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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 42 min 30 sec fa

Richard - Missione Africa

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Richard the Stork, Lussemburgo-Germania-Belgio-Norvegia-USA/2016) di Toby Genkel e Reza Memari (85'). Animazione. Dai 6 anni in su

Il ‘brutto anatroccolo' questa volta è un passero allevato da una famiglia di cicogne. Quando genitori e fratellastro, uccelli migratori, partono per l'Africa, Richard vuole dimostrare di essere una vera cicogna e si mette in viaggio in compagnia di un eccentrico gufo e di un parrocchetto narcisista. Avventura in computer graphic presentata alla Berlinale 2017, è anche una storia d'integrazione ispirata alla vicenda personale di uno dei registi, Reza Memari, iraniano cresciuto in Germania.

Animazione. Dai 6 anni in su

Sieranevada

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Francia-Romania-Bosnia-Herzegovina/2016) di Cristi Puiu (173')

Magari qualcuno definirebbe spregiativamente teatrale Sieranevada - che si svolge interamente in un appartamento dove una media famiglia romena si ritrova per una ricorrenza (Cristi Puiu ha beffardamente intitolato il suo lavoro con un'indicazione geografica di ampio respiro, del tutto irrelata al racconto) - ma il problema sta in come si filma uno spazio chiuso. Puiu segue i personaggi nei loro spostamenti interni senza per questo soffocarli, come se fosse un ospite aggiunto della famiglia allargata. Torrenziale, inarrestabile, il dialogo tra tutti i personaggi in scena li definisce ancora di più dei loro volti, dei loro corpi e dei loro ruoli sociali. Con tutte le loro contraddizioni, gli uomini e le donne di Sieranevada appaiono vivi e pulsanti. (rm)

Momenti di gloria

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Chariots of Fire, GB/1981) di Hugh Hudson (125')

La guerra è solo un patriottico altrove, ma il film di Hugh Hudson (quattro Oscar e un'enorme mozione sentimentale) è comunque la storia di giovani inglesi che si preparano alla sfida (atletica), temprano corpi e menti, portano nell'impresa le loro storie personali, imparano a temere e soffrire, gareggiano, lottano, vincono. "Un capolavoro dell'understatement britannico, la cui natura radicale è stata oscurata dallo splendore visivo e dalla grande popolarità" (Chris Nolan). Certo non manca la retorica, assai ben padroneggiata: esci con la voglia di correre. (pcris)

Oltre le nuvole - Il luogo promessoci

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Kumo no muko, yakusoku no basho, Giappone/2004) di Makoto Shinkai (91'). Animazione. Dai 10 anni in su.

È il poetico lungometraggio d'esordio di Makoto Shinkai, autore di Your Name, successo internazionale dell'ultima stagione (in patria è stato uno dei maggiori incassi di sempre tra gli anime, secondo solo a La città incantata del maestro Miyazaki). Oltre le nuvole è ambientato in un Giappone alternativo, diviso in due parti dopo la Seconda guerra mondiale. Negli anni Novanta il paese è unificato, ad esclusione di Hokkaido, che costruisce un'immensa e misteriosa torre bianca. Due amici decidono di scoprire che cosa nasconde al di là di essa.

Animazione. Dai 10 anni in su.

All'Ovest niente di nuovo

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(All Quiet on the Western Front, USA/1930) di Lewis Milestone (136')

Dal romanzo di Erich Maria Remarque sulla Grande Guerra, uno dei più grandi e impressionanti film bellici d'ogni tempo, e dei più autenticamente pacifisti. "L'ambientazione era assolutamente convincente, e nel copione si scelse saggiamente di concentrarsi sugli effetti determinati dal conflitto sui singoli personaggi, piuttosto che dare definizioni ampollose sulla natura della guerra [...], offrendo uno sguardo estremamente realistico nei confronti della morte che si cela dietro i colpi di cannone, le schegge, le baionette, il filo spinato o il proiettile di un cecchino"(Kingsey Canham). "L'ha detto prima e meglio di tutti: la guerra disumanizza. Rivedendo questo capolavoro, è difficile non riconoscere che la sua intensità e la sua capacità di rappresentazione dell'orrore non sono mai stati superati" (Christopher Nolan).

