Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 33 min 15 sec fa

Ed è subito sera

Lun, 09/24/2018 - 15:19

Un contest per non dormire di poesia con Massimo Vitali

Nella prima parte di questo incontro, per voce del conduttore, scopriremo tanti modi per fare pace con la poesia attraversando amore, pioggia, ippopotami, gelati, ascensori, navi, di nuovo amore, piante, vento, scale, sempre amore, statistiche.
Poi ci chiederemo cos’è la poesia, senza darci una risposta, perché la poesia è una lingua che obbedisce alle sue regole, che non ci sono. Però ci sono nomi e cognomi: Viviane Lamarque, Emily Dickinson, Charles Bukowski, Dino Buzzati, Raffaello Baldini, Edoardo Zuccato, Wislawa Szymborska, Fosco Maraini. 

Nella seconda parte dell’incontro il pubblico si riunirà in squadre e proverà l’ebrezza di comporre una poesia inserendo tra i versi parole chiave scelte dal conduttore nella prima parte della serata.
Ogni composizione sarà poi letta ad alta voce e giudicata da una
severissima giuria che assegnerà un primo, un secondo e un terzo posto.

In palio ai vincitori buoni libri offerti da Trame Libreria Bookshop e drink card per Guasto Village. Media partner Radio Città Fujiko 103.1 fm.

Donne in Italia tra XX e XXI secolo

Lun, 09/24/2018 - 15:13

 Figure, Congiunture, Eventi, Movimenti | XIV edizione del Corso di Etica e Politica in Prospettiva di Genere

Nell’anno accademico 2018/2019 si svolgerà la XIV edizione del Corso di Etica e Politica in Prospettiva di Genere rivolto a studentesse e studenti universitarie/i e cittadinanza grazie alla convenzione tra Università Bologna e Associazione Orlando – Centro delle donne di Bologna.
Il corso, che si terrà all’ex convento di Santa Cristina della Fondazza, sede di
dipartimenti universitari e del Centro Donne di Bologna, mira a identificare tratti peculiari del pensiero e dei movimenti di donne e femministi in Italia; una trama definita dalle soggettività, dalle relazioni di genere, dall’elaborazione teorica e scientifica e dall’evoluzione giuridica promossa dall’azione di donne. Si aprirà con lezioni introduttive su storia e pensiero di donne e sul ruolo della legislazione nelle vite e nelle relazioni femminili. Si presenteranno “grandi” figure (come Montessori, De Cespedes, Morante, Campo, Lonzi, Putino, Melandri) assieme a “interni” di luoghi di vita (famiglia, studio, lavoro) invitando storiche, scienziate sociali, letterate, docenti e politologhe a illustrarli. Per l’innovazione e il pensiero scientifico si avranno donne delle scienze fisiche, biologiche e neurobiologiche
attingendo alla banca dati delle esperte nelle aree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), il data base nato contro gli stereotipi di genere che sottovalutano la qualità della presenza femminile in ogni area della ricerca.

Come in passato il corso terrà conto dei mutamenti tecnologici e della loro incidenza nella vita corrente. I temi di nascita, vita e morte tessono il corso, ma saranno approfonditi con riguardo alla normativa che va dagli anni Settanta a oggi, mentre docenti e giovani studiose affronteranno le tematiche della nascita e della morte come ora si mostrano. Occuparsi di “donne in Italia” comporta tenere in conto i contesti transnazionali allargati: si tratta di colmare una lacuna di conoscenza e di domandarsi cosa è mutato nella vita e nel pensiero delle donne nel paese, ferma restando la diversità delle vite femminili per mezzi, cultura e libertà in anni contrassegnati da mobilitazioni e prese di parola globali delle donne contro le violenze strutturali e contingenti che le colpiscono. Per questa ragione, il corso prevede anche una visita alla mostra Alza il Triangolo al cielo. Corpi, parole e spazi delle donne in movimento, a cura di Stefania Azzarello con consulenza scientifica di Elda Guerra, nel chiostro dell’ex convento di Santa Cristina.

