world music – concerto
Antonino Barresi, voce, flauto traverso, chitarra - Gino Di Fazio, sintetizzatori - Giuseppe Buongiorno, basso elettrico - Bruno Crucitti, batteria, drum effect - Dj Paisan: turntable & effectIl Sound B-PRJ è un innovativo ed originale mix di culture e sonorità tra world music, elettronica e folk-jazz, con echi cantautorali e progressive, che ne fanno un progetto unico nel panorama nazionale. Un invito all’ascolto rivolto ai ricercatori di nuovi generi cantautorali e linguaggi strumentali.
In collaborazione con Casa della Cultura I. Calvino
In caso di pioggia: Casa della Cultura I Calvino – interno
La grande musica sacra di Rossini
Musiche di Gioachino Rossini (1792-1868)
Rakhsha Ramezani
soprano
Ilaria Ribezzi
contralto
Davide Paltretti
tenore
Elia Campolo
basso
Enrico Bernardi
pianoforte
Francesca Rambaldi
pianoforte
Irene Calamosca
armonium
Ingresso a offerta libera
Intorno al concerto
Prima del concerto: ore 19:30 Santa messa in onore di Sant’Apollinare
Nell’ambito della festa patronale
Omaggio all’Italia – concerto
Musiche di Verdi, Puccini, Rota, Morricone, Martino
Saxofollia Quartetto Sax
Fabrizio Benevelli – sax soprano
Giovanni Contri – sax contralto
Marco Ferri – sax tenore
Alessandro Creola – sax baritono
Si ringrazia il prof. Franco Bertinelli per il sostegno, in memoria del fratello Andrea
Ingresso a offerta libera
La musica francese del ’900
Olivier Messiaen (1908 -1992)
Abîme des Oiseaux, per clarinetto (1941)
Tristan Murail (1947)
Treize couleurs du soleil couchant (1978)
Dialogue I Préludes del I libro di Claude Debussy (1862-1918)
in dialogo con 7 Riscritture per ensemble di Paolo Aralla, Nicola Evangelisti e Francesco La Licata
FontanaMIXensemble
Dir Francesco La Licata
Ingresso a pagamento
intero: 7€
ridotto: 5€ per abbonati Card Musei Metropolitani Bologna, soci ANCESCAO, over 65 e giovani dai 18 ai 30 anni con tessera youngER-card
Opera buffa in un atto, musiche di Gioachino Rossini
Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo
Musiche di Gioachino Rossini
Libretto, denominato farsa giocosa in un atto di Giuseppe Maria Foppa
L’opera appartiene al gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia (le altre, oltre alle due citate sopra sono La cambiale di matrimonio e L’occasione fa il ladro).
Il signor Bruschino andò in scena il 27 gennaio 1813 facendo fiasco, e venne subito sostituita dal Ser Marcantonio di Stefano Pavesi. L’opera venne rappresentata nel XIX secolo solo una volta in Italia, il 2 giugno 1844 nel Teatro della Canobbiana di Milano ed il 28 dicembre 1857 al Théâtre des Bouffes-Parisiens di Parigi come Monsieur Brusquino, diretta da Jacques Offenbach, a cui seguirono sporadici allestimenti nel XX secolo.
Ultima delle cinque farse ad atto unico di Rossini – componimenti considerati per molto tempo ‘minori’ e soltanto di recente rivalutati come piccole perle compositive – Il signor Bruschino è una classica commedia degli equivoci, con scambi di persona, beghe familiari, fanciulle contese e inevitabile happy ending.
Orchestra Classica Italiana
Fabrizio Da Ros – direzione
Ingresso a pagamento
intero: 7€
ridotto: 5€ per abbonati Card Musei Metropolitani Bologna, soci ANCESCAO, over 65 e giovani dai 18 ai 30 anni con tessera youngER-card
Intorno al concerto
A partire dalle ore 20:00 e dopo il concerto:
Cib’Arie
Proposta gastronomica “a tema musicale” in abbinamento ai vini dei Colli Bolognesi.
A cura di ViviValsamoggia, Produttori e Interpreti di un Territorio.
