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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 12 min 53 sec fa

Marianne

Mar, 03/11/2014 - 11:02

Trio ferrarese di ispirazione brit-rock e punk

Teo Rinaldi chitarra e voce
Antonio Trentini basso
Giorgio Scanelli batteria

Fratelli Marelli

Mar, 03/11/2014 - 10:57

Original italian swing

Frank Marelli voce, violino, diamonica, glokenspiel e arrangiamento
Lollo Marelli voce, chitarra, vocal trumpet, ukulele
Pedro Marelli voce e contrabbasso.

Le Train Bleu

Mar, 03/11/2014 - 10:52

Serata jazz

Marco Coppi – Flauto
Walter Zanetti – Chitarra
Tiziano Barbieri - Contrabbasso
 

Luca Ciarla Trio

Mar, 03/11/2014 - 10:52

World Jazz Session – Omaggio A Grappelli 

Con un nuovo affascinante progetto dedicato al grande Stéphane Grappelli, il maestro del violino jazz, Luca Ciarla si esibira’ in trio con Jacopo Martini alla chitarra e Nicola Di Camillo al contrabbasso. “In viaggio con Grappelli” e’ un immaginario itinerario musicale nel quale il Trio ripercorre a ritroso il viaggio dall’Italia alla Francia di Stéphane Grappelli, rivisitando in chiave moderna la tradizione manouche francese, quella popolare italiana e i grandi standard del jazz.

Luca Ciarla è uno dei violinisti più originali e sorprendenti in circolazione superando agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura ed improvvisazione, tradizione e contemporaneita’. Si è esibito con successo in festival e rassegne di jazz, classica e world music in oltre quaranta paesi di ogni continente; dal Montreal Jazz Festival al Melbourne Jazz Festival, dal National Arts Festival in Sudafrica all’Esplanade di Singapore, dall’Istituto Italiano di Cultura di New York al Madinat Amphitheatre di Dubai. “Luca Ciarla ha stregato il pubblico della classica, del jazz e del folk con la sua originalita’” Cover Magazine (Hong Kong).

Sebastiano Ragusa Organ Trio

Mar, 03/11/2014 - 10:50

Serata jazz

Sebastiano Ragusa -Sax
Emiliano Pintori – Hammond
Lorenzo Bonucci – Batteria

Giovanni Amato Quintet

Mar, 03/11/2014 - 10:46

Serata jazz

Giovanni Amato – Tromba
Marco Ferri – Sax
Anonio Capasso – Piano
Mirko Scarcia – Contrabbaso
Elio Coppola – Batteria

Non ditelo ai grandi

Mar, 03/11/2014 - 10:18

Settimana del libro e della cultura per i ragazzi

Per la sua prima edizione dopo il cinquantesimo anno, la Fiera del Libro per Ragazzi apre le porte al pubblico dei bambini e dei giovani, delle famiglie, degli insegnanti e degli educatori. Un intero padiglione – il 33 – ospita la prima edizione della “Settimana del libro e della cultura per i ragazzi”, Non ditelo ai grandi. 
Intorno a una straordinaria libreria internazionale per i giovani lettori - una libreria che solo la Fiera del Libro per Ragazzi può realizzare raccogliendo e presentando tutti i classici e le novità proposte in Fiera – e a un’importante area dedicata all’illustrazione, avvengono incontri, laboratori, presentazioni, dediche, per un programma ricco di temi, di ospiti, di opere e di bellezza. E non solo: la “Settimana” intende anche essere un momento di scambio e di confronto sul tema centrale della promozione del libro e della lettura, con la presenza di numerose istituzioni - in primis il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - e un ricco calendario di convegni e seminari.
È dedicata ai ragazzi di tutte le età, dai piccolissimi ai teenagers, e realizzata in collaborazione con AIE Associazione Italiana Editori, con il Centro per il Libro e la Lettura, con l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione, e con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna e il Comune di Bologna.

La manifestazione è parte di Bologna Città del Libro per Ragazzi.

Il fiume

Mar, 03/11/2014 - 10:11

(The River, Francia-India-USA/1951) di Jean Renoir (99')

Nell'India coloniale, il Gange scorre solcando frammenti di vita, gli amori adolescenti di miss Harriet, l'ombra della morte, la prima cognizione del dolore, il sentimento acerbo di una sovranità spirituale della natura. Scriveva André Bazin all'uscita del film: "Renoir è fedele a Renoir, ma il pagano qui è divenuto un mistico". Il fiume è anche un film a colori d'inarrivabile bellezza (fotografo è Claude Renoir, figlio di Jean, nipote di Auguste): occorre abbandonarsi alla sua cadenza sensuale, l'esperienza sarà totalmente ripagante. (pcris)

La carrozza d'oro

Mar, 03/11/2014 - 10:11

(La Carrosse d'or, Italia-Francia/1953) di Jean Renoir (102')