Le lezioni avranno luogo dall’8 ottobre al 3 dicembre, il lunedì e il martedì dalle 17 alle 19, presso l’aula 6 dell’ex complesso di Santa Cristina, ingresso da Piazzetta Giorgio Morandi 2. Il corso è a cura delle professoresse Carla Faralli e Raffaella Lamberti, con la collaborazione delle dott.sse Ilaria Santoemma e Deborah Sannia.

La Biblioteca Italiana delle Donne e Server Donne cureranno documentazione ad hoc.

CALENDARIO CORSO

OTTOBRE

Lunedì 8 – Presentazione del corso Carla Faralli, Raffaella LambertiIl pensiero dell’esperienza femminista in Italia, Lea Melandri.
Martedì 9 – Il “passo lungo” delle donne. Maschi e femmine nelle trasformazioni socio-economiche del Paese, Arnaldo Spallacci; Presentazione della Biblioteca Italiana delle Donne, Simona Brighetti.
Lunedì 15 – Storia di donne e di Femministe: il caso italiano, Elda Guerra.
Martedì 16 –  Maria Montessori e il suo tempo, Valeria Babini.
Lunedì 22 – Testimonianze di donne dai campi di concentramento e dai campi di lavoro nazisti. La memoria è un lavoro di cura, Anna Paola Moretti.
Martedì 23 – Profughe nella guerra e nel dopoguerra del secondo conflitto mondiale, Giancarla Codrignani; Vite quotidiane di donne negli anni quaranta e cinquanta, Paola Patuelli.
Lunedì 29 – Il femminismo degli anni settanta, Anna Scattigno; Il rapporto tra femminismo in Italia e femminismo in Francia, Vincenza Perilli. Segue la visita alla mostra Alza il Triangolo al cielo. Corpi, parole e spazi delle donne in movimento, a cura di Stefania Minghini Azzarello, consulenza scientifica di Elda Guerra.

NOVEMBRE

Lunedì 5 – Cristina Campo, Raffaella Lamberti; Carla Lonzi e il suo tempo, Laura Iamurri.
Martedì 6 – Gruppo 100 Scienziate, Fondazione Bracco, Lo stato dei lavori, Patrizia Caraveo.
Lunedì 12 – Angela Putino: pensiero ed esperienza, Laura Bazzicalupo.
Martedì 13 – Alba De Cespedes ed Elsa Morante, Maria Luisa Vezzali.
Lunedì 19 – I movimenti LGBT, Elisa A. G. Arfini, Liana Borghi.
Martedì 20 – Il movimento femminista italiano e le lotte per l’aborto, Ilaria Santoemma; Riprodursi e non riprodursi nel paese dei teo-con, Angela Balzano; Carte e parole: lotte per l’aborto tra archivio e biblioteca, Deborah Sannia.
Lunedì 26 – Donne migranti dal Mediterraneo all’Italia, Gabriella Rossetti, Relazioni e accoglienza di donne richiedenti asilo nella nostra provincia, Loretta Michelini – Mondo Donna,Rita Alicchio, Gruppo Mondialità Orlando.
Martedì 27 – Quadro delle vicende legislative e giuridiche in Italia riguardanti le donne, Maria Virgilio, Susanna Mancini.

DICEMBRE

Lunedì 3 – Bioetica e biodiritti a proposito di fine vita, Carla Faralli.

