Museo Civico Archeologico

Nel corso del I secolo d.C. si mantiene di buon livello la produzione di gemme con ritratti, spesso legati, nell'iconografia, a personaggi della famiglia imperiale. E' il caso di questa corniola con la raffigurazione di un busto femminile, probabilmente ispirato al ritratto di Giulia, figlia dell'imperatore Tito, conservato su una acquamarina incisa da Euodos (Parigi, Cabinet des Médailles).

Informazioni aggiuntive

Il ritratto è caratterizzato dall'elaborata acconciatura: la fronte è sormontata da un'alta massa di riccioli fermati da un diadema, mentre il resto della capigliatura è diviso in tante piccole trecce, raccolte posteriormente in un nodo piatto. Pettinature altrettanto accurate e sofisticate sono assai comuni nei ritratti di nobildonne di età flavia.

Provenienza: sconosciuta
Datazione: 75 - 100 d.C.
Materiale: corniola arancione
Dimensione: mm 13,8 x 11 x 2,4
Numero di inventario: Gl 164