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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 35 min 42 sec fa

L'isola dei cani

Mar, 09/18/2018 - 15:35

(Isle of Dogs, USA/2018) di Wes Anderson (101'). Animazione. Dai 12 anni in su

Orso d'argento per la miglior regia all'ultima Berlinale, è il ritorno di Wes Anderson all'animazione in stop motion dopo Fantastic Mr. Fox. Il regno animale è ancora protagonista ma sullo sfondo di uno scenario urbano futuristico. Siamo nel Giappone del 2037 dove, a causa di una contagiosa influenza canina, il governo ha esiliato tutti i cani di Megasaki City in una vasta discarica chiamata Trash Island. Il dodicenne Atari (proprio come i ragazzini di Moonrise Kingdom) parte all'avventura per ritrovare il suo amato Spots. Atterrato sull'isola, con l'aiuto di un branco di nuovi amici, inizia un viaggio epico che deciderà il futuro dell'intera città.

E. Moonstone & The Anomalies + Spiritual Front

Mar, 09/18/2018 - 15:22

Covo Club concerti 2018/19

In una sola serata, Emil Moonstone (Two Moons) che presenta il suo nuovissimo album - "Disappointed" e gli Spiritual Front, storia del decadent pop romano.
Emil Moonstone è un cantante, compositore italiano. La sua storia musicale comincia con una serie di progetti punk da lui formati (Burp, Nevrotic Heads, DDT, Flying Chips), che lo vedono leader e voce principale come nei “South Breed Out”, formazione noise a cui da vita nel 1992, dopo aver militato qualche anno come cantante nella band new wave Pastonudo.
Nel 2009, dopo queste esperienze e anni di inattività decide di ritornare in scena insieme al collaboratore di sempre, Joshep Rips Asanda, formando i Two Moons, band con la quale tutt’ora è in piena attività con 1 EP e 3 album all’attivo.

In apertura: SPIRITUAL FRONT
Band romana nata nel 2000 con all’attivo diversi album e centinaia di concerti in tutta Europa, dove hanno diviso il palco con gruppi internazionali quali Death in June, dEUS, Sol Invictus, The Mars Volta, Brett Anderson e molti altri.
Suonano un pop decadente con continui richiami al cinema italiano d’autore e a quello internazionale, da Fassbinder a Scorsese e molti altri. I loro testi raccontano di un romanticismo decadente e nichilista, di personaggi marci che hanno perso la fede nei buoni sentimenti.
L’album “Armageddon Gigolò” (2006), li consacra tra i
gruppi migliori della scena alternative e una delle band italiane più rispettate e conosciute all’estero. “Armageddon Gigolò” ha visto la collaborazione dei musicisti dell’orchestra di Ennio Morricone.

AFTERSHOW
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Info biglietti e prevendite

Anni ‘30: Bologna e gli ebrei

Mar, 09/18/2018 - 15:22

Trekking urbano 2018 – speciale Card Musei Metropolitani

La manifestazione Trekking Urbano offre agli abbonati Card Musei Metropolitani 5 percorsi speciali. Partecipare è facile: i percorsi sono  gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione. Ogni abbonato può prenotare per sè e per un accompagnatore.

Prenotati qui per l’itinerario Anni ‘30: Bologna e gli ebrei.

Negli anni ‘30 del Novecento Bologna è una città ricca e vivace: primeggia nello sport, nello sviluppo tecnologico, nel cuore del Duce. I “suoi” ebrei dapprima beneficiano di questo clima e partecipano attivamente alla crescita della città, poi, con le leggi razziali del ‘38, sono progressivamente allontanati, espulsi, condannati a morire nei campi di sterminio. Il percorso parte dalla Certosa di Bologna, dove si possono ammirare l’area cimiteriale ebraica, specchio di una società benestante solidamente attestata in città dall’emancipazione in poi, e l’opera funeraria di Attilio Muggia, e prosegue dallo Stadio fino alla “scuoletta ebraica” di via Pietralata raccontando la storia di Arpad Weisz e l’azione di resistenza messa in atto dagli ebrei bolognesi per contrastare gli effetti della discriminazione razziale.