Contatti docenti:
Carla Faralli carla.faralli@unibo.it – Raffaella Lamberti lamberti@women.it

Tutor didattiche:
Ilaria Santoemma ilaria.santoemma@studio.unibo.it
Deborah Sannia deborahsannia@gmail.com

Corso Transdisciplinare di Genere a.a. 2018/2019
CODICE 36666 – Facoltà di Giurisprudenza, 3 CFU
Ex convento di Santa Cristina,
Aula 2, Piazzetta Giorgio Morandi, 2, Bologna

Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Ensemble - "Duke"

Lun, 09/24/2018 - 14:35

Bologna Jazz Festival 2018

FABRIZIO BOSSO & PAOLO SILVESTRI ENSEMBLE
"Duke"

Fabrizio Bosso - tromba
Julian Oliver Mazzariello - pianoforte
Jacopo Ferrazza - contrabbasso
Nicola Angelucci, batteria
Claudio Corvini, Fernando Brusco - trombe
Mario Corvini - trombone
Gianni Oddi, Marco Guidolotti, Michele Polga - sassofoni

Paolo Silvestri - direzione e arrangiamento

In collaborazione con ATER

Fabrizio Bosso ci ha abituati a un continuo rinnovamento dei suoi progetti musicali: una varietà di contesti, partner e programmi nella quale il suo stile emerge comunque sempre in tutta la sua essenzialità. Un timbro cristallino, controllo immacolato degli acuti più irraggiungibili (per non dire di note basse che non si immaginava potessero appartenere a una tromba), fraseggi dal respiro romanzesco, sbalzi dinamici e scarti di ritmo pensati per dare una profonda espressività a ogni passaggio.

Tutto ciò è ben evidente nei suoi gruppi di taglio latineggiante (i Latin Mood), in quelli più groovy (lo Spiritual Trio) come in quelli squisitamente cameristici (una ampia varietà di duetti: Antonello Salis, Luciano Biondini, Julian Oliver Mazzariello). Ma è innegabile che il suono della sua tromba e il suo stile improvvisativo sembrino tagliati su misura per il jazz più classico. Si spiega dunque facilmente perché “Duke” abbia immediatamente folgorato gli appassionati sin dal suo primo apparire, nel 2015. Sia il disco e la sua ricreazione live trasportano Bosso in una dimensione sonora lussureggiante, con tanto di ensemble di fiati a sostegno del suo quartetto stabile. Soprattutto, il programma arrangiato da Paolo Silvestri mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington: musica di intramontabile bellezza che pare cucita addosso a Fabrizio come lo era, in origine, alle strabilianti trombe dell’orchestra del Duca (Cootie Williams, Ray Nance, Cat Anderson, Clark Terry…).

L’evento è parte di Bologna Jazz Festival 2018.

Info bigliettieria

È qui. Social pattern design on seating

Lun, 09/24/2018 - 14:10

mostra | opening 13 ottobre h 18

Partendo dal racconto di parole, immagini e suoni dei ragazzi delle cooperative sociali La Fraternità e Arca di Noè, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna del corso di Decorazione per l’Architettura hanno realizzato i pattern tessili, stampati su tessuto fine serie presso la Dino Zoli Textile, per Jointly, una originale collezione di sedute.

L’archivio dei segni ed il patrimonio orale raccolti durante gli incontri, sono stati rielaborati graficamente dagli studenti nelle 29 stampe tessili dalle nuove narrazioni.

È QUI, la frase stampata su una delle sedute in mostra, rende simbolicamente presente la relazione frutto della mescolanza delle diverse identità, fatta di desideri, emozioni e ricordi che hanno ispirato il percorso di lavoro.

La mostra, a cura di Vanna Romualdi e con il coordinamento di Laura Giovannardi, è promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e dai Musei Civici d’Arte Antica.

Pensata per il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Ziron” in occasione di Bologna Design Week, la mostra è accolta, per la temporanea chiusura al pubblico di Villa Spada, negli spazi espositivi del Museo Civico Medievale.

