Concerto dell'Accademia Ottoboni.
Per il ciclo “1714-2014 - C.Ph.E.Bach@Museum”
L’Accademia Ottoboni - Manuel Granatiero (flauto traversiere), Marco Ceccato (violoncello), Yu Yashima (clavicembalo) - torna a Bologna con un programma dedicato al grande propulsore della cultura musicale illuminista, stimato e conosciuto dalle più grandi menti del suo tempo: Federico II di Prussia. La passione del sovrano per la musica lo portò a riunire alla sua corte i maggiori musicisti dell’epoca, tra i quali Carl Philipp Emanuel Bach, grande clavicembalista e abituale accompagnatore delle esibizioni al flauto del re prussiano.
Martini e (i) Bach, una storia di famiglia | visita guidata
Per il ciclo “1714-2014 - C.Ph.E.Bach@Museum”
“'Uno dé primi che corrano per l’Europa': Martini e (i) Bach, una storia di famiglia”
Visita guidata a cura del Museo della Musica.
Lezione-concerto di Silvia Carrozzino (Università di Bologna)
Per il ciclo “1864-2014 - R. Strauss@Museum”
Lezione-concerto di Silvia Carrozzino (Università di Bologna). Con Trio UñArCo: Esperanza Hernandez Muños (violoncello), Carlotta Aramu, (viola), Elena Cortese (pianoforte).
Per celebrare i 150 anni dalla nascita di Richard Strauss si racconterà il clamoroso successo della prima di Salomè e le “fantastiche variazioni” del Don Quixote, con il trio viola-violoncello-pianoforte ad eseguire dal vivo i grandi soli del poema sinfonico.
Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori
Per il ciclo “1864-2014 - R. Strauss@Museum”
domenica 18 maggio
ore 10.30 (prenotazione obbligatoria)
“Sei una Sagoma! Don Chisciotte”
Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Artipelago. Due famosi personaggi che prendono vita attraverso il disegno, la costruzione delle sagome e la musica, per rivisitare in carta e suoni le grandi storie di Don Chisciotte e di Orfeo.
Prenotazione obbligatoria per bambini e genitori su www.museomusicabologna.it/bambini.htm a partire da venerdì 18 aprile 2014.
Un progetto di Ensemble Coranto in collaborazione con Progetto Somantica.
Per “2004-2014 10 anni @ Museo della Musica”
Ensemble Coranto è un progetto indipendente nato un anno fa da un gruppo di giovani musicisti dei Conservatori di Parma e Modena e finanziato tramite crowdfunding sulla piattaforma on line Produzioni dal Basso.
“Il Ballo delle Ingrate” è un madrigale contenuto nei canti amorosi dell’Ottavo libro di Claudio Monteverdi e messo in scena a Mantova nel 1608 per il matrimonio di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia. L’opera, su libretto di Ottavio Rinuccini (di cui è conservato un esemplare nella biblioteca del Museo della Musica), alterna parti cantate ad azioni coreografiche, ricalcando il modello del ballet mélodramatique, una tipologia particolare di ballet de cour, forma di intrattenimento molto popolare tra le corti d’oltralpe e del nord Italia nel XVI e XVII secolo.
Nel nuovo allestimento di Ensemble Coranto all’adattamento in stile contemporaneo del ballo si affianca il rispetto della prassi esecutiva sia strumentale che vocale. Ma ciò che rende straordinario questo progetto è che il Ballo verrà messo in scena - in prima assoluta - nelle sale del museo, in un connubio tra arte, musica e danza e stupor scenografico assolutamente unico.
Quale migliore regalo di compleanno per i 10 anni del Museo?
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.museomusicabologna.it a partire da venerdì 18 aprile 2014.
Giornata ad ingresso gratuito in occasione dei 10 anni di apertura
Per il ciclo BacktoBo. (Ri)torna a Bologna il grand tour della musica 2004-2014 | 10 anni @ Museo della Musica. Back to the Museum.