[swing]
Giolli Galloppa, voce - Pasquale Paterra, tromba - Giovanni Bertelli, chitarra - Jacopo Salieri, pianoforte - Nicola Govoni, contrabbasso - Fausto Negrelli, batteriaFormata nei conservatori di Ferrara, Bologna e Rovigo, la Triki Trak Band propone la storia dello swing italiano in chiave giovane e divertente. Sulle note di Buscaglione, Carosone, Luttazzi e molti altri autori, la Triki Trak vi farà swingare sui grandi classici degli anni ’50. Dalle gangster songs del grande Fred “Che notte!” e “Il dritto di Chicago” alla più celebre “Tu vuò fa l’americano”. Preparatevi a sfoggiare bretelle e papillon!
In caso di pioggia: Teatro “Alice Zeppilli” di Pieve di Cento, Piazza A. Costa 17
[canzone italiana]
Monia Pineda, voce - Pino De Fazio, hammond - Maurizio Piancastelli, tromba e filicorno - Riccardo Frisari, batteriaMiss Pineda propone un intenso e divertente omaggio alla canzone italiana con alcune composizioni originali. Tra swing e latin, il repertorio viene rielaborato con arrangiamenti articolati, armonie ardite e forti cambi ritmici che uniti alla vocalità istrionica di Monia Pineda, rendono unico lo spettacolo. Nel vasto repertorio potrete ascoltare brani di artisti celebri come Gaber, Quartetto Cetra, Mina, Buscaglione, Modugno... fino ad arrivare ad artisti più recenti come Vasco Rossi, Renato Zero, Fabio Concato, Sergio Caputo, Paolo Conte e tanti altri.
In caso di pioggia: Sala parrocchiale della chiesa di San Venanzio di Stiatico
[classica, folk]
Maura Nagliati, chitarra classica e mandolino - Andrea D’Alonzo, pianoforte - Raffaele Manuel Padula, sassofonoIl ritmo è uno degli aspetti fondamentali dell’esistenza umana, a partire dal battito del nostro cuore. Tutta la nostra vita è accompagnata da un sottofondo di suoni e movimenti più o meno ritmici. Tre giovani musicisti formatisi fra il Conservatorio di Bologna e la Scuola per Strumenti a Plettro “Gino Neri” di Ferrara, vincitori del “Premio Giuseppe Alberghini”, ci condurranno in un magico viaggio attraverso una delle forme musicali più antiche e affascinanti: la danza. Dalla “Mazurka”, di origine polacca, alla “Tarantella”, nata nel Sud Italia, fino a sfociare nel “Tango” della lontana Argentina.
In collaborazione con “Premio Giuseppe Alberghini”
[folk napoletano]
Gaia D’Elia, voce e danza - Guido Sodo chitarre e voce - Paolo Caruso percussioni e tamburi - Carlo Loiodice, fisarmonicaBanda Zazà è un excursus nella canzone napoletana e popolare del Sud Italia. Dal Cafè Chantant in voga a inizio secolo sull’onda dei successi delle cantanti chanteuses/ sciantose del Moulin Rouge con le sue canzoni ammiccanti e ironiche si passa ai classici napoletani fra Ottocento e Novecento, scritti dai maggiori poeti e musicisti del tempo, per approdare alle tarantelle, tammurriate e pizziche del Sud, in cui trova spazio anche la danza.
In collaborazione con Casa della Cultura I. Calvino
In caso di pioggia: Casa della Cultura I. Calvino – Via Roma 29 Calderara di Reno
Spettacolo teatrale di Kepler-452.
Concept e drammaturgia Kepler-452
Regia Enrico Baraldi, Nicola Borghesi
In scena Paola Aiello, Nicola Borghesi
Suoni Bebo Guidetti
Organizzazione Michela Buscema
Il 27 giugno del 1980 un aereo decolla da Bologna per non atterrare più. Gli ottantuno passeggeri, insieme ai propri effetti personali, alla propria identità e memoria, resteranno, come dice uno dei parenti delle vittime, “sospesi in volo”. Pochi mesi dopo l’incidente la compagnia Itavia cesserà per sempre le sue attività.
Noi non sappiamo nulla di questi ottantuno scomparsi negli anni ottanta, non li abbiamo conosciuti, né lo potremo fare mai. Restano però di loro alcune cose: il meticoloso catalogo degli oggetti rinvenuti nel relitto del volo Itavia, i loro parenti, ciò che hanno lasciato dietro di sé.