Il progetto, patrocinato della Fondazione Dino Zoli di Forlì, è sostenuto dalla Dino Zoli Textile di Forlì e dal Progetto Recooper in collaborazione con le cooperative sociali La Fraternità e Arca di Noè di Bologna per 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale. La mostra è parte del progetto culturale Patrimonio, risorse per lo spazio pubblico, strumenti per la ricerca artistica contemporanea promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Attivare la cultura. Il senso e il valore

Lun, 09/24/2018 - 14:03

Il convegno, con approfondimenti tematici rivolti a cittadini, operatori della cultura, amministratori, studenti, imprenditori, professionisti dell’informazione, è uno degli appuntamenti più rilevanti della settimana “enERgie diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”, con cui la Regione partecipa all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
 

» Vedi il programma completo in pdf

1968 L’anno degli studenti

Lun, 09/24/2018 - 13:57

La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ospita la mostra 1968 L’anno degli studenti curata da Glenda Furini e Guido Gambetta con la collaborazione di Siriana Suprani.
Il Movimento studentesco del ’68 e i suoi protagonisti negli scatti di tredici grandi fotografi tra i quali Graziano Arici, Cesare Colombo, Rodrigo Pais, Giorgio Salomon, Francesco Radino e Mauro Vallinotto.
La mostra si concentra sul ruolo degli studenti nella contestazione al sistema e ricostruisce i principali avvenimenti nelle città più significative (Torino, Milano, Trento, Venezia, Roma e Pisa), con una eccezione all’estero della città Praga per l’influenza  che ebbe nel dibattito dell’epoca in Italia. Una sezione particolare è dedicata ai protagonisti del Movimento studentesco a Bologna. Conclude la mostra una selezione di volantini e manifesti prodotti durante il periodo di contestazione conservati presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

orari di visita della mostra: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 19.00

Mostra organizzata in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e con il patrocinio di Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

Il ‘68: Parole Contro

Lun, 09/24/2018 - 12:54

Sei lezioni sul linguaggio del movimento a cura dell'Università di Bologna

In collaborazione con l’Università di Bologna, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta un calendario di incontri per analizzare gli avvenimenti del Sessantotto a cinquant’anni anni di distanza. Sei appuntamenti tematici che esamineranno alcuni peculiari linguaggi ed aspetti del ’68 come l’internazionalismo, la produzione di riviste, il cinema, l’arte, il linguaggio e la musica.

I primi tre incontri si terranno presso il Foyer del Teatro Comunale (Largo Respighi, 1), mentre gli altri tre presso la Sala conferenza della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Via della Donzelle, 2)

Mercoledì 3 ottobre 2018 ore 17.00
Foyer -Teatro Comunale
Marica Tolomelli
Sessantotto: coordinate spazio-temporali e peculiarità occidentali di un movimento transnazionale

Giovedì 11 ottobre 2018 ore 17.00
Foyer – Teatro Comunale
Marco Antonio Bazzocchi e Massimo Raffaeli
I dibattiti tra scrittori e intellettuali nelle riviste

Giovedì 18 ottobre 2018 ore 17.00
Foyer – Teatro Comunale
Giacomo Manzoli
Il privato e il politico. Il burrascoso e fertile Sessantotto del cinema italiano

Giovedì 25 ottobre 2018 ore 17.00
Sala conferenze – Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Angela Vettese
Le arti e il ’68

Mercoledì 7 novembre 2018 ore 17.00
Sala conferenze – Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Paolo Fabbri
Maggio ’68: la Presa della Parola

Giovedì 15 novembre 2018 ore 17.00
Sala conferenze – Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Jacopo Tomatis
Il popolo e la musica popolare: la canzone italiana intorno al ’68

Oltre Giotto: "la maniera dolcissima e tanto unita"

Lun, 09/24/2018 - 12:17

incontri | in occasione del Festival Francescano

In occasione della mostra Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco, una conferenza dal titolo a cura di Claudia D'Alberto (Università di Liegi).

Un percorso indiziario volto alla scoperta della “bellezza artistica francescana” meno nota. Un’occasione per parlare di Puccio Capanna, pittore, che ad Assisi fu il più importante appaltatore di imprese decorative commissionate, fra prima e seconda metà del XIV secolo, dall0ordine francescano e dalle confraternite.

Crescere con la musica

Lun, 09/24/2018 - 12:11

concerto della Scuola CEMI di Bologna con letture a cura di Simona Zavaglia 

Una serata in musica con i bambini e i ragazzi del Centro di Educazione Musicale Infantile di Bologna, cresciuti suonando uno strumento fin dai 3 anni, grazie al metodo Suzuki. 