Note: nell’area del cimitero ebraico gli uomini e i ragazzi devono avere il capo coperto (è sufficiente un berretto).

Luogo di ritrovo: Certosa di Bologna – ingresso su via della Certosa 18 da viale Gandhi
1 novembre - partenza ore 15
Durata 3 ore e 30’ / 4,5 km
35 posti

A cura di Museo Ebraico di Bologna

Via Lattea

Mar, 09/18/2018 - 15:18

Trekking urbano 2018 – speciale Card Musei Metropolitani

La manifestazione Trekking Urbano offre agli abbonati Card Musei Metropolitani 5 percorsi speciali. Partecipare è facile: i percorsi sono  gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione. Ogni abbonato può prenotare per sè e per un accompagnatore.

Prenotati qui per l’itinerario Via Lattea.

Un titolo che è metafora di viaggio con occhiali che mostrano solo la luce bianca, tutti in fila alla ricerca di storie al femminile della città: tracce di madri e di madonne. A partire dal museo archeologico oscurato, rabbuiato dai lavori di restauro, dove si collezionano molte di queste storie. In questo senso, ancora di più parliamo del museo come placenta, in attesa di restituire le sue cose alla luce del mondo. In questo viaggio si compie una rinascita attraverso la privazione della visione delle immagini che ci arrivano dal paesaggio urbano per riconquistare le immagini che siamo capaci di sviluppare attraverso un racconto. In fin dei conti camminiamo per scoprire qualcosa di noi.  

Luogo di ritrovo: Museo Tolomeo - Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, via Castiglione 71
31 ottobre - partenza ore 15
Durata 2 ore / 2 km
20 posti

A cura di Museo Tolomeo dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza
in collaborazione con Istituzione Bologna Musei 

1918-2018: la Grande Guerra e le Caserme Aperte - ANNULLATO

Mar, 09/18/2018 - 15:05

Trekking urbano 2018 – speciale Card Musei Metropolitani

QUESTO PERCORSO E’ STATO ANNULLATO

La manifestazione Trekking Urbano offre agli abbonati Card Musei Metropolitani 5 percorsi speciali. Partecipare è facile: i percorsi sono  gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione. Ogni abbonato può prenotare per sè e per un accompagnatore.

Prenotati qui per l’itinerario 1918-2018: la Grande Guerra e le Caserme Aperte.

In occasione delle celebrazioni per la fine della Prima Guerra Mondiale e del Trekking Urbano 2018, avremo l'occasione davvero unica di visitare l'interno di alcune caserme realizzate all'interno di antichissimi monasteri. Il tempo e le trasformazioni non hanno cancellato del tutto i segni della vita e le opere di chi edificò le sacre mura. Chiostri e affreschi ancora sopravvivono celati da alti muri e portoni chiusi. In questo anno speciale si vuole ricordare la fine della Grande Guerra aprendo cancelli solitamente chiusi. Scopriremo molte storie, di guerra, di fede e di arte, visitando la Caserma Cialdini e la Caserma San Salvatore.

Luogo di ritrovo: via Cesare Battisti 18
31 ottobre - partenza ore 10.30
Durata: 2 ore e 30’ / 1 km
30 posti

A cura di G.A.I.A. Eventi 

La Via del Tartufo

Mar, 09/18/2018 - 14:41

Trekking urbano 2018 – speciale Card Musei Metropolitani

La manifestazione Trekking Urbano offre agli abbonati Card Musei Metropolitani 5 percorsi speciali. Partecipare è facile: i percorsi sono  gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione. Ogni abbonato può prenotare per sè e per un accompagnatore.

Prenotati qui per l’itinerario La via del Tartufo.