La sagoma del DC-9 Itavia conservata nel Museo per la Memoria di Ustica è composta da brandelli giustapposti, singoli pezzi intervallati da spazi vuoti che restituiscono un’immagine frammentaria ma potente. Si tenterà di ricostruire alcune identità partendo proprio da ciò che hanno lasciato, immaginando la possibilità di riempire gli spazi vuoti tra un frammento e l’altro, alternando drammaturgia e indagini, incrociando interviste, oggetti e libere associazioni. Il processo di indagine e di avvicinamento alle identità degli scomparsi sarà raccontato attraverso immagini, interviste, suoni e la presenza sulla scena. Le domande alle quali si cercherà di rispondere sono: cosa lasciamo dietro di noi? Se dovessimo rimanere per sempre, inspiegabilmente sospesi in volo, ora, noi, cosa lasceremmo e a chi? Cos’è la memoria e in quale punto dell’essere umano si trova? A cosa serve? Come si esercita? Come fanno gli aerei a volare?
Ingresso con offerta libera
Alle h 20 visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Per l'occasione il museo è aperto straordinariamente dalle h 20 alle 24.
Visita guidata € 4,00
Ingresso museo gratuito
[folk moderno]
Marcello Macola, chitarra classica, flauti, percussioni - Vibronda: Filippo Francesconi, chitarra elettrica - Rodolfo Valdifiori, basso elettrico e cori - Alberto Pepoli, batteria e coriMACOLA & VIBRONDA, presentano il nuovo album “Io resisto”, un mix vibrazionale che rispecchia la tradizione della band nel cimentarsi in vari generi musicali: reggae, folk, cumbia, dub cavalcate, afro latine. “Io resisto” è un album Bagnato, Biologico, Biografico e Ballabile, a tratti tempestoso, che fa viaggiare la mente. Quattordici canzoni di musica scoppiettanti: il ritorno discografico di Macola e Vibronda.
In caso di pioggia: Centro Sportivo Torre Verde, interno
[folk sudamericano]
Carlos Forero, voce solista, chitarra, percussioni - Andrés Langer, piano, synth, fisarmonica, percussioni e voce - Marco Zanotti, batteria, cajon, percussioni e voce - Marcello Detti, trombone, conchiglie e voceCarlos Forero, originario di Bogotà, è un interprete autentico della musica sudamericana in grado di trasportarci con la sua voce calda e profonda in una terra ideale dove la musica popolare arriva dal cuore. Musica per ballare come la cumbia, il vallenato, son e huayno delle Ande ma anche riflessi di Africa, jazz e folklore argentino. In Cumbia Poder i testi e la voce di Carlos Forero sono i veri protagonisti e tra i brani presentati troviamo anche riferimenti alla tradizione popolare colombiana, venezuelana, cilena e del centro America.
In caso di pioggia: Palestra scuola primaria “G. Rodari”, Poggetto via Govoni 32
Spettacolo di danza di e con Virgilio Sieni.
Musica di Roberto Cecchetto eseguita dal vivo dall’autore.
Produzione realizzata per la prima volta a Bologna, in occasione del XXXII anniversario della strage di Ustica.
La Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da MIBACT, Regione Toscana, Comune di Firenze.
Lo spettacolo nasce nel 2012 su invito dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, come denuncia e ricordo della tragedia di Ustica. Allora Virgilio Sieni aveva ideato delle danze in memoria, duetti improvvisati con alcuni partigiani e famigliari delle vittime.
Partendo dall’esperienza commossa del 2012 viene oggi riproposto con la partecipazione di giovani ragazzi e ragazze a cui l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ha deciso di dedicare le celebrazioni del XXXVIII anniversario. Una partitura coreografica, una specie di flusso di coscienza capace di divenire azione e trasformarsi in danza, sulle note della chitarra dal vivo di Roberto Cecchetto.
La struttura del lavoro è articolata in un passaggio da mano a mano che avviene tra Virgilio Sieni e gli ospiti, le persone coinvolte pienamente in danze adiacenti, a contatto, come risonanze continue dal di dentro, trame che di volta in volta si compongono rispetto alle persone. Tutto si riferisce da una parte al loro vissuto, agli avvenimenti che hanno tracciato e tracciano la loro esistenza.
Seduti, in scena, su una fila di siede, ciascuno è invitato dal coreografo a confrontarsi con lui, che guida i loro movimenti in un gesto fluido e continuo, legato alla costante alternanza tra il dare e ricevere peso, che dà forma a una danza unica e irripetibile, perché in costante mutamento, non spettacolo precostituito e dato.