Nel 1952, dopo la rottura tra i produttori Francesco Alliata e Renzo Avanzo e Luchino Visconti, Renoir accetta la proposta di girare un film tratto da Mérimée, in Italia. Affascinato dal lavoro di Anna Magnani con autori come Rossellini e Visconti, Renoir decide che sarà lei la protagonista del film. Commedia, commedia dell'arte, ronda amorosa: La carrozza d'oro è un film profondamente impregnato di teatro, quel teatro che è la vita. Come filmare, come rendere cinematografica una pièce teatrale? Ecco una delle domande a cui il film risponde. E la lingua italiana: ogni timbro, ogni intonazione esplode nel suo splendore. Ci voleva un francese per cogliere questo aspetto. (rc)

Un'altra vita

Mar, 03/11/2014 - 10:11

(Italia/1992) di Carlo Mazzacurati (95')

La traversata 'fuori orario' di Roma, dal borghese centro umbertino alla livida periferia del Tuscolano e di Tor Bella Monaca, diventa per il timido dentista Silvio Orlando, alla ricerca di una bella russa di cui è innamorato, un viaggio nella notte di un degrado materiale e morale, di un ambiente malavitoso dominato da nuovi e loschi ricchi, in cui lo sfruttamento della prostituzione s'intreccia col mercato dei visti e dell'emigrazione clandestina. "Vorrei che questo film spingesse qualche spettatore a guardarsi di più intorno, a riconoscere quanto e come, oggi, tante persone stiano cercando di sopravvivere" (Carlo Mazzacurati).

Introduce Franco Bernini (sceneggiatore del film)

Coraline e la porta magica

Mar, 03/11/2014 - 10:11

di Henry Selick (89'). Animazione. Dagli 8 anni in su. Cineclub per ragazzi.

Coraline si è da poco trasferita con la sua famiglia in una nuova casa; tutto è ancora da esplorare e i suoi genitori sono troppo occupati per dedicarsi a lei. Scopre una porticina che la introduce in un magico mondo parallelo in cui tutto è spettacolare e desiderabile. O almeno così sembra. Avventura tinta d'orrore, si avvicina piacevolmente alle tinte di The Nightmare Before Christmas. Le avventure di Coraline, novella Alice nel paese delle meraviglie, raccontano le difficoltà e la solitudine dell'infanzia.

La cagna

Mar, 03/11/2014 - 10:10

(La Chienne, Francia/1931) di Jean Renoir (100')

Ci sono vari aspetti strabilianti, all'interno di questo film crudele, implacabile, attraversato da una perenne sensazione di malessere, di morte. Il primo è legato all'interpretazione di Michel Simon, che all'epoca del film ha compiuto trentasei anni, ma appare come una specie di fossile, come se interi lustri si fossero abbattuti su questo corpo invecchiato troppo in fretta. Il secondo è la sua voce: spezzata, quasi stridula, dalla grana quasi sfarinata, come quella di una vecchina. Il terzo è lo strato caliginoso dell'immagine. Tutto sembra perennemente sull'orlo di sfaldarsi. Lang ne farà un remake in America. (rc)

Her - lei

Mar, 03/11/2014 - 10:10

(Her, USA/2013) di Spike Jonze (126')

L'ultimo attesissimo film di Spike Jonze, premiato con l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore (un grande Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario dal cuore spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere 'personali' per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare tutte le esigenze dell'utente. Il nome della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e Samantha crescerà e l'amicizia si trasformerà in amore, ma... "È un film che parla anche di tecnologia e degli effetti che produce sul mondo in cui viviamo: da una parte isola gli individui, dall'altra crea connessioni e legami. Ma mentre scrivevo la storia, finivo sempre per accantonare questi temi, e lasciarli sullo sfondo. In primo piano c'era sempre il rapporto tra Theodore e Samantha. Volevamo rappresentarlo come un rapporto tra individui, per esplorare la natura dell'amore e della coppia da prospettive diverse e inedite" (Spike Jonze).

Notte italiana

Mar, 03/11/2014 - 10:10

(Italia/1987) di Carlo Mazzacurati (93').

Così scriveva Alberto Farassino nel 1987, da Venezia, commentando l'esordio alla regia di Carlo Mazzacurati, trentenne padovano presentato dall'altrettanto esordiente Sacher Film di Moretti e Barbagallo: "È un film senza errori, che dà più di quel che promette, piccolo ma ben confezionato e nel senso migliore del termine. Mazzacurati non va a citazioni e ricalchi. Il suo protagonista - un avvocato padovano interpretato con garbo e ironia da Marco Messeri - non è, finalmente, un cinefilo ma è proprio un cinofilo, ha un bellissimo cagnone bianco che deve portare in pensione quando viene incaricato di fare una perizia su certi terreni del delta del Po destinati a essere inclusi in un parco naturale. [...] Una delle qualità del film è di non rincorrere subito la sua trama, e di prendere invece tempo a farci conoscere bene i suoi personaggi e ambienti. Più che una storia, seguiamo allusioni, elementi ricorrenti [...]. Poi il film diventa un giallo con delitti, appunto, molto italiani". Il pubblico amerà davvero il film, Mazzacurati già percorre sicuro la sua strada d'autore: storie minute e vivide, sommessi détour esistenziali, personaggi sperduti su ingannevoli orizzonti di provincia.