Savigno è “Città del Tartufo”. I suoi boschi sono custodi di un segreto prezioso, valorizzato e celebrato da tutta la comunità e che ha reso famoso in tutto il mondo questa cittadina incastonata tra i Colli Bolognesi. Ogni anno, i primi tre weekend di novembre, le vie del centro storico accolgono migliaia di turisti che sentono il richiamo di Tartòfla, Festival divenuto ormai internazionale. “La via del Tartufo”, che sarà inaugurata proprio in occasione della 35esima edizione di questo Festival, offrirà ai viandanti la possibilità di immergersi tutto l’anno nelle bellezze paesaggistiche e nelle delizie enogastronomiche di Savigno. Nel corso di questo trekking, anteprima assoluta, una guida escursionistica, un Tartufino e il suo cane ci accompagneranno alla scoperta dei segreti del Tuber magnatum. Non mancheranno soste di fronte a panorami mozzafiato, visite a deliziosi borghi, un giro tra le botteghe del centro e anche un incontro virtuale con Gino Pellegrini, artista di fama mondiale che proprio a Savigno aveva scelto di trascorrere gli ultimi anni di vita.

Note: è consigliato l’utilizzo di scarpe da trekking.

Luogo di ritrovo Savigno - Valsamoggia - piazza XV Agosto 1 novembre
1 novembre – partenza ore 9 
Durata 4 ore / 8,2 km

30 posti

A cura di: Rete Pro Loco Reno Lavino Samoggia, Pro Loco Savigno, Comune di Valsamoggia, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Gruppo MTB Savigno, Appennino Food Savigno è “Città del Tartufo”

La Via dei Brentatori: tra storia, natura ed enogastronomia alla scoperta della Valle del Samoggia e della Valle del Lavino

Mar, 09/18/2018 - 14:36

Trekking urbano 2018 – speciale Card Musei Metropolitani

La manifestazione Trekking Urbano offre agli abbonati Card Musei Metropolitani 5 percorsi speciali. Partecipare è facile: i percorsi sono  gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione. Ogni abbonato può prenotare per sè e per un accompagnatore.

Prenotati qui per l’itinerario La Via dei Brentatori.

Un percorso che ricalca antiche vie di pellegrini e mercanti che trasportavano vino e uve dalle colline alla città di Bologna sulla Via dei Brentatori, ma anche un antico tratto dell’Appennino che i romani utilizzavano per raggiungere la Pianura Padana salendo da Pistoia: La Piccola Cassia. La giornata prevede la visita dell’antica Abbazia dei Santi Fabiano e Sebastiano, oggi sede del Museo della Badia e del Borgo di Mongiorgio, località dove si vedono ancora i resti medievali del castello, della chiesa e del cimitero. Il paesaggio alterna dolci colline, bellezze naturalistiche e vasti calanchi, peculiarità geomorfologica di questa zona. Le antiche coltivazioni di vigne che attraverseremo ci porteranno a conoscere la produzione di una cantina locale a conduzione familiare. La degustazione dei vini accompagnati da assaggi della tradizione emiliana completeranno la giornata.

Note: si consigliano scarpe da trekking, copertura per pioggia e vestiti adeguati alla temperatura (vestirsi a strati).

Luogo di ritrovo: Monte San Pietro - via Lavino 419/A, frazione di Badia di Monte San Pietro (parcheggio di fronte al distributore di benzina)
1 novembre - partenza ore 9
Durata: 5 ore / 11 Km
25 posti

A cura di Appennino Slow - Bologna Welcome - Comune di Monte San Pietro - Iat Colli Bolognesi e
Consorzio del Pignoletto

Re per una notte

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(The King of Comedy, USA/1983) di Martin Scorsese (109')

"Buffone di seconda categoria, Rupert (Robert De Niro) non è un genio incompreso. È un re solo nei dialoghi che immagina di avere con Jerry Langford, il suo idolo. A lungo differito, il suo grande monologo non è la prova di un talento eccezionale. Rupert ci affascina solo perché sarebbe pronto a vendere l'anima al diavolo, pur di essere il divo di una notte. Non senza perversione, Scorsese scambia le parti assegnate alle sue star. A Jerry Lewis tocca quella di un businessman privo di umorismo, imbronciato fino alla misantropia, il cui sguardo si illumina solo quando è in preda alla collera. Invece De Niro, fin lì votato a imponenti prove drammatiche, prende in prestito alcune caratteristiche, e persino alcune gag, al ‘ragazzo tuttofare' di cui ha visto e rivisto tutti i film per calarsi nella parte". (Michael Henry Wilson)

