Mostra degli acquerelli di Lisbeth Zwerger, austriaca, una delle più affermate illustratrici di libri per ragazzi. I suoi acquerelli, delicati e poetici, si sposano alla perfezione con le fiabe tradizionali ed i grandi classici della letteratura. Catalogo con saggio introduttivo di Antonio Faeti.
Una mostra dal titolo suggestivo, che espone la collezione di John Paul Kurdyla, collezionista e attento studioso. La mostra comprende molti pezzi rari, di cui alcuni unici nel loro genere, che vanno dal 1879 al 1939, per illustrare esaurientemente lo sviluppo tecnico nell’arco dei 60 anni prima dell’avvento del grammofono elettrico, in un vero e proprio tragitto storico attraverso gli anni che videro la nascita e lo splendore di questi oggetti la cui invenzione ha aperto la strada ai moderni hi-fi.
Mostra organizzata dal Ministerio de Asunto exteriores - Ministerio de cultura - Biblioteca Nacional, in collaborazione con il Comune di Milano , il Comune di Bologna e l'Academia Espanola de historia, Arqueologia y Bellas Artes di Roma.
Una mostra dedicata a una delle principali personalità artistiche bolognesi, la cui fama si spande in tutto il mondo, Guido Reni. La mostra organizzata dalla Pinacoteca Nazionale e Accademia di Belle Arti e dal Museo Civico Archeologico fu successivamente trasferita in America, a Los Angeles (Los Angeles County Museum of Art, 11 dicembre 1988-14 febbraio 1989) e a Fort Worth (Kimbell Art Museum, 10 marzo-10 maggio 1989).
Mostra con catalogo a cura di Andrea Emiliani sui principali movimenti artistici che tra l'ultimo ventennio del '500 e gli inizi del secolo successivo e videro Bologna protagonista attraverso i suoi rappresentanti più apprezzati: i Carracci e Guido Reni.
Mostra organizzata dal Museo Civico Archeologico in collaborazione con il Ministero greco della Cultura e il Comune di Salonicco: per la prima volta reperti di inestimabile valore, legati alla cultura macedone, giungono in Italia a testimonianza della lunga storia della Macedonia, dall'età del Bronzo al IV secolo a.C., tra cui spiccano i reperti in oro di fattura eccezionale della tomba di Filippo II, padre di Alessandro Magno.
In mostra Bologna con scatti scelti dall'archivio Villani, che comprende oltre 300.000 lastre, raccolte in settant'anni: la storia della città raccontata giorno per giorno nei luoghi, nell'industria, negli avvenimenti, nella moda, nell'arte, nello spettacolo, nel lavoro da una famiglia di grandi fotografi.
Mostra organizzata in occasione dell'XI Biennale di Arte Antica dall'Ente Bolognese Manifestazioni Artistiche, dalla Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna con la collaborazione della Regione Emilia - Romagna e del Comune di Bologna, a cura di Giovanna Bermond Montanari. La mostra ed il relativo convegno forniscono l'occasione per segnare un traguardo importante negli studi sulla nascita delle prime forme urbane in Emilia Romagna e nel loro sviluppo in realtà consolidate, a partire dagli antefatti dell'età del Bronzo finale fino all'arrivo delle tribù celtiche in regione e del cambio delle dinamiche insediative tra IV e III secolo a.C. Realtà di primo piano nel panorama delgi studi sulla prima e seconda età del Ferro come Bologna, Spina, Verucchio, Marzabotto e Monte Bibele vengono analizzate con una ricca esposizione di numerosi materiali archeologici.