Dalle ore 10 alle ore 18.30, giornata ad ingresso gratuito in occasione dei 10 anni di apertura del museo.
a cura di Istituto Belem di Lisbona e CIMAmusic Arteducazione Emilia Romagna
Per il ciclo “1714-2014 - Jommelli@Museum”
Insieme VoceStudio: Miho Kamiya (soprano), Marcella Ventura (contralto), Ugo Rosati (tenore), David Maria Gentile (basso), Stefano Chiarotti, Cesare Carretta (violini), Gerardo Vitale (viola), Rosita Helena Ippolito (viola da gamba), Viola Mattioni (violoncello), Valeria Montanari (cembalo)
Ensemble Cantar gli Affetti: Laura Felice, Carla Tavares (soprani), Antonello Dorigo (alto), Mauro
Mandrelli (basso) | Riccardo Martinini (direttore)
Nella settimana santa, un quintetto d’archi e otto cantanti provenienti da Roma e da Bologna ripropongono il Requiem di Niccolò Jommelli, un’eccezionale prima esecuzione assoluta dalla nuova edizione critica dei manoscritti conservati alla Sé Patriarcal e alla Biblioteca Nazionale di Lisbona.
Jommelli e Padre Martini, maestri a vicenda | visita guidata a cura del Museo della Musica.
Per il ciclo “1714-2014 - Jommelli@Museum”
”Vogl’io apprender da voi” Jommelli e Padre Martini, maestri a vicenda
visita guidata a cura del Museo della Musica
Meyerbeer e le trascrizioni dei canti siciliani | visita guidata a cura del Museo della Musica
Per il ciclo “1864-2014 - Meyerbeer@Museum":
“Oltre la grandeur. Meyerbeer e le trascrizioni dei canti siciliani”
Visita guidata a cura del Museo della Musica
Mostra dedicata ai segnalibri "non ufficiali"; inaugurazione venerdì 4 aprile, ore 18
Mostra dedicata ai segnalibri, quelli non ufficiali, quelli che ci ritroviamo in tasca o in un cassetto e che mettiamo tra le pagine del libro che stiamo leggendo. Quei segnalibri, quegli oggetti, che poi dimentichiamo lì quando restituiamo il libro alla biblioteca. Una raccolta bizzarra e variopinta di tutto quello che noi abbiamo trovato nei libri restituiti, dal 2008, anno di nascita di Casa di Khaoula, a oggi.
E se volete leggere una storia, raccontare un ricordo, un'emozione legata ai libri dove un segnalibro ci sta sempre bene, fatelo, fatelo con noi il giorno dell'inaugurazione.
Per contatti telefonare in biblioteca oppure venite direttamente, anche all'ultimo momento.
Inaugurazione venerdì 4 aprile 2014 alle ore 18 con letture e buffet.
La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile negli orari di apertura della biblioteca.
La scienza in piazza | un incontro per scoprire le caratteristiche e le qualità dell’olio di oliva, dalla produzione al consumo
Un incontro con il docente di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bologna Giovanni Lercker (Università di Bologna) per scoprire le caratteristiche e le qualità dell’olio di oliva, dalla produzione al consumo.
La scienza in piazza | laboratorio sulle tradizioni culinarie ebraiche
Oca e maiale si contrappongono come simboli di contenitori culturali nei quali anche il cibo si pone come elemento distinguibile. Un laboratorio sulle tradizioni culinarie ebraiche.
Per tutti.
Durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo del MAMbo propone giornate al museo per bambini e ragazzi.
Un servizio per le famiglie che possono regalare ai figli esperienze di gioco a contatto con l’arte e la creatività.
A chi è rivolto: bambini da 5 a 11 anni
Quando: 17, 18 e 22 aprile 2014
Orari: mattina dalle h 8.30 alle h 12.30 / pomeriggio dalle h 14.00 alle h 18.00.
Costo: € 15 ogni mattina e ogni pomeriggio
Info e prenotazioni: 051/6496628 (dal lunedì al venerdì, h 10.00 - 17.00) oppure mamboedu@comune.bologna.it
(Italia/2011) di Luca Pastore (77')
Freak Antoni e sua figlia Margherita partono su un vecchio furgone Volkswagen per rintracciare la mitica registrazione di una session fra l'Equipe 84 e Jimi Hendrix. Un road movie psichedelico con nostalgica e appassionata colonna sonora, conduce padre e figlia attraverso la bassa padana, a incontrare veri protagonisti del grande beat italiano, ma soprattutto a incontrarsi. Due generazioni a confronto e la musica come via per comprendersi. Buffi e inconsapevoli, padre e figlia il loro tesoro l'hanno già trovato. Sarà Maurizio Vandelli a fornire ai due la chiave per concludere la loro ricerca.