Questo metodo nasce da una felice sintesi fra la cultura occidentale e la sensibilità orientale, Shiniki Suzuki lo ideò nei primi decenni del 1900 ispirandosi all'apprendimento della lingua madre, per imparare a suonare con la stessa naturalezza con cui si è imparato a parlare.
Fino a quel momento il talento musicale era visto come qualcosa di innato: per Suzuki invece ogni bambino può suonare uno strumento. In ogni individuo vi è del "genio" e ognuno ha la possibilità di "apprendere al massimo grado".

Il CEMI (Centro di Educazione Musicale Infantile) fondato nel 1990 dalla violinista Fiorenza Rosi, è l'unica scuola di Bologna riconosciuta dall' ISI (Istituto Suzuki Italiano) e dall'ESA (Istituto Suzuki Europeo) per l'insegnamento del Metodo Suzuki. Nella scuola sono attive 6 classi di strumento: violino, viola, violoncello, pianoforte, flauto traverso e chitarra. 

Il modello 3D del Chiostro Lapidario della Basilica di Santo Stefano

Lun, 09/24/2018 - 12:05

incontro | in occasione della Notte dei Ricercatori

Presentazione del modello 3D che mostra il Lapidario della Basilica di Santo Stefano così come si presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925), con 64 lapidi recanti i nomi dei 2.536 caduti del Comune di Bologna durante la Prima Guerra Mondiale.

Attraverso un percorso immersivo, navigando in questi ambienti ricostruiti virtualmente, sarà possibile, cliccando sulle lapidi, entrare nel data base del portale www.storiaememoriadibologna.it e conoscere le tante vicende individuali che stanno dietro ai nomi incisi, passando dalle micro-storie familiari e cittadine ai grandi eventi nazionali e mondiali.

Intervengono Roberto Balzani, Università di Bologna; Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei; Antonella Guidazzoli e Maria Chiara Liguori, Cineca; Otello Sangiorgi e Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento.

Come cambia la città

Lun, 09/24/2018 - 11:59

La zona U come laboratorio urbano 

Un incontro/dibattito in Piazza Verdi a cura di Peacocklab in collaborazione con Zero Bologna.

Intervengono:
Matteo Lepore - Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della città, Immaginazione civica, Sport di Bologna
Paola Bonora - Docente di Geografia ed ex presidente del corso di laurea in Scienze Geografiche dell'Università di Bologna
Leo Boscherini - Founder del progetto Pop Brixton di Londra
Associazione Peacocklab - ideatrice del progetto Guasto Village
Modera Salvatore Papa - caporedattore di Zero Bologna.

Bologna sta cambiando. Cresce il turismo, crescono le attività commerciali, cambia l’estetica delle piazze e dei quartieri, ma aumentano anche le differenze e i conflitti. Specchio di questo processo è ancora una volta la zona universitaria, da sempre al centro del dibattito, attraversata da quella varietà di anime che l'hanno resa unica e rappresentativa di Bologna. Un vero e proprio laboratorio, dove testare la cosiddetta “immaginazione civica”.
Qui capitale economico, culturale e sociale si incontrano e si scontrano, mettendo alla prova il concetto di città inteso come spazio condiviso e democratico delle possibilità.
Come sarà, quindi, la zona universitaria di domani? E perché è così
importante per il futuro di Bologna? È davvero in atto un processo di
gentrificazione? E qual è il ruolo della cultura in questo cambiamento? Quali i progetti e i modelli? Quali i desideri dei cittadini?

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su Neu Radio

Mozart a Bologna

Lun, 09/24/2018 - 11:28

un film di Andres Belsito e Graziano Cernoia

La proiezione sarà preceduta da un' intervista-concerto con i musicisti che hanno collaborato al film oltre al regista e il produttore. 