Facce piene di pugni

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(Italia/1985) di Gianni Minà (70'). Incontro con Gianni Minà

Da sempre grande appassionato di pugilato - come cronista ha seguito decine di campionati del mondo - e autore di memorabili interviste-ritratto (celebri quelle all'amico Muhammad Ali), nel 1985 Gianni Minà ha realizzato per la Rai "una storia sociologica e tecnica della boxe" in quattordici puntate intitolata Facce piene di pugni. In occasione dell'uscita del restauro di Toro scatenato, presentiamo la puntata dedicata ai due campioni italo-americani Rocky Marciano e Jack LaMotta.

Incontro con Gianni Minà

Charlot Boxeur

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(The Champion, USA/1915) di Charlie Chaplin (33'). Comico. Dai 7 anni in su

CHARLOT BOXEUR (The Champion, USA/1915) di Charlie Chaplin (33')
IO E LA BOXE (Battling Buttler, USA/1926) di Buster Keaton (72')

In occasione dell'uscita di Toro scatenato, un pomeriggio tutto da ridere dedicato alla boxe in compagnia di Charlie Chaplin e Buster Keaton. Appassionato di boxe, Chaplin è uno spassoso Charlot aspirante pugile in cerca di fortuna (e qualche soldo) in uno dei gioielli indiscussi della serie Essanay. Buster Keaton cerca invece di conquistare una ragazza fingendosi un omonimo campione di boxe, con un'immancabile serie d'equivoci e paradossi. Chi vincerà questa sfida sul ring a colpi di risate?

Comico. Dai 7 anni in su

Adieu Philippine

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(Francia-Italia/1962) di Jacques Rozier (103')

Un giovane tecnico della televisione, già richiamato per la guerra d'Algeria, conosce due ragazze che aspirano a fare le attrici, flirta con entrambe, esce con l'una all'insaputa dell'altra. Tutt'intorno Parigi e poi la Corsica risplendono di nuova libertà narrativa e sentimentale. Ma quella parola, adieu, chiude l'orizzonte. Il primo film di Jacques Rozier porta a compimento ideale Tous les garçons s'appellent Patrick, cortometraggio d'esordio di Godard, e indica la strada a Jules e Jim. Resterà un film amatissimo dai compagni di strada: "Per nient'altro che questo la nouvelle vague doveva esistere, per filmare personaggi di quindici o vent'anni avendo con loro uno scarto di dieci anni, quello che basta per prendere le distanze senza perdere per strada il giusto tono" (François Truffaut). (pcris)
Restaurato da Cinémathèque française e A17 con il supporto di CNC - Centre national du cinéma et de l'image animée, in collaborazione con Les Archives audiovisuelles de Monaco, Cinémathèque suisse e Extérieur Nuit.

Il boom

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(Italia/2018) di Vittorio De Sica (87')

Alberto Sordi è l'istrionico protagonista di questo graffiante apologo sull'italietta sbruffona e meschina degli anni euforici del miracolo economico e del consumismo rampante: costretto a vivere al di sopra dei propri mezzi per mantenere una moglie bella e viziata, si indebita fino al collo fino a trovarsi costretto a vendere clandestinamente un occhio a un riccone guercio. Commedia amarissima "cui spetta senz'altro l'Oscar della incomprensione da parte della critica: considerato una cenerentola nella filmografia di De Sica e Zavattini quando invece è uno dei loro film più belli e un capolavoro del cinema italiano" (Enrico Giacovelli).

