con Gabriele Lavia, Federica Di Martino
Tra i grandi protagonisti della scena teatrale italiana, Gabriele Lavia in questa nuova produzione sarà “Il capitano”. L’intransigente uomo di scienza protagonista de Il padre, una della più note tragedie scritte dal drammaturgo svedese August Strindberg.
Del 1887, Il padre è il tentativo di scrivere un’opera ‘naturalistica’ che fosse paradigmatica della condizione di un uomo che si scontra con la propria moglie per quanto concerne l’educazione della figlia, a cui è molto affezionato. Si sviluppa da qui uno scontro senza esclusione di colpi tra i due coniugi, in cui la moglie arriva a instillare nel coniuge persino il dubbio sulla propria paternità: la vicenda, nel corso del tempo, precipita grazie alla complicità del medico curante che supporta la donna, e degenererà sfiorando tragiche conseguenze.
di Johan August Strindberg
regia Gabriele Lavia
con Gabriele Lavia, Federica Di Martino
e con Giusi Merli
Repliche
Dal 08/02/2018 al 09/02/2018 – h21:00
10/02/2018 – h19:30
11/02/2018 – h16:00
di Cesare Lievi | La recita del1 febbraio è annullata per motivi di salute di una delle attrici. Le altre sono invece CONFERMATE.
Non si saprà mai se il 31 ottobre 1517 Lutero conficcò veramente sulla porta della Chiesa del Castello di Wittenberg le sue 95 tesi contro la pratica delle indulgenze: resta il fatto che quel giorno l’allora poco più che trentenne Martin Luther stava cambiando non solo la sua ma la vita di tutti noi. Ma oggi cosa rimane nella nostra vita quotidiana, pubblica o privata, di un evento storico che segnò così profondamente l’Europa? In che modo questi testi hanno tracciato il nostro modo di pensare e vivere l’esistenza? Qualcosa di vago, d’indistinto che pur agisce con forza e determinazione segrete, inconsapevoli, indipendentemente dal fatto che si sia atei, cattolici, riformati o semplicemente nulla? Regista colto e raffinato, Cesare Lievi si e ci pone queste domande ne Il giorno di un Dio.
testo e regia Cesare Lievi
dramaturgia Sylvia Brandl, Philine Kleeberg
con (in o.a.) Hendrik Arnst, Valentina Bartolo, Bea Brocks, Paolo Garghentino, Gregor Kohlhofer, Irene Kugler, Graziano Piazza, Alvia Reale
Repliche
Dal 01/02/2018 al 02/02/2018 – h21:00 ANNULLATA
03/02/2018 – h19:30
04/02/2018 – h16:00
di Tiago Rodrigues
Di Gioie e dolori nella vita delle giraffe scritto da Tiago Rodrigues, personalità di spicco del panorama teatrale portoghese che alcuni ricorderanno per Três dedos abaixo do joelho andato in scena a VIE Festival nel 2013, è protagonista una bambina di nove anni: orfana di madre e figlia di uno scrittore con problemi economici, vaga per Lisbona in cerca del Primo Ministro del Portogallo affinché eserciti potere per consentirle di soddisfare un suo capriccio; e, trovandolo, lo minaccia di morte.
Lo spettacolo genera una riflessione sul tema delle regole, e della sopravvivenza, in una «società di singoli» che pretende l’esistenza di norme soltanto per espandere o garantire la propria libertà individuale o personale.
di Tiago Rodrigues
scene e regia Teodoro Bonci del Bene
con Carolina Cangini, Dany Greggio, Jacopo Trebbi, Martin Chishimba
Repliche
Dal 30/01/2018 al 02/02/2018 – h20:30
03/02/2018 – h20:00
04/02/2018 – h16:30
Dal 06/02/2018 al 08/02/2018 – h20:30
di Mirjana Bobic Mojsilovic
Angelka, giovane donna serba, ripensa alla sua vita, come guardandosi allo specchio. La sua infanzia nella Jugoslavia di Tito, la sua adolescenza, l’età adulta nella Serbia di Slobodan Milosevic. «Come si fa a distruggere un paese così bello?» si domanda.