Prima della proiezione verranno mostrate una sequenza di Giorno maledetto (1955) di John Sturges, al quale si ispira Notte italiana, e una di Chinatown (1974) di Roman Polanski, con cui l'esordio di Mazzacurati condivide il tema della città corrotta.
Verrà inoltre proposto un montaggio di 15' con con il backstage di Notte italiana e la presentazione del film alla Mostra del cinema di Venezia

Saranno presenti Marina Zangirolami Mazzacurati (moglie di Carlo Mazzacurati), Matteo Codignola(editor di Adelphi e amico di Mazzacurati), Angelo Barbagallo (produttore del film), Marco Messeri eMario Canale. Conduce Valerio De Paolis

Copia in 35mm

Crumb

Mar, 03/11/2014 - 10:10

(USA/1994) di Terry Zwigoff (119'). Introduce Matteo Codignola.

La non prolifica carriera di regista di Terry Zwigoff (cinque film diretti tra il 1985 e il 2006) è indissolubilmente legata al fumetto. Se Ghost World e Art School Confidential sono tratti da comics di Daniel Clowes, anche cosceneggiatore, il suo secondo documentario è dedicato all'amico Robert Crumb, firma leggendaria del fumetto underground statunitense, padre dell'irriverente Fritz the Cat. Ritratto di un artista geniale e bizzarro e della sua famiglia altrettanto stravagante.
Introduce Matteo Codignola (editor di Adelphi, amico di Carlo Mazzacurati).
Copia in HD

Correnteza

Mar, 03/11/2014 - 09:57

La musica di Tom Jobim e dintorni

 

Gabriele Mirabassi - Clarinetto
Roberto Taufic - Chitarra
Cristina Renzetti - Voce

Correnteza

Mar, 03/11/2014 - 09:57

La musica di Tom Jobim e dintorni

 

Gabriele Mirabassi - Clarinetto
Roberto Taufic - Chitarra
Cristina Renzetti - Voce

Per assassinarvi

Mar, 03/11/2014 - 09:50

Reading poetico di Savina Dolores Massa. Introduce Alberto Masala
 

La poetessa Savina Dolores Massa in visita a Bologna per la presentazione del suo ultimo libro, leggerà alcune tra le sue poesie più rappresentative in un racconto che prevede la partecipazione del poeta Alberto Masala.

Ingresso gratuito con Tessera Arci

Ardente pazienza - Il postino di Neruda

Lun, 03/10/2014 - 13:23

In questa edizione si è voluto riportare la vicenda nell’epoca del romanzo, negli anni 1969-73, durante i quali il Cile viveva momenti di cambiamento: la candidatura del poeta cileno alla presidenza della repubblica, l'elezione di Allende e il colpo di stato che uccise il neo eletto. L'azione si svolge a San Antonio, in Cile, dove un ex pescatore di nome Mario Jimenez viene nominato postino del villaggio di Isla Negra, in cui c'è un solo abitante che riceve corrispondenza: il grande poeta Pablo Neruda. Tra i due, attratti da una simpatia reciproca, nasce un legame di amicizia che coinvolgerà Neruda in bizzarre, e apparentemente poco poetiche, avventure, mentre l’ex pescatore Mario Jimenez prenderà coscienza della sua inespressa e latente vocazione poetica, che lo porterà al risveglio dei sensi, all’esplodere della sua passione amorosa per una giovane barista, Beatrice Gonzalez e alla partecipazione attiva nell’impegno politico, sotto la guida del suo idolo e Vate: Pablo Neruda.
Ciò che questa messa in scena intende mettere in evidenza è l’estrema e dirompente forza della Poesia, che fa breccia e permea anche i cuori meno preparati, superando ogni barriera culturale. L’empito drammaturgico qui si completa e compie con la messa in paragone del testo poetico alle oscure e tragiche vicende politiche che si susseguirono in quegli anni nella tormentata terra cilena. Un’ala nera che sovrasta, circonda, minaccia, delimita e contrasta l’afflato poetico che alberga istintivamente nel cuore degli uomini, sollevandoli ad altezze alle quali solo i “poeti” sanno trascinarli.

Toxic holocaust live

Lun, 03/10/2014 - 13:19

In apertura si esibiranno gli Exhumed.

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