Quei bravi ragazzi

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(Goodfellas, USA/1990) di Martin Scorsese (146')

"Da quando posso ricordare, ho sempre voluto essere un gangster": Ray Liotta ci sorride con la sua grinta impunita, la sua voce over ci parla e anche se quel che dice è inaccettabile, noi siamo già tutt'interi dentro la sua storia. È uno dei grandi incipit della storia del cinema: una strana risonanza quasi proustiana avvia un racconto di mafia italoamericana giovane, crudele, euforica di chiassoso glamour. Il sugo bolle nella cucina di mamma mentre un cadavere si raffredda nel bagagliaio. Vite sprecate, oblique redenzioni, vuotare il sacco (come ha fatto Henry Hill, il wiseguy alla cui vicenda s'ispirava il bestseller di Nick Pileggi) e lasciarsi traghettare a una qualsiasi vita di pentito
sotto protezione: sommamente ambigua, da qualche parte scivola la nostalgia "per tempi che non dovrebbero essere rimpianti, e invece lo sono". Impareggiabile lezione visiva sulla produzione capitalistica e circolazione criminale del denaro. Il film che solo Scorsese avrebbe potuto girare. Lo Scorsese del suo periodo prodigioso. (pcris)

I Gangsters

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(The Killers, USA/1946) di Robert Siodmak (103')

In una nera notte del New Jersey, un uomo si lascia uccidere da due gangster senza opporre resistenza. Parte un'indagine, "gomitolo da cui si dipanano i flashback della vita e della morte dello ‘svedese' Burt Lancaster", storia di sogni infranti, rapine, inganni, e dell'amore fatale per Ava Gardner, "bellissima infida". Una storia "tutta inventata prendendo avvio dall'affascinante ma minimo spunto iniziale offerto da una novella di Hemingway [...]. L'incastro flessibile e scorrevole dei flashback all'antica costituisce tuttora una delle tante fascinazioni di un film che ripropone i vezzi e le eleganze di un periodo di straordinaria vivezza del cinema americano postbellico, quello animato
dal produttore Mark Hellinger e del grande esule ebreo tedesco Robert Siodmak" (Claudio G. Fava). Restaurato da Universal Pictures

L'età dell'innocenza

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(The Age of Innocence, USA/1993) di Martin Scorsese (139')

Quando Scorsese annunciò la sua intenzione di realizzare un adattamento del romanzo di Edith Wharton (prima donna della storia premiata con il Pulitzer) la sorpresa fu generale. Ad avvicinarlo a questa storia erano stati in realtà tutti temi profondamente scorsesiani: l'ossessione repressa, i riti e i codici non detti della ‘tribù' e la violenza emotiva, qui espressa a colpi di servizi di porcellana e colpevoli trasgressioni: "ero curioso di vedere come avrei interpretato visivamente il film con una sensibilità come la mia, differente da quella di Visconti o di Wyler che pure ho tanto amato" (Martin Scorsese). (cc)

precede
THE KEY TO RESERVA (Spagna/2007) di Martin Scorsese (9')

Filmato pubblicitario scritto e diretto da Scorsese per lo spumante spagnolo Freixenet, s'ispira a una finta sceneggiatura inedita di Alfred Hitchcock di cui lo stesso Scorsese, nei panni di se stesso, annuncia il ritrovamento.

Debiti contro crediti

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(Italia/2018) di Antonio Ciano (60')

Un gruppo di magistrati incrocia il diritto con altri saperi e così rivela le mille facce dell'insolvenza. Fallimenti programmati e subiti, finanza prepotente, gestioni irresponsabili, azzardo economico, dramma del tracollo, sofferenze. Le aule di giustizia danno alcune risposte, altre restano nella società. Ma sono i bambini, secondo l'idea di Massimo Ferro sviluppata dal regista Antonio Ciano, a investigare il senso profondo dei conflitti continui vissuti nelle relazioni fra debiti e crediti.
In occasione di InsolvenzFest - Dialoghi pubblici interdisciplinari sull'insolvenza (21-23 settembre), settima edizione della manifestazione dedicata ai temi del debito e delle insolvenze promossa dall'OCI (Osservatorio sulla crisi d'impresa)

