Museo Civico Archeologico

Il defunto è accompagnato alla necropoli da un corteo composto da sacerdoti, che recitano preghiere e spargono incenso, da familiari e da amici. Alcune donne, le prefiche, sono pagate per piangere e strapparsi le vesti, così come avevano fatto le dee Iside e Nefti, disperate per la morte di Osiride.

Informazioni aggiuntive

Davanti alla tomba, i sacerdoti e il figlio maggiore del defunto ridanno al corpo mummificato “il soffio della vita” tramite un rito magico detto “apertura della bocca”. A questo punto, il corpo racchiuso nel sarcofago e tutti gli oggetti e i cibi portati in corteo sono deposti nella tomba. I partecipanti al corteo onorano il defunto con un banchetto funerario.