Freaks

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(USA/1931) di Tod Browning (64')

Uno dei capolavori maledetti della storia del cinema. La brutalità di Freaks, prima voluto e poi rinnegato dalla MGM (che voleva un successo capace di contrastare il Frankenstein della Universal), resta ineguagliata, così come la sua oscura umanità. Inno alla mostruosità innocente contro la normalità colpevole, è un'opera affascinante, commovente e inclassificabile, che ci lascia ancora oggi esterrefatti per coraggio, incoscienza e modernità di stile, capace di superare le categorie tradizionali di realismo e finzione, di fantastico e horror. Buona parte del film è infatti dedicata all'osservazione quasi documentaristica, e senza alcuna morbosità, della vita quotidiana dei ‘mostri' di un circo che interpretano se stessi, per poi raggiungere momenti di orrore che tocca vette surrealiste. "Film di carne e desiderio, di peccato e violenza" (Jacques Lourcelles), Freaks ha influenzato molti registi contemporanei, tra tutti David Lynch - e non solo con Elephant Man - e Terry Gilliam.

Gli amanti crocifissi

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Chikamatsu Monogatari, Giappone/1954) di Kenji Mizoguchi (102')

"L'arte come sappiamo si nutre di costrizioni. E, per entrare nel vivo della questione, sono proprio gli infiniti ricami con cui orla questa costrizione, sempre presente come un accordo fondamentale, che costituiscono l'essenziale dell'arte di un Mizoguchi. Poco c'importa che l'autore di Gli amanti crocifissi sia o non sia il più giapponese dei giapponesi, poiché appare, a dispetto di ciò - o per ciò - come il più universale. [...] Una donna confessa il suo amore a chi non osa rivelarsi innamorato, e mentre si stringono appassionatamente in una scomoda barca, questa si gira e va lentamente alla deriva sopra le acque calme di un lago: una simile inquadratura, però con un'impaginazione più ardita, avrebbe potuto portare la firma di Murnau". (Éric Rohmer)
Restaurato da Kadokawa Corporation, The Film Foundation in collaborazione con The Japan Foundation

L'asso di picche

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Cerný Petr, Cecoslovacchia/1964) di Miloš Forman (85')

Primo lungometraggio di Miloš Forman, primo dei tre (gli altri sono Gli amori di una bionda e Al fuoco, pompieri!) girati nell'impeto della nová vlna praghese, prima di lasciare il suo paese per l'America. Le avventure indolenti, gli amori delusi, il grigiore politico, le metafore ironiche: un ragazzo trova un posto da commesso, capisce che in realtà deve controllare che i clienti non rubino, si sorbisce le prediche paterne, vorrebbe starsene in piscina o almeno nelle sale da ballo, dove però i suoi approcci con le ragazze andranno a vuoto. C'è forse un'eco del Posto di Olmi, con in più il tocco di leggerezza sessuale che è tutta del primo Forman. "Nel suo modo lieve e mai acre, questo film riesce a mostrare un popolo. E quando, lungo certe passeggiate nei quartieri di Praga, tra i personaggi cala il silenzio e si sentono i rumori della città, mentre il sole obbliga a ripararsi gli occhi con la mano, è veramente magnifico... e dobbiamo ammettere che il meglio della nouvelle vague era proprio qui" ("Les InRockuptibles"). (pcris)
Restaurato da Národní filmový archiv

Cuori puri

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Italia/2017) di Roberto De Paolis (114')