Dal romanzo di Mirjana Bobic Mojsilovic, trenta anni di storia, la presa di coscienza di un’intera generazione.
di Mirjana Bobic Mojsilovic
regia Fiona Sansone
liberamente tratto dal romanzo“Diario di una casalinga serba” di Mirjana Bobic Mojsilovic
con Ksenija Martinovic
Repliche
26/01/2018 – h20:30
27/01/2018 – h20:00
28/01/2018 – h16:30
una produzione Pierre Cardin e Rodrigo Basilicati
con Federico Marignetti, Marco Vesprini e Thibault Servière
ideato e scritto nei testi e nelle musiche da Daniele Martini
direzione artistica e scenografie Rodrigo Basilicati
allestimento Emanuele Gamba
regia originale Wayne Fowke
Dorian Gray - La bellezza non ha pietà è un'opera di teatro musicale che seduce lo spettatore in un intenso racconto psicologico e spirituale sui temi romanzati da Oscar Wilde tra intensi monologhi teatrali e arie musicali che vanno dall'orchestrale al rock contemporaneo. Il protagonista e la fisicità della sua anima sono immersi in videoproiezioni e disegni di luce che formano geometrie oniriche proiettate su più livelli di profondità. Lo spettatore ha così la possibilità di entrare in un rapporto intimo ed emotivo con il protagonista che va oltre la quarta parete.
Davide Calabrese e Lorenzo Scuda degli Oblivion | Omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Far finta di essere G... è l'omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini che Davide Calabrese e Lorenzo Scuda portano in scena, da molti anni, in tutte le piazze e i teatri d'Italia, recentemente riallestito e rinnovato. Nella performance musica e teatro si fondono per riprodurre il giusto mix fra una rilettura personale dei testi gaberiani e un tributo alla perfezione scenica e musicale delle sue opere più belle. A convivere divertimento e riflessione, dolcezza e amarezza, contrasti tipici della condizione dell'uomo moderno che nessuno ha mai saputo esprimere con tanta efficacia come l'indimenticato e inimitabile Giorgio Gaber.
Orchestra Sinfonica L'Offerta Musicale
La Orchestra Sinfonica L'Offerta Musicale presenta una mini rassegna di musica da camera nel foyer del Teatro composta dai seguenti appuntamenti:
Orchestra Sinfonica L'Offerta Musicale
A un anno dal suo debutto, l'Orchestra Sinfonica L'Offerta Musicale (OSLOM), diretta da Giovanni Montanaro, torna al Teatro Il Celebrazioni con il concerto Danze e Balletti, dopo aver portato nel foyer del Teatro la fortunata rassegna da camera Musique après-midi.
L'OSLOM nasce con il doppio intento di diffondere la cultura musicale tout court e, allo stesso tempo, affiancare a professionisti del settore giovani e talentuosi musicisti desiderosi di mettersi alla prova nell'affrontare il grande repertorio d'autore. In questo concerto il pubblico sarà trascinato dai ritmi di Danze e Balletti che hanno segnato oltre un secolo di musica classica e non solo: dall'Aida di Verdi, fino al travolgente Mambo di Bernstein, passando dalle atmosfere fiabesche de Il Lago dei Cigni di Tchaikovsky, da quelle incantevoli delle Danze Polovesiane di Borodin e da quelle energiche della Danza delle Spade di Khachaturian. Il concerto riserverà un'interessante sorpresa e sarà da gustare tutto d'un fiato in una serata musicalmente emozionante.
Prima dell’inizio dello spettacolo a salire sul palcoscenico Davide Rondoni che, nell’ambito dell’iniziativa promossa da AGIS, Libro: che Spettacolo!, giunta quest’anno all’11° edizione, leggerà “L’Infinito” di Giacomo Leopardi e presenterà il suo libro “L’allodola e il fuoco. Le cinquanta poesie che accendono la vita” edito da La Nave di Teseo e in vendita per l’occasione a prezzo contenuto anche nel foyer del Teatro.
h 15 - 19.30
Un percorso per scoprire l’opera di Christian Boltanki attraverso i luoghi del Progetto speciale: dalla mostra antologica al MAMbo all’installazione Réserve all’Ex Polveriera bunker del Giardino Lunetta Gamberini, dal Museo per la Memoria di Ustica all’Ex Parcheggio Giuriolo, per partecipare a Take Me (I’m Yours).
Percorso in pullman, € 10 a persona (+ € 4 per ingresso in mostra).
