Museo Civico Archeologico

La tomba femminile rinvenuta nel Sepolcreto dell'Arsenale Militare è detta “tomba degli ori”, per la presenza di preziosi oggetti di oreficeria, tra cui una coppia di fermatrecce ornati con piccoli mascheroni umani e una bella fibula in oro, decorata da animali fantastici, realizzati con la tecnica della “lavorazione a pulviscolo”, ottenuta applicando piccole sfere d’oro sui disegni tracciati sulla superficie dell’oggetto.
Dei molti vasi in terracotta che costituivano il servizio da banchetto resta solo l'anforetta decorata ad intaglio. Non più identificabili all'interno delle collezioni del museo anche numerose fibule, armille e spilloni in bronzo ed alcune fusaiole, che confermavano la destinazione femminile del sepolcro.

Informazioni aggiuntive

Dalla stessa tomba proviene anche un “tintinnabulo”, un pendaglio di uso rituale, che compare solo nelle sepolture di donne d’alto rango.
Questo esemplare, realizzato eccezionalmente in lamina di bronzo, presenta un’elaborata decorazione a sbalzo che raffigura scene di  lavorazione della lana consentendo di ricostruire la vita femminile nel VII sec. a.C.
Si notino infine la collana d'ambra ed il prezioso elemento decorativo a fiore di loto in vetro che rappresenta, per quanto sino ad oggi noto, un unicum. Esso concorre a determinare la straordinarietà di questo corredo femminile, che si distingue non solo per qualità e quantità degli oggetti, ma anche per il fatto di radunare elementi di diversa provenienza, anche esotica, come ad esempio alcuni frammenti di amuleti in faïence.

Provenienza: Bologna. Necropoli dell'Arsenale Militare, tomba 5, detta "Tomba degli Ori"
Datazione: 630 a.C. circa