Visita guidata
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante + ingresso al museo, se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente.
Per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo.
Visita guidata.
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da polo industriale a polo culturale.
Ingresso: € 4 a partecipante + ingresso al museo (€ 6 intero - € 4 ridotto) se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente.
Per i convenzionati € 3 per la visita guidata + € 4 l'ingresso al museo
Info e prenotazioni: tel 051 6496628 (da lunedì a venerdì h 10.00 – 17.00) oppure, mamboedu@comune.bologna.it
Bambini e genitori insieme al Parco del Cavaticcio.
Un pomeriggio speciale da trascorrere con i propri figli nel parco del Cavaticcio per rivivere l’atmosfera degli artisti impressionisti e dipingere en plein air, catturando colori e impressioni sulle proprie tele.
A chi è rivolto: bambini da 6 a 11 anni
Ingresso: € 5 a partecipante
Info e prenotazioni: tel 051 6496628 (da lunedì a venerdì h 10.00 – 17.00) oppure, mamboedu@comune.bologna.it
Concerto
Da Messiaen a Poulenc passando per Franck e arrivando, in un viaggio musicale a ritroso, alla Messe des Pêcheurs di Villerville di Fauré/ Messager.
Le voci femminili del Collegium Musicum diretto dal M° Enrico Lombardi e l’accompagnamento musicale, dal pianoforte all’harmonium, condurranno il pubblico attraverso secoli di musica francese, al di là del tempo e dello spazio.
Pietro Fabris, violino / Edoardo Di Cicco, clarinetto / Francesco Ricci, pianoforte / Fabiana Ciampi, harmonium / Coro femminile del Collegium Musicum
Enrico Lombardi, direttore
Concerto nell'ambito del Festival Suona francese, organizzato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia.
Suona francese 2014 | Teatro
Concepito da Cocteau come un monologo a due voci - una voce e il silenzio che le risponde - La voce umana porta sulla scena una tragedia in un solo atto: una donna e la sua ultima conversazione telefonica con un uomo che lei ama da cinque anni e che si accinge a sposarsi. Il suo sentimento è analizzato al microscopio, i passaggi folli, la rabbia, la sua bestialità sanguigna ci permettono di sentire fi sicamente le risposte dall’altro capo del telefono; sarà grazie a Poulenc, nel 1959, che questa seconda voce silenziosa si cristallizzerà in una forma definitiva, attraverso la voce del pianoforte che risponderà a quella del soprano.
Ginevra Schiassi, soprano; Stefano Malferrari, pianoforte.
Nell'ambito di Suona Francese 2014, festival organizzato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia.
Suona Francese 2014 | Concerti
Il Conservatorio “G.B. Martini” partecipa alla manifestazione Suona Francese 2014 con un ciclo di quattro concerti intitolato Labirinti, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, il Conservatoire National de Lyon, Angelica e il Ministero Istruzione, Università e Ricerca.
Programma
Riunione-lettura con Paolo Nori
Incontro per chi 'ha in testa dei libri', per dar vita all'ipotesi di rinascita di una testata surreale denominata “Niente”.
È esistito un 'settemestrale di letteratura comparata al nulla' intitolato L'accalappiacani, uscito per DeriveApprodi dal 2008 al 2010, sul quale hanno scritto ‒ tra gli altri ‒ Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Sarah Spinazzola e Paolo Nori. Proprio un folto gruppo di quelli che hanno scritto sull'“Accalappiacani” si riunirà sotto la guida di Paolo Nori che dice: "Chi ha in testa dei libri da fare, o ne ha già fatti e li vuol pubblicare, può venire e portare un po' di cose che gli piacciono così ce le legge (durata massima di ogni lettura: 8 minuti)".
La morte sotto la mole | Incontro
Nell'ambito della rassegna Donne che scrivono a Bologna, Maurizio Garuti incontra Mariel Sandrolini, autrice di “Ispettore Marra. La morte sotto la mole” (Giallomania Edizioni, 2013).
Mariel Sandrolini è nata a Bologna e da qualche anno vive a Sala Bolognese. Fin da bambina le sue due grandi passioni sono la lettura e la scrittura. Nel 2007 esce la prima opera, “Poesie”. Ha poi pubblicato i romanzi “Le ragazze del circolo Mela” e “La scelta di Erika”, tratto da una storia vera, con cui riceve la Menzione Beni Culturali Italiani. Sono del 2011 “Emozioni in rima” e “Tempo che sfuma nella nebbia: Sala Bolognese e la sua Gente”. Nel 2012 esce l' antologia poetica “Nell'infinito”. Nello stesso anno esce anche “La mia vendetta avrà la tua firma” primo avvincente thriller con protagonista l'ispettore Marra, in seguito ripubblicato con il titolo “Ispettore Marra. Bisturi di morte”, cui seguiranno “Ispettore Marra. La morte sotto la mole” e, edito da poco, “Il commissario Marra e il caso ‘Bondage’” (Damster Edizioni, 2014).