Due giovani agli antipodi s'incontrano nella periferia romana. Stefano cerca di stare a galla in una realtà di disagio sociale e familiare. Si divide tra il lavoro come guardiano e piccola delinquenza. Agnese vive con la madre, con cui frequenta attivamente la comunità evangelica. È profondamente religiosa e sta per fare voto di castità, ma attraversa una fase d'incertezza. L'opera prima di Roberto De Paolis descrive i margini della società con un realismo autentico e vitale capace di raccontare, anche con pochi tocchi, luoghi e relazioni, sfumature e complessità. E i personaggi. La macchina da presa, mobile e irrequieta, sta loro addosso, li affianca, li segue nei loro andirivieni, facendo di primo piano e semi-soggettiva la cifra visiva di un film duro e puro. (aa)

Il prigioniero di Amsterdam

Mar, 09/26/2017 - 17:09

(Foreign Correspondent, USA/1940) di Alfred Hitchcock (120')

Anni in cui il cinema di finzione voleva cogliere la guerra sul fatto, con l'urgenza della missione morale. Non proprio la guerra combattuta, ma il clima, il sospetto, il tradimento, il lavoro della spia, l'intossicazione delle idee. Siamo nel 1939, un reporter americano in Europa indaga sul rapimento d'un politico olandese, scopre leoni travestiti da agnelli, e il nazismo già pronto a schiacciare il continente. L'Hitchcock più grande sarà altrove, ma ci sono momenti indimenticabili (l'onda di ombrelli neri sotto la pioggia, pale di mulini che girano controvento), e "il suo virtuosismo tecnico nel riprendere l'aereo che cade in mare ha fornito l'ispirazione per molto di quello che abbiamo provato a fare in Dunkirk" (Christopher Nolan). (pcris)

Rinascimento

Mar, 09/26/2017 - 16:38

ciclo di ritratti fotografici di Matilde Piazzi

Rinascimento, ciclo di ritratti fotografici di Matilde Piazzi eseguiti nel 2013 e presentati qui per la prima volta. Visi e luoghi in dialogo intimo ed estetico, spirituale e formale, secondo un modello iconografico che la pittura moderna ha trasmesso alla fotografia e che questa ha proiettato nei linguaggi visivi contemporanei. Il progetto aderisce alla Tredicesima Giornata del contemporaneo di Amaci, prevista per il 14 ottobre 2017, la grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.

Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna venerdì 20 ottobre alle ore 18 si svolge una visita guidata.

CUBO Orari (Ottobre-Maggio)

Lunedì 14:00 – 19:00
Martedì 9:30 – 23:30
Mercoledì, Giovedì, Venerdì 9:30 – 20:00
Sabato 14:30 – 20:00
Domenica chiuso

Anke Helfrich Trio

Mar, 09/26/2017 - 15:41

Dedication

Musica Jazz con Anke Helfrich (pianoforte), Dietmar Fuhr (contrabbasso), Jens Düppe (batteria).

Anke Helfrich è considerata una delle più importanti pianiste jazz in Germania e in Europa ed è stata insignita l'anno scorso in Germania del prestigioso ECHO Jazz Award come migliore pianista del 2016. Dopo gli studi di contrabbasso alla Musikhochschule di Colonia Dietmar Fuhr si è trasferito a New York dove in numerosi concerti con eccellenti musicisti ha acquisito una nuova sensibilità per l'intensità e la varietà della musica. Jens Düppe vive a Colonia ed è batterista in numerose formazioni Jazz.

Medea / Medeamaterial

Mar, 09/26/2017 - 15:35

Musica di Georg Benda / Pascal Dusapin | Bologna Modern 2017

Un cast d'eccezione diretto da Marco Angius, uno dei massimi interpreti della musica d'oggi, per il capolavoro di Pascal Dusapin, che trasfigura il mito di Medea nel mondo contemporaneo, con il testo del grande drammaturgo tedesco Heiner Müller. L'opera, dove il minimalismo americano incontra lo spettralismo elettronico, è affiancata alla Medea settecentesca di Georg Benda, capolavoro sconosciuto di un autore molto amato da Mozart.