Trama:
Luca Stanzani è un liutaio Bolognese da una generazione, allievo del padre Carlo. Ora manda avanti la bottega. Ha riparato e costruito strumenti per artisti di livello internazionale ma è lo scenario locale ad appassionarlo.
In tempo di crisi, al Miky e Max, Luca incontra Graziano Cernoia: i due, trovatisi a parlare del periodo di magra, decidono di fare un film e iniziano a chiamare musicisti d’ogni genere.
Cosa manca? Un regista e una telefonata. Fatta la telefonata si è trovato il regista. A questo punto tutto è fatto, ma una moretti costa minimo un euro. Ernesto Ricci Maccarini, e la sua cravatta sponsorizzeranno aperitivi e cene in cambio del film.
“Mozart a Bologna” è viscerale, spontaneo. È quello che avviene tra il musicista e il suo strumento senza fronzoli. A tu per tu con la telecamera e con la risonanza delle casse armoniche che lo circondano. È il riscatto intimo del cuore antico e moderno di una città assediata dal caos, girato nell'euforia costante tra calici e su calici di vino.
Mozart ha sbagliato il suo esame di composizione a Bologna, si è addormentato con la luce, svegliato con la gola secca.

​Organizzato da Guasto Village e Associazione Culturale PeacockLAB.

Saperi Pubblici

Lun, 09/24/2018 - 11:15

docenti e studenti in piazza | proviamo a ragionare?

Saperi Pubblici. Istigazione al razzismo e retorica della patria, attacco ai diritti civili e disprezzo delle diversità, squalificazione delle competenze, confronto politico ridotto a un post.
Di fronte a questo, due studentesse hanno chiesto alla loro Università – che per statuto è pubblica, autonoma, laica e pluralistica – di prendere la parola: di prendere posizione.
Docenti e studenti, artisti e società civile si sono dati appuntamento a Bologna, in piazza Verdi, nei giorni 1 e 2 ottobre.
Rendiamo pubblici i nostri saperi. Proviamo a ragionare.

Programma lunedì 1 ottobre 21 - 23:

Toni Servillo, in video, Saluto a Saperi pubblici: da Calamandrei
Ezio Bosso, Essere una partitura
Ivano Dionigi, con Donatella Allegro e Nicola Bortolotti, Parole inospitali
Nico Staiti, 1938-2018: di nuovo le razze?
Moni Ovadia, con Rom & Gagè (Albert Mihai, fisarmonica; Paolo Rocca, clarinetto; Marian Serban, cimbalon), E per patria, il cammino
Sandro Mezzadra, Conflitti di confine. Cronache di un’estate italiana
Cantieri Meticci, La parola ai dannati

Programma martedì 2 ottobre 17 - 23:

Stefano Benni, in video, Saluto a Saperi pubblici: «il futuro non è scritto»
Vincenzo Balzani, Laura Calzà e Angelo Stefanini, Perché oggi la scienza non può tacere
Ermanna Montanari, Marco Martinelli, in video, Il mondo
Ivano Marescotti, Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro
Massimo Cacciari, con dottorande e dottorandi dell’Alma Mater, Europa: proviamo a ragionare
Saluto in video della famiglia Regeni, Verità per Giulio
Annarita Angelini, Rossella Ghigi, con studentesse dell’Alma Mater, Sono tornate le streghe? Parità e diritti minacciati
Giorgio Basevi, con il Teatro del Pratello, Buttare via la chiave?
Nicola Borghesi, Mappa dei luoghi scomparsi
Pier Giorgio Ardeni, con studentesse e studenti dell’Alma Mater, L’Università, la città, la politica
Alessandro Bergonzoni, Prendere posizione, prendere corpo
Giovanna Cosenza, Caterina Mauri, Usi e abusi della lingua: strategie di autodifesa
Mario Perrotta, Monade social
Elena Bucci, Marco Sgrosso, Parole d’amore
Enzo Vetrano, Stefano Randisi, La falce

L'arte francescana in Emilia-Romagna

Lun, 09/24/2018 - 10:25

conferenza di Angelo Mazza | Festival Francescano

San Francesco ebbe un rapporto privilegiato con l’immagine sacra. Basti pensare all’episodio del Crocifisso dipinto che gli parlò o alla rappresentazione del presepe di Greccio. Sull’esempio del fondatore, i francescani furono prolifici committenti di opere d’arte, anche in Emilia-Romagna.

