Museo Civico Archeologico

La statuetta, di un buon livello artigianale e caratterizzata da un modellato e da una formosità del corpo tipiche dell'Epoca Tolemaica, raffigura la dea Iside o sua sorella Nefti. La scomparsa del simbolo sovrapposto un tempo alla parrucca, il trono per Iside o il tempio sormontato dal canestrino neb per Nefti, rende impossibile un'identificazione più precisa della dea, colta nel gesto della lamentatrice funebre, seduta sui talloni, con la mano sinistra sul ginocchio corispondente e l'altra portata in avanti.

Informazioni aggiuntive

Entrambe le dee, che in questo ruolo sono spesso raffigurate dagli Egiziani ai piedi e alla testa dei sarcofagi, hanno la funzione di piangere la scomparsa del defunto, esaltarne le virtù e vegliare su di lui in eterno, con la stessa premura con cui avevano ricomposto il corpo smembrato del fratello Osiride.

Provenienza: Egitto: località ignota. Collezione Marsili
Datazione: EpocaTolemaica (fine III - inizi II sec. a.C.)
Materiale: legno
Dimensione: cm 15,2 x 6,5 x 8,7
Numero di inventario: KS 313