sezione del XVI secolo della mostra mente la National Gallery quella del XVII secolo. Il risultato di questa collaborazione è la più grande e complessa esposizione mai realizzata sulla pittura emiliana nei secoli in cui essa raggiunse le vette più alte.