Info e prenotazioni: 051 6496611, fino a esaurimento posti
Partenza h 15 dal MAMbo, via Don Minzoni 14, Bologna
regia di Lola Arias
Con il permesso dell’imperatore tedesco, nell’estate del 1917 Lenin ha viaggiato in treno fino a San Pietroburgo, accendendo la scintilla che ha fatto scoppiare la Rivoluzione d’ottobre. Gli uomini dominano la storia.
Cento anni dopo, la direttrice argentina Lola Arias invita sul palco un gruppo di donne dai 10 agli 84 anni per raccontare storie sul comunismo. In scena le donne si raccontano, ricostruendo le loro vite e, più in particolare, quella di Salomea Genin. Figlia di una famiglia ebrea, Salomea Genin è stata costretta a fuggire dal regime nazionalsocialista rifugiandosi in Australia: qui si è avvicinata al sogno comunista, fino a decidere di supportare la costruzione di uno stato socialista in Germania.
Assieme raccontano il cantare canzoni comuniste di fronte alla fabbriche, la sorveglianza quotidiana, i concerti nelle chiese, le discussioni nei teatri durante la riunificazione, il bruciare centri d’asilo nella Germania Est fino a ricostruire cosa vuol dire richiedere asilo oggi; ne emerge un ritratto feroce del fallimento e del rialzarsi in piedi.
Spettacolo sovratitolato in italiano
Date uniche in Italia
Spettacolo collegato alla mostra “Revolutija” ospite al MAMbo
regia Lola Arias
con Salomea Genin, Monika Zimmering, Ruth Reinecke, Mai-Phuong Kollath, Tucké Royale, Jana Schlosser, Helena Simon, Matilda Florczyk
Repliche
20/01/2018 – h19:30
21/01/2018 – h16:00
22/01/2018 – h21:00
Biagio Izzo | dal film Mi manda Picone di Nanni Loy
adattamento Lucio Aiello
scenografie Luigi Ferrigno
regia Enrico Maria Lamanna
Nel 1984 Nanni Loy gira la fortunata pellicola con Giancarlo Giannini e Lina Sastri, Mi manda Picone, che narra la storia di un operaio dell'Italsider di Bagnoli che per protesta, alla chiusura della fabbrica, si dà fuoco in tribunale davanti al figlio piccolo e alla moglie. Il mondo sotterraneo dell'uomo, fatto di camorra e mazzette, verrà portato a galla da Salvatore, un disoccupato che aiuterà la moglie dell'apparente innocente suicida a chiarire dei misteri. Nella pièce teatrale ci si chiede che fine abbia fatto il bambino che assistette alla morte del padre. Elvio Porta, sceneggiatore insieme a Loy del film, ha scritto per il teatro uno spin-off che immagina dopo trentatré anni il figlio Antonio ormai adulto, disoccupato, sposato, forse futuro papà, esaurito e perseguitato da oscuri personaggi. In scena risate, suoni, rumori, ricordi di una Napoli che fu e che oggi non c'è più. E nel finale sotto gli occhi malinconici di Antonio la canzone "Assaje" di Pino Daniele, cantata da Lina Sastri, esploderà come un rimpianto, una speranza.
Orari spettacoli:
feriali h 21 | domenica h 18
Spellbound Contemporary Ballet
con Fabio Cavallo, Alice Colombo, Maria Cossu, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Giuliana Mele, Caterina Politi, Giacomo Todeschi e Serena Zaccagnini
musiche Gioachino Rossini
Dopo le numerose presenze nei maggiori teatri e festival internazionali e reduce da una prestigiosa tournée asiatica, Spellbound Contemporary Ballet porta in scena Rossini Ouvertures celebrando la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte. "Come scrive Alessandro Baricco, la musica di Rossini è una vera e propria «follia organizzata». Intensità, caos puro, smarrimento, fuga schizoide ma scappando ha creato qualcosa che non avrebbe mai più potuto essere ripetuto dopo di lui" riferisce Mauro Astolfi, creatore e direttore artistico della compagnia.
Pucci | di e con Andrea Baccan
con la partecipazione della Zurawski Live Band
regia Dino Pecorella
Andrea Pucci torna in teatro con il suo nuovo In...tolleranza zero, uno spettacolo esilarante sulla fatica del vivere a 50 anni. L' interagire con nuove e incomprensibili mode, con le avanzate tecnologie, con i figli e le loro devastanti e dispendiose attività extrascolastiche, rende tutti intolleranti. Pucci, appesantito dagli acciacchi del mezzo secolo, sarà costretto a rivoluzionare la sua vita con esami clinici, esercizi fisici e con un nuovo tipo di alimentazione. L'attore comico italiano con i ritmi più incalzanti e l'energia a "ciclo continuo" evita la satira politica preferendo quella di costume. Pucci è accompagnato in scena dalle note della Zurawski live Band.