L'anno scorso a Marienbad

Mar, 09/18/2018 - 13:49

(L'Année dernière à Marienbad, Francia/1961) di Alain Resnais (94')

Nel giardino dei destini incrociati, un giardino all'italiana di astratto splendore, lei e lui, X e Y, si incontrano, si perdono, si ritrovano, si perdono di nuovo. Il tourbillon de la vie secondo Resnais - gelido se vogliamo, ma ancora ipnotico. Che cosa accadde davvero, l'anno scorso, a Marienbad? Lei e lui si erano già incontrati, amati, disamati? Ed erano proprio lei e lui? I corridoi che percorriamo sono quelli d'un albergo vuoto, o di una casa di cura? Passato e presente si sfaldano, le possibilità si moltiplicano, i discorsi si sovrappongono, il mistero s'infittisce. Detective story senza detective, storia d'amore senza amore. Seyrig, Albertazzi, le parole di Robbe-Grillet, piume di struzzo e piramidi di bosso. Moderno e rinascimentale. Sempre un capolavoro. (pcris)

Restaurato da StudioCanal con il supporto di CNC - Centre national du cinéma et de l'image animée e Chanel. Per gentile concessione di Mediaset.

Fondazione Cirulli per Bologna Design Week

Lun, 09/17/2018 - 16:37

Due appuntamenti speciali

In occasione della riapertura della mostra Universo Futurista e della Bologna Design Week, la Fondazione Cirulli inaugura la sua programmazione didattica e culturale proponendo al pubblico due appuntamenti speciali pensati per il pubblico di tutte le età.

Sabato 22 settembre, ore 16.30 - 18.30

FUTURIAMO... TUTTI INSIEME!

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta dell'UNIVERSO FUTURISTA per visitatori singoli, genitori e bambini, che saranno coinvolti in un divertente laboratorio dove esploreranno alcune delle tematiche più care alla poetica futurista: velocità, movimento e multisensorialità.

I genitori, nel frattempo, potranno godersi la visita alla mostra.

A partire dal 29 settembre, il laboratorio Futuriamo....tutti insieme! torna tutti i sabato pomeriggio.

Solo per questa prima data, la visita e il laboratorio sono offerti al prezzo speciale di 5 € + 5 € di biglietto d’ingresso a persona.

prenotazione consigliata

didattica@fondazionecirulli.org
tel. 338 1729236 (lunedì - venerdì 9.30 - 14.30)
Senza numero minimo di partecipanti. Max 25 persone Età bambini: 5-10 anni

Domenica 30 settembre ore 16.30-18.30

DINO GAVINA: UN LABORATORIO CREATIVO

Per chiudere la Design week, che trasforma Bologna nella città del design, la Fondazione Cirulli propone la prima data dell’appuntamento speciale dedicato alla storia dell’edificio sede della Fondazione, progettato e realizzato nel 1960 dagli architetti e designer Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Dino Gavina.

La visita guidata ricostruisce il ruolo chiave che questo edificio ha avuto nella storia della cultura visiva e del design industriale del XX secolo, quando era un laboratorio creativo frequentato da artisti e designer come Carlo Scarpa, Marcel Breuer, Man Ray e Marcel Duchamp.

La visita guidata Dino Gavina: un laboratorio creativo ritornerà ogni ultima domenica del mese.

Solo per questa prima data, la visita è offerta al prezzo speciale di 5 € + 5 € di biglietto d’ingresso a persona.

prenotazione consigliata

didattica@fondazionecirulli.org
tel. 338 1729236 (lunedì - venerdì 9.30 - 14.30)
Senza numero minimo di partecipanti. Max 25 persone

Da Picasso a Fontana

Lun, 09/17/2018 - 15:56

Mezzo secolo di sguardi d’artista nelle opere della collezione di Sandro Cherchi

La mostra presenta al pubblico, per la prima volta, il ricco corpus di opere entrate nella collezione della Raccolta Lercaro grazie alla donazione disposta nel 1997 dall’artista Sandro Cherchi (Genova 1911-1998) e, successivamente, dalla moglie Anna.

