Cuniberti
Bologna, 15 novembre 2003- 30 gennaio 2004; Mantova, 1 settembre-31 ottobre 2004.
A cura di: Claudio Cerritelli, Dario Trento
Ente organizzatore: Assessorati alla Cultura Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna; Galleria d’Arte Moderna, Museo Civico Archeologico
Coordinamento: Comitato Mostre Pirro Cuniberti
Il Comune di Bologna in collaborazione con la Provincia di Bologna, la Regione Emilia Romagna, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo Civico Archeologico, presenta una grande mostra antologica di Pirro Cuniberti che si propone come un momento celebrativo per uno degli artisti viventi più rappresentativi dell’arte contemporanea.
Il progetto espositivo, coordinato dal Comitato Mostre Pirro Cuniberti, presenta l’opera completa di Cuniberti (nato nel 1923) dagli inizi fino alla maturità, con la sua produzione più recente.
La mostra a cura di Claudio Cerritelli e Dario Trento comprende oltre 200 opere, ed è divisa in 3 sezioni corrispondenti ai periodi dal 1948 al 1960, dal 1960 al 1970 e l’ultima fino al 2003.
Le tre sezioni della mostra sono ospitate nelle sale espositive del Museo Archeologico di Bologna. Da un primo decennio di sperimentazione mantenuto in una forma sostanzialmente privata si passa alla prima mostra personale dell’artista presentata da Francesco Arcangeli nel 1957 e a quelle successive che si fanno testimoni della nascita dell’universo fantastico cunibertiano, annuncio delle nuove presenze destinate ad abitare le superfici dell’artista. I disegni appartenenti agli anni che vanno dal 1974 al 1979 definiscono l’autonomia dell’universo segnico di Cuniberti e la nascita di una pittura che risulta dalla trasposizione delle invenzioni grafiche su un diverso supporto: la masonite. I gradi successivi documentano l'infittirsi degli scambi tra fogli e masoniti, tra materiali, segni e tecniche diverse nella riproposizione dei moduli base del linguaggio pittorico, la natura morta, il paesaggio, diversi gradi di figura e invenzioni di segno di pura autoreferenzialità.
La terza sezione della mostra, intende seguire la natura dell'invenzione cunibertiana attraverso i suoi libri d'artista. Cuniberti ha spesso privilegiato dei corposi menabò rilegati di carta grossa per la stampa che si fanno sicuri depositari delle sue alchimie segniche. I libri di Cuniberti, testimoniano ancora una volta, la complessa natura del suo sistema immaginativo e creativo.
Orario: 10- 18.30, chiuso il lunedì
Ingresso: gratuito
Catalogo: Volume monografico italiano-inglese a cura di Claudio Cerritelli e Dario Trento (con i contributi di Alessandro Bergonzoni, Stefano Benni, Andrea Emiliani, Tullio Pericoli, Roberto Roversi). Edizioni Charta Milano
Dopo l’esposizione di Bologna, la mostra divenne itinerante e fece tappa a Mantova (Casa del Mantegna, settembre-novembre 2004), a Londra e Berlino (presso gli Istituti Italiani di Cultura); e, a seguire, Leida (Olanda) al Museo di Storia Naturale, Lisbona (Museo delle Acque), Helsinki (Museo d’Arte Moderna), Oslo (Galleria d’Arte Contemporanea).