Orari: feriali h 21
Trilogia sull'identità, CAP. 1 | Teatro Arcobaleno
Vincitrice del Premio Hystrio Scritture di scena nel 2017 con Stabat Mater, la giovane regista Livia Ferracchiati ha debuttato nell’agosto scorso con questo testo alla Biennale Teatro di Venezia.
A Bologna presenta Peter Pan guarda sotto le gonne, primo capitolo di una trilogia sull’identità frutto del lavoro di scrittura di Greta Cappelletti e delle stessa Ferracchiati.
Si tratta di un viaggio alla scoperta della propria identità , un viaggio vissuto da un bambino che cresce in un corpo femminile. Peter è un bambino di undici anni e mezzo, dai lunghi capelli biondi, ed è nato femmina; Peter ama giocare a calcio ma quando si sente osservato finge di giocare a pallavolo.
Il lavoro della Ferracchiati ci invita a riflettere su cosa significhi crescere e vivere in un corpo che non ci rappresenta.
ideazione Livia Ferracchiati
drammaturgia Greta Cappelletti e Livia Ferracchiati
con Linda Caridi, Luciano Ariel Lanza, Chiara Leoncini, Alice Raffaelli
regia Livia Ferracchiati
concerto dei Cacao Mental
Serata latin-alternativa. Psicotropical cumbia: sciamanesimo, percussioni tribali e suggestioni psichedeliche dalla giungla amazzonica.
A seguire Djset MadSoundSystem.
A cura di Associazione Senzaspine e Gentle Freak Bros nell’ambito della rassegna Mercato Vivo.
torna la festa zigana, con spettacolo e cultura gitana dall'Est Europa alla Francia
Una notte di musica e contaminazioni, tra dj e band dal vivo.
Sul palco Pepa, Plumes e Paillettes. In concerto il trio surreal-musicale che mescola note, humour nero, nato attorno alle canzoni di Francesca Palombo.
Gli artisti:
Francesca Palombo/Pepa - voce, fisarmonica, ukulele, glockenspiel
Daniele Ercoli/ Plumes - contrabbasso, bombardino, cori,
Emiliano Maiorani/ Paillettes - chitarre, ukulele, glockenspiel, cori
Dalle 23.30 concerto dei Gipsy Caravan, a seguire Dj Ango e Gimmi Giamma Dj Show!
elettro-pop e virtualità
Serata dedicata all'elettro-pop con:
A cura di Associazione Brick by Brick.
Lato A - immaginazione al potere / Lato B - Follìar
Due studi sul Paese e sull’Arte della scena
Immaginazione al potere è un approfondimento ispirato alla prima parte dell’ultima creazione della compagnia Astorritintinelli, Il sogno dell’arrostito, in cui un uomo e una donna cercano in uno spazio vuoto di reinnescare il motore dell’immaginazione su un copione già scritto.
Follìar è una riflessione sull’arte della scena in cui due attori di beckettiana memoria si confrontano sul fallimento dell’Arte e sulla sua inutilità rispetto alle vicende del mondo.
Il destino dell’arte è ancora quello di cambiare la vita?
di e con Alberto Astorri e Paola Tintinelli
ASTORRITINTINELLI TEATRO
Repliche
Dal 18/01/2018 al 19/01/2018 – h20:30
20/01/2018 – h20:00
21/01/2018 – h16:30
concerto dei Double Towers Stompers
Una serata in cui respirare la magia del lindy hop in compagnia della Bologna Swing Dance Society. Il Mercato Sonato torna nell’atmosfera magica degli anni Venti con serate di musica dal vivo e djset per ballerini e appassionati di swing. Dopo il concerto, Bologna Swing Dance Society Dj Set.
A cura Bologna Swing Dance Society nell’ambito della rassegna Mercato Vivo.
gli appuntamenti di ottobre
Prosegue la rassegna dedicata alla musica classica: concerti, aperitivi sinfonici, proiezioni e lezioni-concerto. Aperitivo a cura di Cucinotto, progetto itinerante di cucina sostenibile.
programma di ottobre, a cura di Orchestra Senzaspine