Musica di Georg Benda / Pascal Dusapin
Pamela Hunter, regista
Marco Angius, direttore
Mario Benotto, maestro del coro

Mando Diao + Radio Days

Mar, 09/26/2017 - 14:40

live

MANDO DIAO (SVE - rock - BMG Rights Management) Una delle band svedesi più apprezzate e influenti dello scenario rock europeo, I Mando Diao, hanno pubblicato lo scorso 12 maggio per BMG Rights Management “Good Times”, ottavo album in studio della loro quasi ventennale carriera. I Mando Diao si formano a Borlänge, Svezia. Carl-Johan Fogelklou (basso), Daniel Haglund (tastiere) e Björn Dixgård (voce, chitarra) suonavano già da tempo assieme in un precedente progetto ma è nel 1998 che la band prende ufficialmente forma con Samuel Giers alla batteria (oggi sostituito da Patrik Heikinpieti) e Gustaf Norén alla voce. L’album di debutto “Bring ‘Em In” (2002) li porta al successo in Svezia, grazie al loro sound molto 60s e 70s che li rende immediatamente riconoscibili e li fa emergere dalla scena musicale nazionale. Hits come “Sheepdog” e “Down in The Past” contribuiscono al successo degli album “Hurricane Bar” e “Ode To Ochrasy” che raggiungono il top delle classifiche in Germania.

RADIO DAYS. Si possono definire un incrocio Pop ‘n Roll, un mix tra melodie di stampo beatlesiano e
l’energia del punk dei seventies. Oltre 300 concerti (tra Italia, Giappone, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Ungheria e Repubblica Ceca) e la partecipazione a festival di rilievo internazionale tra cui il Purple Weekend a Leòn (ES), l’International Pop Overthrow allo storico Cavern Club di Liverpool, il Fuengirola Pop Weekend di Fuengirola (ES) e il Festival Beat di Salsomaggiore Terme (PR). I Radio Days sono Dario Persi (voce e chitarra), Mattia Baretta (basso e cori) e Paco Orsi (batteria).

Halloween night

Mar, 09/26/2017 - 13:16

Featuring RoBOt | Bologna Modern 2017

Le festa di Halloween a cura di roBOt chiude il festival Bologna Modern 2017.

Aprono le danze Beyond Common Ideas, crew audiovisuale in djset in traiettoria tra Detroit e la Città del Vento con video mapping strutturale a rendere questo il posto dove stare nella notte più lunga dell'anno prima del 31 dicembre.

Appendice tutta italo nella Jäger Music Room, per una notte il privé del Teatro Comunale: ospiti due finalisti della Jäger Music Lab di Berlino, Lil Gabri e Retsu, e il local hero Soye ai piatti, a tenere alta la bandiera tricolore.

Omaggio ad Azio Corghi

Mar, 09/26/2017 - 12:46

In occasione degli 80 anni di Azio Corghi | Bologna Modern 2017

Un'occasione unica per conoscere e approfondire la musica di Azio Corghi, uno dei più grandi compositori del nostro tempo. Nella sua percezione sonora entrano gli echi del passato, della grande tradizione musicale, della teatralità del suono, ma anche lo slancio verso la sperimentazione e la ricerca di nuove prospettive che incontrano altri linguaggi e la "contaminazione" con altre epoche.

Programma:
Ore 19.00
TAVOLA ROTONDA
Con Azio Corghi, Cristina Zavalloni, Sandro Cappelletto, Nicola Sani
In collaborazione con la Fondazione Musica Insieme
Ore 20.30 
OMAGGIO AD AZIO CORGHI
Laura Catrani, soprano
Maurizio Baglini, pianoforte
Paolo Grazia, oboe d’amore
Ensemble Zipangu
Fabio Sperandio, direttore
Azio Corghi, …Ite bellu ! “rondeau“ per soprano e archi (2003)
Azio Corghi, Filigrane bachiane per pianoforte e archi (2010)
Azio Corghi, …fero dolore, cantata drammatica dal pianto della Madonna sopra il Lamento d’Ariannadi Claudio Monteverdi per voce femminile, oboe d’amore, percussioni, archi (1993)

In collaborazione con Fondazione Musica Insieme 

San Giacomo Festival | ottobre

Mar, 09/26/2017 - 12:37

concerti di musica classica

  • 2 ottobre | Concerto 
    Carlotta Dalia, chitarra classica

Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.

