Fin dalla sua nascita nel 2007, il Festival ha fatto conoscere le opere di grandi maestri e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale, mettendo in dialogo il fumetto e gli altri linguaggi della cultura contemporanea. E sarà proprio il contemporaneo protagonista assoluto in questa edizione.
Lo testimoniano le due grandi mostre ospitate nelle sale del Museo Civico Archeologico dedicate a:
Atak (Germania)
MIRABILIA
Illustratore, fumettista, graphic designer e giornalista, Atak è considerato uno dei più brillanti esponenti della scena dell’arte contemporanea berlinese. Fortemente attratto dalla cultura pop americana, con le sue incursioni nel mondo della pubblicità, del cinema e dei supereroi, Atak si distingue per la sua capacità di mantenere uno stile originale e bizzarro nelle sue diverse sperimentazioni linguistiche attraverso il disegno.
Francesca Ghermandi (Italia)
OFFICINA GHERMANDI
Nata a Bologna nel 1964, dove vive e lavora, Francesca Ghermandi, figlia dello scultore Quinto Ghermandi e della pittrice Romana Spinelli, ha iniziato a disegnare fin da bambina. Nel 1983 si iscrive alla Facoltà di Architettura che frequenta per qualche anno e parallelamente si forma grazie all’insegnamento del gruppo “Valvoline” e di Andrea Pazienza. Le prime pubblicazioni sono a linea chiara, in bianco e nero, si tratta essenzialmente di illustrazioni e fumetti brevi. Successivamente crea personaggi pop e surreali, tra cui Hyawatha Pete, Helter Skelter e Joe Indiana.
Realizza diversi romanzi a fumetti e raccolte di disegni, come i volumi di Pastil (1998/2001), Bang!Sei Morto (2003), Un’estate a Tombstone (2006), Grenuord (2007), Cronache dalla palude (2010).
All’attività fumettistica, affianca illustrazioni per libri per ragazzi, progetti d’animazione (come nel 2005 il filmato di apertura della 62° Mostra del Cinema di Venezia) e di design.