"Di fronte agli occhi degli altri" si ispira al testo di Susan Sontag "Davanti al dolore degli altri" e riflette sul senso di condivisione della propria tensione interiore, non per cancellarla, ma per renderla forse più tollerabile, provando attraverso la partecipazione a dare un senso all’esperienza del dolore.
Ingresso con offerta libera
In occasione dell’anniversario della strage, il Museo per la Memoria di Ustica è aperto straordinariamente dalle h 10 alle 24.
[brasiliana d’autore]
Cristina Renzetti, voce, chitarra, percussioni - Tati Valle, voce, chitarra, percussioniTra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia, le due soliste uniscono le loro voci, le chitarre, le percussioni per dare vita ad un progetto musicale unico, pieno di freschezza e intensità. In questo concerto presentano in anteprima il repertorio di “Vai menina” il loro nuovo lavoro discografico ricco di inediti e rielaborazioni di brani di musica d’autore brasiliana. Dolci e energiche, As Madalenas si scambiano gli strumenti e le intenzioni, la lingua italiana e quella portoghese, esprimendo la forza e la delicatezza del mondo femminile e le sfumature diverse del folklore brasiliano, del samba e della canzone d’autore.
In caso di pioggia: Rocca Isolani, interno
fantasie musicali sulla Via degli Dei
Attraversare l'Appennino a piedi, percorrendo da Bologna a Firenze tutta la mitica Via degli Dei, per vivere l'esperienza di un'altra velocità in compagnia di ottima musica. Da una parte il trekking – una camminata in sette giorni pensata per tutti, anche per famiglie meno allenate – dall'altra momenti musicali e concerti che segnano il cammino attraverso grandi e piccole scoperte sonore a sottolinearne le tappe: dai nomi ben noti della scena nazionale e internazionale, ai ricercatori del suono chiamati a restituire l'essenza dell'acustica di chiesette, anfratti, ruderi o corsi d'acqua.
Tanti inoltre i momenti di ospitalità della gente del luogo per godere delle peculiarità di ciascun paese che si incontra.
Direzione artistica e ideazione: Carlo Maver, Claudio Carboni, Maurizio Busìa
Il progetto Dei suoni i passi è organizzato da Associazione Musica e Nuvole e Fondazione Fabbrica Europa ed è collegato al Festival Crinali e al Festival au Désert Firenze.
Per chi vuole fruire delle guide esperte e di pacchetti organizzati, Appennino Slow seguirà costantemente ogni aspetto pratico e logistico di questa avventura.
Tutti gli eventi sono gratuiti, le guide, i pasti e le consumazioni sono da pagarsi in loco.
Informazioni: deisuonipassi@gmail.com Tel. 3401841931
Programma:
Lunedì 25 giugno ore 9 partenza da Piazza Maggiore – Bologna con arrivo a Sasso Marconi
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Wu Ming
Guglielmo Pagnozzi, clarinetto e sassofono
Massimo Tagliata, fisarmonica
Martedì 26 giugno ore 9 partenza da Sasso Marconi – Stazione FS con arrivo a Monzuno
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Un esperto geologo racconterà la morfologia di luoghi suggestivi a partire da Monte Adone
Nando Citarella, voce e tamburi
ore 18 B&B Artemisia, Monzuno (BO): Convegno e racconti sulla Musica dell’appennino Tosco-Emiliano
a seguire concerto con Alberto Capelli, chitarra e Rocco Papia, chitarra
Mercoledì 27 giugno ore 9 partenza da Monzuno - Hotel Monte Venere con arrivo a Madonna dei Fornelli
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Carlo Maver: bandoneon e flauto
Banda Bignardi
La Stanza di Greta
ore 19 Madonna dei Fornelli “La casa di Bernardo” concerto con “I Musicanti di Braina”
Valeria Sturba + Vincenzo Vasi
Giovedì 28 giugno ore 9 partenza da Madonna dei Fornelli - Chiesa per Monte di Fò
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Michel Godard: tuba e serpentone
Dimitri Grechi Espinoza: sassofono
Cimitero Futa, ore 18 Michel Godard, Natasa Mirkovic, Luciano Biondini, Jarrod Cagwin
Venerdì 29 giugno ore 9 partenza da Monte di Fò per San Piero a Sieve
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Luciano Biondini: fisarmonica
Quintana - Kateřina Ghannudi, arpa barocca e voce, Ilaria Fantin, arciliuto, oud e percussioni
Sabato 30 giugno ore 9 partenza da San Piero a Sieve per Olmo
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
San Piero a Sieve – Olmo
Ore 9:30 San Piero a Sieve, auditorium K-Array concerto High Wind May Exist con Fabio Mina, flauti ed elettronica
Fiesole, ore 19 concerto con Scuola di Musica di Fiesole
Domenica 1 luglio ore 9 partenza da Olmo per Firenze Parco delle Cascine
fantasie musicali e narrazioni sulla Via degli Dei con:
Carlo Maver, bandoneon, flauto, Claudio Carboni, sassofoni
Firenze, Parco delle Cascine ore 19, installazione di percussioni a cura di Fondazione Luigi Tronci, percussionisti: Gennaro Scarpato, Matteo Cammisa, Ettore Bonafè.