Trittico: trova il soggetto #3

Mar, 09/26/2017 - 12:34

In collaborazione con Xing | Bologna Modern 2017

Con un percorso in tre appuntamenti Pierfrancesco Pacoda ci accompagna nel mondo della nuova musica elettronica. Focus su Alessandro Bosetti, uno dei più interessanti autori di "sound art" di oggi, presenta un trittico di nuove produzioni, mentre i "live electronic set" esplorano il territorio tra i linguaggi elettronici di espressioni diverse. 

Ore 18.00, Alessandro Bosetti, Guryong - Voice as Trash (2016)
Live Electronic Act a cura di Pierfrancesco Pacoda
Ore 18.30, Jolly Mare

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

XIII Giornata del Contemporaneo AMACI

Mar, 09/26/2017 - 12:19

iniziative al MAMbo e Casa Morandi

L’Istituzione Bologna Musei | MAMbo partecipa alla tredicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, prevista quest'anno per sabato 14 ottobre.

Come ogni anno, la Collezione Permanente MAMbo e quella del Museo Morandi, così come la mostra antologica di Christian Boltanski Anime. Di luogo in luogo, sono aperte al pubblico a titolo gratuito dalle h 10 alle h 19.

Alle h 18.30, in sala conferenze MAMbo, Rä di Martino dialoga con Lorenzo Balbi, responsabile Area Arte Moderna e Contemporanea dell'Istituzione Bologna Musei e direttore artistico MAMbo. Si prosegue alle h 19 con la proiezione del film, nell'ambito della circuitazione in spazi museali prevista dal progetto Museo chiama Artista, che tocca le sedi della rete AMACI (ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili).

Diversi sono gli appuntamenti per il pubblico proposti dal Dipartimento educativo MAMbo: alle h 16 si terrà un laboratorio per bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni ispirato all'opera Abbassamento (1992) di Liliana Moro, presente nella Collezione Permanente. L'artista è autrice dell'immagine guida della giornata AMACI 2017, dal titolo Pane quotidiano.

Per chi desidera visitare la mostra temporanea Anime. Di luogo in luogo con un'introduzione all'opera di Christian Boltanski, dalle h 15 alle h 19 i mediatori del Dipartimento educativo saranno a disposizione del pubblico nel foyer del museo, mentre alle h 16 terranno una visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo.
Le attività si svolgono a titolo gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: mamboedu@comune.bologna.it, tel. 051 6496627.

Ma non è solo la sede di via Don Minzoni a celebrare il linguaggi del contemporaneo il 14 ottobre: a Casa Morandi inaugura alle h 17 il terzo momento espositivo di Esercizi di stile, progetto di collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Bologna e l'Istituzione Bologna Musei, nato nel 2016 per permettere agli studenti di confrontarsi con le istituzioni e i musei cittadini, esponendo i propri lavori e inserendosi così nelle dinamiche tipiche di tali contesti.
Questa edizione vede coinvolti gli allievi dei corsi di Design grafico e Illustrazione per l'editoria. Gli studenti hanno progettato un nuovo merchandising ispirato a Giorgio Morandi rivolto a target di pubblico differenziati e hanno elaborato alcune illustrazioni partendo dalla produzione pittorica e grafica dell'artista, filtrata attraverso la loro personale cifra stilistica.

Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo

Mar, 09/26/2017 - 12:16

visita guidata

Attraversando le diverse aree tematiche della Collezione Permanente MAMbo i visitatori possono ripercorrere alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento a oggi, visti anche attraverso l'esperienza dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 4,00 (prima domenica del mese)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00

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