Ingresso libero
viaggio fotografico all’interno delle vite di una delle coppie più chiacchierate ed emblematiche degli anni Settanta, Jane Birkin e Serge Gainsbourg, immortalati da Tony Frank, Xavier Martin e Claude Gassian.
Presentazione del libro Z-la guerra dei narcos (edizioni laNuovafrontiera).
Osorno appartiene a quella stirpe di grandi testimoni che presenziano all'annichilimento e scrivono la storia perché questa non si ripeta
Juan Villoro
Diego Enrique Osorno è un giovanissimo - e coraggioso - giornalista messicano, già autore di cinque libri e un documentario e collaboratore di molte testate nazionali e internazionali: in Italia, non a caso, ci si riferisce a lui come al 'Saviano latinoamericano'.
Da tempo, con una buona dose di incoscienza, gira per il Messico raccogliendo le testimonianze di coloro che, pur lasciati soli da dallo scontro frontale tra narcos e partito conservatore al governo, si sono rifiutati di abbandonare le proprie case o di issare bandiera bianca di fronte ai nuovi padroni del paese. Ultimo risultato in ordine di tempo della lotta che Osorno conduce da anni in punta di penna è il libro Z-la guerra dei narcos (edizioni laNuovafrontiera), che il talento del nuevo periodismo latinoamericano presenterà il 2 maggio alle 18 in Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa.
Con lui, Pino Cacucci e Paolo Soglia.
Mostra di simboli, carte, azioni di un’utopia possibile
L’esposizione, promossa dall’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri E-R e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, nasce dall’idea di raccontare attraverso bandiere, manifesti, fotografie, documenti d’archivio e altre fonti la storia dei movimenti per la pace attivi, in particolare in Italia, nel periodo compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni Duemila.
L’esposizione propone un viaggio nel mondo dei simboli e della pratiche adottate da gruppi, associazioni e movimenti nel corso del Novecento per diffondere una cultura di pace: dalle bandiere “patchwork”, emblema delle lotte delle associazioni femminili nel secondo dopoguerra, alle bandiere arcobaleno della campagna «Pace da tutti i balconi» del 2003 per scongiurare il secondo conflitto in Iraq ed esprimere una possibilità di comune convivenza; dalle lotte contro l’utilizzo delle armi nucleari all’obiezione al servizio militare ai pacifismi femministi.
A cura di Nadia Baiesi, Elda Guerra, Gianluca Gabrielli, Rossella Ropa, Cinzia Venturoli, Angela Verzelli.
Duo Anima Mvsicæ: Marzia Baldassarri, soprano Jolando Scarpa, organo
Un percorso musicale della vita di Cristo: nascita, passione, morte e resurrezione rivissute con i suggestivi testi e la musica di alcune Laudi medioevali tratte dal Laudario di Cortona (Secolo XIII), eseguite dal Duo Anima Mvsicæ: Marzia Baldassarri, soprano Jolando Scarpa, organo
Nel Medioevo esisteva la consuetudine di ritrovarsi nel sagrato delle chiese per celebrare in forma extraliturgica le principali feste religiose dell’anno. In queste assemblee devozionali popolari avevano luogo quelle “sacre rappresentazioni” entro le quali la musica aveva un posto privilegiato. Una cospicua fonte di composizioni vocali di questo tipo la rinveniamo nel “Laudario di Cortona” del XIII Secolo e da questo prezioso codice abbiamo ricavato un nucleo di Laudi ispirate alla vita di Cristo: annuncio, natale, manifestazione ai Magi, predicazione (Maddalena), passione, morte, resurrezione e mandato apostolico di evangelizzazione al mondo. I testi di queste Laudi richiamano fortemente la teologia della salvezza dell’uomo in Gesù Cristo e fanno spesso riferimento al pensiero di Paolo apostolo. Per quanto riguarda la parte musicale, non intendendo optare per un’esecuzione filologica, ci siamo basati sull’elaborazione vocale e strumentale parziale che ne fece Ferdinando Liuzzi (1884-1940) e pubblicata postuma adattandola alle possibilità espressive di una voce solista accompagnata dall’organo.
di J.Curran
Versione originale sottotitolata
Una giovane donna abbandona la vita di città per affrontare un viaggio in solitaria attraverso oltre duemila chilometri di deserto australiano. Accompagnata solo dal suo cane e da quattro cammelli, Robyn parte alla scoperta di se stessa: un percorso al limite della sua resistenza fisica ed emotiva che insegna che a volte bisogna staccarsi dal mondo per sentirsene veramente parte.
(Italia/1946) di Roberto Rossellini (124')
Sei episodi che raccontano l'avanzata degli Alleati in Italia: "Due mondi entravano in contatto, ognuno con la sua psicologia e la sua struttura mentale: i vincitori e i vinti. Da quel contatto nasceva una grande confusione, tanto che alla fine non c'era no più né vincitori né vinti; restava soltanto l'eroismo quotidiano dell'uomo che si aggrappa alla vita" (Roberto Rossellini).