[classica moderna]
Matteo Ferrari, flauto - Andrea Candeli, chitarraIl Duo Sconcerto è una irresistibile mistura di Arte e Tecnica: la bravura e l’affiatamento dei due musicisti, risultato di una lunghissima collaborazione, insieme alla loro totale incapacità di prendersi sul serio, fa nascere una musica comprensibile a tutti dove il classico diventa all’occorrenza anche pop, sfaccettato e senza nessuna pretenziosità.
In caso di pioggia: Sala del Consiglio Comunale, San Giorgio di Piano, via della Libertà 35
[classica]
Eva Macaggi, soprano - Rebecca Dallolio, violino - Tiziano Guerzoni, violoncello - Matteo Rubini, pianoforteNovensemble si pone come obiettivo quello di spaziare nei diversi generi musicali, mantenendo come base solida un organico composto da strumenti “classici”: violino, viola, violoncello. Per questo concerto saranno accompagnati da Eva Macaggi soprano lirico-leggero per proporre al pubblico un repertorio Verdiano.
In caso di pioggia: Torri dell’Acqua di Budrio, via Benni 1
[folk rock]
Stefano Belardi, chitarra acustica, charango, voce - Carlo Cempella, basso e voce - Christian Arlechino, violino - Roberto Chiovelli, flauti - Simone Possieri, batteria e percussioni - Fabrizio Virgili, fisarmonicaIl gruppo vanta numerose produzioni musicali e propone brani originali che nascono dai suoni, dalle storie, dalle leggende della propria terra: Orvieto, la Tuscia e il lago di Bolsena; in pratica un triangolo geografico che racchiude le radici dei musicisti. In questo concerto presenta il suo ultimo lavoro “Tutto torna com’è”, album pieno di belle intuizioni e spunti interessanti che dimostrano la capacità della band di mescolare momenti di riflessione a spaccati di puro divertimento.
In collaborazione con Intersezioni
In caso di pioggia: Teatro “Alice Zeppilli” di Pieve di Cento, Piazza A. Costa 17
[ambient, musica cinematica]
Massi Amadori, chitarre - Filippo Francesconi, chitarre - Alessandro Ciuffetti, tamburi/bass synth - Valentina Donati vociLampadine fulminate, giradischi stonati, lunghe ombre scure e un eterno tramonto. Un suono di legno e di corde quello degli Opez, malinconico, afoso, assetato. Il collettivo capitanato dal polistrumentista Massi Amadori, evoca nella propria musica lo spirito di una terra lontana, fatta di spazi sonori sconfinati e piccole stanze vuote dimenticate; il concerto degli OPEZ non è solo un’esperienza acustica ma coinvolge tutti i sensi in un viaggio surreale, ipnotico e mentale.
In caso di pioggia: Teatro Comunale di Argelato, via Centese 50
[soul, blues, funky]
Daria Biancardi, voce - Giancarlo Ferrari, basso - Pier Martinetti, chitarra - Gianluca Schiavon, batteria - Fabio Ziveri, tastiereLe matrici della band sono il soul e il blues, in particolare il Memphis Sound con qualche incursione nel funky e nel jazz. Il gruppo bolognese ama avvalersi del contributo di artisti di diversa provenienza musicale, e per questo concerto si presenta con la sorprendente Daria Biancardi, cantante palermitana con una potente voce “nera” e una forte presenza scenica. La collaborazione nasce in occasione di un’edizione del Porretta Soul Festival e da allora insieme hanno firmato diversi progetti musicali.
In caso di pioggia: Circolo “La Stalla” via della Pieve 33/a Marano di Castenaso