Some Prefer Cake

Ven, 09/21/2018 - 16:34

10ª Edizione

Torna Some Prefer Cake, il festival di cinema lesbico di Bologna nato dal desiderio appassionato di Luki Massa e Marta Bencich, da quest’anno diretto da Comunicattive e realizzato grazie al coinvolgimento e alla generosità di una costellazione politica e affettiva mobile e aperta di lesbiche e femministe.
Il festival propone un percorso attraverso il variegato panorama della cinematografia internazionale a tematica lesbica, con uno sguardo particolare su produzioni indipendenti, progetti artistici e narrazioni politiche: tre giorni di film, documentari, cortometraggi, visioni, storie, incontri per nutrirci di immaginari plurali e connetterci alle vite e alle lotte di lesbiche e femministe in tutto il mondo. E non mancheranno i momenti di socialità e di divertimento, con dj set tutti i giorni e il party scatenato di sabato sera.

Fantasie e danze tra Spagna e Cuba

Ven, 09/21/2018 - 14:25

concerto del maestro Walter Zanetti

Programma:
 
Luys de Narvaez  (1500-1560)    
Fantasia del primer tono  (libro I, 1) 
Cancion del Emperador  (Mille Regretz de Josquin)  (Libro III,6)  
Fantasia del Quarto tono  (Libro II,2)  
Baxa de contrapunto  (Libro VI, 4) 
 
Joaquin Turina  (1882-1949) 
Sonata para guitarra op. 61  (Allegro, Andante, Allegro vivo) 
Garrotin y Soleares  
Sevillana 
 
Leo Brouwer  (1939)    
Preludio (1956) 
Fuga (1957) 
Piezas sin titulo n. 1 , n. 2, n. 3 (1956-1961) 
Guajira criolla (1962)    
Danza Caracteristica (1958) 
       
J. Angel Navarro  (1964)   
 Ibu 
Sumu Gaga 
 
Walter Zanetti, chitarra 

Swing Around The Rock

Ven, 09/21/2018 - 13:40

Gran gala di capodanno e brindisi con gli artisti | Teatro Duse - Stagione 2018/19

Il capodanno 2019 sarà con “Swing Around The Rock”, uno spettacolo potente ed emozionante che attraversa tutto il mondo del rock ‘n roll e i generi che ha generato.
Un viaggio dal sapore vintage che accompagna il pubblico dagli anni d’oro del rock sino alle sonorità contemporanee.
Un universo palpitante dove charlestone, swing, jive e rock ‘n roll si mischiano attraverso le note della band, le coreografie e i costumi dei migliori danzatori del genere.
MATTHEW LEE
Definito dalla stampa come “lo straordinario performer”, Matthew è pianista e cantante innamorato del rock’n’roll, che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Un vero talento e fenomeno degli 88 tasti. Nella sua seppur breve carriera vanta già ben oltre 1000 concerti in tutto il mondo.
Per la fine del 2018 sarà protagonista al Duse per il capodanno 2019 brindando al nuovo anno con il pubblico in sala sulle note del gran gala “Swing Around The Rock”.

Light Can Dance

Matthew Lee

band di 6 elementi FRANK CARRERA - Chitarra | ALESSANDRO INFUSINI - Basso elettrico | MATTEO PIERPAOLI - Batteria | DAVIDE DI GREGORIO - Sax | DINO GNASSI - Trombone | LUCA GIARDINI - Tromba

Supa Modo

Ven, 09/21/2018 - 11:40

di Likarion Wainaina | Schermi&Lavagne 2018-2019

CinemAfrica
“Supa Modo”

(Germania, Kenya / 2018)
di Likarion Wainaina (74’)
Drammatico

Film adatto alla visione dai 12 anni in su
Lingua originale con sottotitoli

Jo è una bambina di dieci anni con una malattia terminale, come tanti bambini della sua età ama i supereroi e pensa che possano vivere per sempre. Quando si rifugia nella sua fantasia anche lei possiede dei superpoteri. La madre e la sorella che le stanno vicine nei suoi ultimi giorni cercheranno con ogni mezzo di realizzare il suo più grande desiderio: essere la protagonista di un film sul suo invincibile supereroe preferito.