Restauro realizzato nell'ambito del Progetto Rossellini.
(Lenin v 1918 godu, URSS/1939) di Michail Romm (132')
Il film di Michail Romm viene realizzato nel 1939 e inanella una serie di eventi biografici legati alla vita e alla carriera politica di Lenin colta in un momento cruciale, quello della Rivoluzione di Ottobre. Il film, pensato come monumento ideale e incarnazione della giustizia ideale ispirerà Kruscev. Il cinema costruisce insomma un'immagine che diventa realtà. Non una delle migliori. Tanto che Romm smetterà di realizzare film per alcuni anni, dissociandosi dai suoi film dedicati a Lenin. Considerandoli idealizzazioni. (rc)
(Italia/1959) di Roberto Rossellini (138')
La giuria di Venezia 1959 premia ex-aequo Il generale Della Rovere e La grande guerra, "due film diversissimi che, prendendola da lati diversi, raccontano la stessa vicenda. Una storia emblematica di italiani istrioni e infantili, portati a imboscarsi fra mille 'furbate', piccole e grandi vigliaccherie, ma anche l'orgoglio (teatrale, se vogliamo, ma pur sempre orgoglio) di sapersi riscattare se messi di fronte allo specchio della propria miseria e alle sofferenze di altri poveri esseri umani. [...] Rossellini si cimenta con uno dei pezzi forti del suo repertorio, la descrizione accurata e sensibilissima - condotta stilisticamente con lo stesso linguaggio filmico usato nei futuri film televisivi - del cammino verso la santità e l'eroismo. Bertone, uomo patetico, diventerà ciò che ha finto di essere: conoscerà la dignità e la gioia di essere fedele fino in fondo" (Giacomo Manzoli).
Copia proveniente da Cineteca Nazionale
In collaborazione con Comitato Provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione - A.N.P.I.
(USA, 2013) di Damon e Eric Ristau (88′). Anteprima nazionale. La proiezione sarà preceduta da Jhonny Clash Project Live
Ore 19.30 Jhonny Clash Project Live
3 musicisti legati dall’odore del country, dall’attitudine punk e dal vizio della bottiglia
Lorenzo Mazzilli : voce country – acustica
Zimmy Martini : contrabbasso – cori oi
Paolo Cicconi : tele – cori emo
Ore 21.00 | The best bar in America
Sanders, veterano di guerra e scrittore gira gli Stati Uniti dell’Ovest in sella ad una BMW R60/2 del 1960 con sidecar per scrivere una guida ai bar della regione. Un viaggio che diventa una ricerca quasi spirituale di una vita più semplice. Un viaggio guidato dal personaggio di Northway - un saggio alcolizzato ispirato da un personaggio realmente conosciuto dai due autori del film – che, ormai vicino alla fine della sua esistenza, ha trovato un suo equilibrio e una pace da cui il protagonista troverà ispirazione.
Il cantautore siciliano è tornato il 01 aprile con il nuovo album intitolato “Ho una galassia nell’armadio”, e parte per un primo tour nei club delle principali città italiane, che toccherà Bologna il giorno 8 maggio al Locomotiv. In apertura Mezzania.
Un tastierista e un batterista, esperti musicisti con in archivio prestigiose collaborazioni nazionali ed internazionali, che si sono incontrati e hanno affinato un suono del tutto personale, con strutture che nascono e si sviluppano intorno a dei punti nodali, ma lasciano estremo spazio all’estemporaneità. Ne esce un suono che sembra figlio di Klaus Schulze e Jack DeJohnette, un viaggio di saliscendi sonori in atmosfere siderali. Un concerto onirico che trasporta il pubblico in un stato di trance, nello stomaco del cosmo. Uno spettacolo che ha lasciato il segno tanto da procurare loro l’occasione di un tour UK a novembre 2011, l’inserimento nella best of 2011 da parte della Leaf e contratto discografico con la Cuckundoo Records per il secondo album Transister (2013).
Direttamente dalle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 FM, il 2 maggio 2014 “Welcome to the Jungle”sbarca sul palco del Locomotiv Club in una serata dedicata ai programmi radiofonici indipendenti, di musica rap. Danno (Colle Der Fomento), Dj Ceffo e Cannas Uomo ci accompagneranno per un’intera serata nella giungla dell’hip hop attraverso rime, beat e un’incredibile selezione dei classici che hanno fatto la storia di questa musica. A rappresentare la città di Bologna ed il suo programma radio più celebre sarà Black Market RMX, che per l’occasione vedrà Bargeman AKA B47 in consolle accompagnato da interventi dei migliori Mc’s di Arena 051. Una serata interamente all’insegna del broadcasting rap indipendente, che ripercorrerà le tappe fondamentali di questo genere musicale attraverso le maggiori esponenti della diffusione via etere nazionale.