Museo Civico Archeologico

Collezioni / Sezioni / La Collezione Greca

Lekythos attica a figure rosse

Questa lekythos, vaso utilizzato come contenitore di olio per la cura del corpo, è opera di uno dei più prolifici ceramografi della tecnica a figure rosse: Douris; a lui sono infatti attribuiti oltre duecento vasi, di preferenza lekythoi e coppe.
Si tratta di una delle personalità che dominano la produzione delle figure rosse dei primi trent'anni del V secolo a.C. Caratteristica del suo stile è la grande attenzione alla linea e al disegno, il suo tratto preciso ed elegante decora i ricchi panneggi e delinea efficacemente i nudi di atleti.
Ne è un bell’esempio la decorazione della lekythos, che pur non essendo uno dei capolavori del pittore, ugualmente esemplifica le principali caratteristiche della sua produzione: una Nike ad ali spiegate porge una brocca ed una coppa come offerta ad un atleta vincitore. L'iscrizione "Diogenes kalo" è un'acclamazione al giovane Diogene.

Informazioni aggiuntive

Vaso – 500 - 475 a.C.

Con spalla distinta, a corpo cilindrico.
Sulla spalla: fascia di baccellature e leone in corsa verso sinistra, fra due palmette con viticci e fiori di loto. Sull'orlo del vaso iscrizione.
Sul corpo: fascia a meandri e croci oblique. Sotto: Nike ad ali spiegate con chitone ionico, himation e nastro tra i capelli muove a destra e porge con la sinistra una phiale ad un efebo. Nella mano destra ha una oinochoe. Il giovane è nudo, ha una corna di mirto tra i capelli e una corta lancia appoggiata sulla spalla sinistra. Sopra le due figure iscrizione. Sotto le figure fascia a meandri e croci.
Ritoccata modernamente. Riattaccati collo e ansa.

Informazioni
Provenienza:
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 31.8 cm - Diametro massimo: 11.9 cm - Diametro orlo: 6.7 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0080
Biografia: Beazley, John Davidson, Attic Red-Figure Vase-Painters, Oxford, p.293,n.204; Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 54, n. 321; Beazley, John Davidson, Attic Red-Figure Vase-Painters (2. ed.), Oxford, 1963 , p. 446, n. 267; p. 1573, n. 2; Beazley, John Davidson, Paralipomena, Oxford, 1971, p. 375; Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna, 1976, p. 252, n. 189; Sassatelli, Giuseppe, Dalla stanza delle Antichità al Museo Civico. Storia della formazione del Museo Civico Archeologico di Bologna, Bologna, 1984, p. 203, n. 100; Carpenter, Thomas H., Beazley Addenda (2. ed.), Oxford, 1989, p. 241; Buitron-Oliver, Diana, Duris, a master-painter of athenian red-figure vases , Mainz, 1995, tav. 37; n. 53; www.cvaonline.org, 2004 (dal), v.n. 205314.
Torna all'introduzione