Museo Civico Archeologico

Collezioni

Le raccolte del Museo Civico Archeologico si sono accresciute a partire da un primo nucleo formato dalle collezioni dell'Università di Bologna (collezioni
Aldrovandi, Cospi, Marsili, Lambertini), successivamente arricchite dall'eccezionale raccolta del pittore bolognese Pelagio Palagi acquisita dalla città nel 1861.
Di lì a poco iniziò la fortunata stagione degli scavi urbani, inaugurata nel 1869 con la scoperta delle tombe etrusche presso la Certosa, a cui seguirono anni di importanti rinvenimenti nella città e nel territorio circostante.

Il Museo divenne il luogo deputato a raccogliere i materiali rinvenuti nel corso degli scavi che furono esposti in alcune sale attigue all'Archiginnasio, in occasione del V Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia Preistorica del 1871.
Nel 1881 il Museo venne inaugurato nella sua sede di Palazzo Galvani, appena ampliato e rimodernato, con l'esposizione dei materiali delle collezioni e di quelli di più recente scoperta.

Attualmente le collezioni del Museo vantano circa 200.000 opere, suddivise in sezioni che in parte mantengono ancora i criteri espositivi e l'ordinamento originali.

 

Altre informazioni

Esplora il Museo tramite il sito web attraverso le seguenti modalità:

  • SEZIONI: una serie di itinerari nelle sale del Museo che attraverso un'introduzione alla civiltà trattata mostrano le opere più significative delle collezioni
  • PERCORSI: una serie di itinerari tematici di approfondimento per ogni civiltà (sviluppo storico-cronologico, artistico, ecc.)
  • PER I PIU' PICCOLI: proposte di itinerari rivolti agli insegnanti, per favorire la visita al museo delle classi scolastiche
  • COLLEZIONI ONLINE: è disponibile la consultazione un database di circa 2500 oggetti, scelti all'interno della collezione, egiziana, numismatica e greca.