Proiezione in collaborazione con la tredicesima rassegna di CinemAfrica, film dall’Africa e sull’Africa.

Nell’ambito di Schermi e Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi 2018-2019.

Programma settembre-novembre 2018

Archive City

Gio, 09/20/2018 - 18:42

Maratona cinematografica musicata di 12 ore

Dalle 19.00 del 12 ottobre alle 7.00 del 13 ottobre

12 ore no stop con immagini montate da documentari, film amatoriali, spezzoni inediti a cura di Cineteca di Bologna Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia (all’interno del progetto #ScreenCity). La proiezione sarà accompagnata per tutta la notte dalle musiche a cura di Francesco Fuzz Brasini, Gaspare Caliri e Dominique Vaccaro.

Reimmaginare il diritto alla città

Gio, 09/20/2018 - 18:35

#piattaforme #spazi #comunità #potere #città | Energie diffuse

Giovedì 11 e venerdì 12 ottobre 2018 in Salaborsa un ricco programma di incontri, dibattiti, musica e cinema sulla città, nell'ambito della manifestazione regionale EnERgie Diffuse, la Settimana della Cultura promossa dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.  

giovedì 11 ottobre 2018 dalle 19.30 alle 21.00

Tavola rotonda - #LaboratorioSpazi
La Tavola rotonda, grazie alla presenza di referenti di esperienze nazionali, sarà l’occasione per condividere le istanze emerse, l’agenda di temi da approfondire e le prossime tappe del Laboratorio Spazi, percorso nato con l’obiettivo di elaborare un documento di sintesi da consegnare all’Amministrazione per ridisegnare politiche e strumenti di affidamento e gestione di immobili di proprietà comunale. 
Durante l’incontro verrà presentata la ricerca sugli spazi collaborativi a cura di #MassimoImparato SOS - School of Sustainability.
Introduce: Raffaele Laudani Fondazione Innovazione Urbana - Urban Center Bologna
con: 
Giulia Allegrini, Cescocom Bologna
Emanuele Braga, Macao, Milano 
Roberto Arnaudo Casa del Quartiere di S. Salvario, Torino 
Linda Di Pietro CAOS, Terni 
Nicolò Capone Ex asilo Filangeri l'Asilo, Napoli
Modera: Ilda Curti IUR Innovazione Urbana e Rigenerazione

12 ottobre 2018 dalle 15.00 alle 16.30
Assemblea pubblica - Ripensare la Smart City con Francesca Bria 
Partendo dall’esperienza di Barcellona e dal recente libro “Ripensare la smart city” di Francesca Bria e Evgeny Morozov, l’assemblea pubblica sarà l’occasione per facilitare una riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie nello sviluppo urbano mettendo al centro le relazioni tra città e piattaforme. Lo stimolo è capire se e come Bologna può essere una città dove immaginare e sperimentare nuovi approcci alle piattaforme tecnologiche che abbiano come oggetto la redistribuzione e riappropriazione dei dati.
Introduce: Michele d’Alena Fondazione Innovazione Urbana
Interviene: Francesca Bria Chief Technology and Digital Innovation Officer Barcelona

Dalle 19.30 dall'ingresso di Biblioteca Salaborsa UP TO YOU, performance a cura di MUVet

Evento a cura della Fondazione per l'Innovazione Urbana, in collaborazione con il Comune di Bologna Iperbole Rete Civica, nell'ambito del programma POR FESR 2014-2020 – ASSE 6 – Città attrattive e partecipate.

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