Oltre a disegni, incisioni, ceramiche e vetri realizzati dall’artista stesso, il nucleo comprende opere della sua collezione privata: due splendidi disegni su carta di Marino Marini, una cera graffita di Felice Casorati, una fragile quanto preziosa ceramica smaltata di Lucio Fontana, seguita da un grande foglio di carta ancora “impastato” di argilla su cui sono tracciati studi e bozzetti per sculture diverse. Poi ancora, un carboncino di Ennio Morlotti, diversi disegni di Mino Maccari, al confine tra umorismo vignettistico e satira, un delicatissimo ritrattino femminile di Pietro Marussig, una natura morta su carta di Giuseppe Santomaso, due litografie di Pablo Picasso, una di Jean Dubuffet, e un’altra di Virgilio Guidi, un olio di Piero Ruggeri e un lavoro di Emilio Scanavino. Infine, due opere antiche: un’icona e un disegno a penna su carta del XVIII secolo. Ad eccezione di queste ultime, che testimoniano l’ampio respiro degli interessi figurativi di Cherchi, tutte le altre opere provengono dalle ricerche di artisti a lui coetanei e riflettono la rete di relazioni che lo circondava. Si tratta, infatti, di lavori entrati nella sua casa e nel suo studio grazie a quello scambio di pezzi che è prassi costante fra intellettuali che si stimano e che hanno occasione, anche per un breve periodo, di lavorare insieme. Una raccolta che assume un particolare significato culturale in quanto testimonianza non solo delle frequentazioni dello scultore ligure, della ricchezza e della continuità dei suoi rapporti artistici, ma anche della vivacità del clima culturale che, nel dopoguerra, ha caratterizzato quell’ampio “triangolo” territoriale compreso tra Milano, Torino e Genova in cui Cherchi ha lavorato.

Sandro Cherchi, artista interessante, avvia la propria attività di scultore a Genova, ma nel 1936 si trasferisce a Milano, dove conosce Renato Birolli, Giacomo Manzù, Bruno Cassinari, Giuseppe Migneco, Aligi Sassu, Duilio Morosini, Raffaele De Grada ed Ernesto Treccani, con i quali entra a far parte del gruppo Corrente. Nel 1942, in pieno conflitto, ritorna nella sua città natale e inizia ad interessarsi alla lavorazione plastica della ceramica su stimolo di Lucio Fontana, che lo invita ad Albisola. Da questo momento e fino alla fine della vita la ceramica rimarrà una costante nella sua ricerca artistica. A metà del secolo si verifica, lentamente, un’evoluzione del suo linguaggio espressivo, che procederà sempre più verso la bidimensionalità della pittura e che troverà il suo apice negli anni Sessanta, quando Cherchi si trasferirà a Torino per insegnare all’Accademia Albertina. Qui, immerso in un ambiente culturale che sta vivendo una stagione sperimentale giocata tra arte informale e “poverismo”, egli allarga ulteriormente la rete dei suoi contatti. La sua collezione oggi esposta in mostra è testimonianza di quell’atmosfera vivacissima, connotata da scambi, commistioni tra politica, spettacolo, critica e impegno culturale, e animata dal ruolo attivo delle gallerie d’arte.

Mostra a cura di Andrea Dall’Asta SJ

Mercoledì 3 ottobre 2018, ore 18 > inaugurazione mostra

Orari di apertura
giovedì e venerdì, 10-13
sabato e domenica, 11-18.30
Il 4 ottobre (San Petronio) e il 1° novembre il museo resterà aperto con orario ordinario

Ingresso libero

Bologna Design Week 2018

Lun, 09/17/2018 - 14:48

incontro tra design e creatività, cultura e mondo produttivo

Bologna Design Week è una manifestazione internazionale dedicata alla promozione della cultura del design in Emilia-Romagna. Un appuntamento annuale organizzato nel centro storico in occasione e in collaborazione con Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Bologna Design Week è un evento ideato e organizzato da Youtool, agenzia di comunicazione che dal 2011 facilita l’incontro tra designer e aziende.

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