ushabti – Epoca Tarda: prima metà XXVI dinastia (664-525 a.C.)
La statuetta, in perfetto stato di conservazione, fu creata per il corredo funerario dello “scriba regale Horkhebi, figlio di Khaemkhonsu, generato da Neferneit”. Queste informazioni ci sono tramandate, assieme al capitolo VI del Libro dei Morti, dalle cinque colonne di testo in accurata scrittura geroglifica incise su entrambi i lati del corpo, piuttosto largo e appiattito. Particolare è la resa del volto, dai lineamenti affinati e dalle grandi orecchie, che termina in una lunga barba Osiriaca arricciata verso l’alto ed è incorniciato da una voluminosa parrucca tripartita. Lo stile di esecuzione, così come la tipologia degli strumenti agricoli tenuti nelle mani da Horkhebi per lavorare i campi dell’oltretomba, fanno supporre che questo dignitario sia vissuto agli inizi della XXVI dinastia; più incerta invece la provenienza tebana del manufatto.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Faïence
Dimensioni: Altezza: 15.8 cm - Larghezza: 7.8 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_2241
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, p. 271, n. 2241; Curto, Silvio, L’Egitto antico nelle collezioni dell’Italia settentrionale, Bologna, 1961, p. 114, n. 186; Pernigotti, Sergio, Personaggi di Epoca Tarda negli usciabti del Museo di Bologna, in: Studi in onore di Edda Bresciani, Pisa, 1985, pp. 403-404, n. 1, tav. Ia; Il senso dell’arte nell’antico Egitto, Milano, 1990, p. 223, n. 174; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 97; Sparagni, Tulliola, Un diavolo per capello. Dalla sfinge a Warhol Arte Acconciatura Società, Milano, 2006, B 76.