Il film sarà preceduto da Skiantos alla camera realizzato nel 1976 dai Dodo Brothers.
Introduce Andrea Ruggeri
In occasione della Giornata Mondiale dell'autismo, Kinodromo presenta The Special Need.
Il film d'esordio dell'udinese Carlo Zoratti ha avuto il suo debutto al Festival del Cinema di Locarno.
Kinodromo ospita l’opera prima del regista udinese Carlo Zoratti che ha conquistato non solo il pubblico europeo, ma anche quello oltreoceano.
In questo speciale evento il Kinodromo realizzerà la sua prima tenitura in collaborazione con Seac Film (s.r.l) e la casa di distribuzione Tucker Film.
Sinossi
Enea ha trent’anni, vive nel piccolo centro di Terenzano, in provincia di Udine, un lavoro e un enorme problema, anzi più che un problema, una necessità: fare l’amore.
Realizzare i propri sogni non è facile e quello di Enea, ragazzo autistico, richiede un aiuto delicatissimo. Enea non è solo, ha anche due amici Carlo e Alex che sono decisi ad aiutarlo, gli daranno consigli e suggerimenti per realizzare il proprio sogno, quello di avere una ragazza da corteggiare, da amare, una ragazza con cui magari trascorrere una vita.
Allora si parte. A bordo di un vecchio furgone Volkwagen i tre amici intraprendono un lungo viaggio alla ricerca di una donna con la quale condividere i propri sentimenti e le prime esperienze.
The Special Need è un documentario brillante, on the road, una potente indagine sentimentale. Un racconto profondo trattato con lucidità senza mai puntare il dito contro a chi è diverso. Una leggerezza densa, dentro cui ognuno può riconoscere i dubbi, le fragilità e le emozioni della vita quotidiana.
Biografia
Carlo Zoratti nasce a Udine nel 1982, si laurea in multidams presso l’università di Torino. Ha lavorato presso Fabrica, il centro di ricerche del gruppo Benetton, all’interno del dipartimento interattivo. Ha diretto numerosi videclip, ha preso parte alla creazione della web-tv “ Pronti al peggio” e nel 2013 è stato direttore artistico per il tour di Jovanotti .
Attualmente vive a Berlino e “ The Special Need” è il suo primo lungometraggio.
In apertura Verbal
Gli Splatterpink sono un gruppo italiano sperimentale di Bologna, creati nel 1990 dal cantante e bassista Diego D’Agata, attualmente anche motore dei Testadeporcu. La forza del gruppo è data dalla sinergia di testi surreali e cinici innestati su una musica potente e mai uguale a se stessa, piena di cambi di ritmo e molto ostica. Diego D’Agata è stato definito da Andrea Tinti nell’Enciclopedia del Rock Bolognese “il Simon LeBon del terrorismo musicale”. Nel 2012 hanno ripreso l’attività dopo un decennio di pausa di riflessione.
di Benoit Jacquot, con isabelle Huppert, Jean-Hugues Anglade (Francia 2009). Film in lingua originale francese con sottotitoli
Cineforum in lingua originale. Dall'omonimo romanzo di Pascal Guignard, una storia che lega la Francia a Ischia: il percorso di vita di una donna.
Salvatore Pireddu presenta il suo romanzo Camera, vera occasione (Vedizioni).
Federico è un ragazzo semplice, credulone e timido, che lascia casa di mamma e papà per la prima volta, verso Bologna, la grande città che sembra la soluzione a tutti i suoi problemi. Quando si troverà a condividere casa con un rissoso punk provinciale, un comunista nostalgico calabrese ed un rasta veneto che coltiva erba in casa, la sua vita sembrerà prendere una svolta positiva, finché non arriva Lei. E cominciano i guai.
Davide Combusti, in arte The Niro, presenta i brani del suo primo album.
Ospite Davide Combusti, in arte The Niro, in libreria per presentarci i brani di 1969, il suo primo album interamente scritto e cantato in italiano.
The Niro si è visto e ascoltato a Sanremo Giovani, ma nella sua carriera ha già diviso il palco con artisti di fama internazionale come Deep Purple ed Amy Winehouse e ha scritto per le voci di Malika Ayane e Nathalie.
Tracce d'Africa
Il pubblico verrà condotto in un viaggio a ritroso, in una ricerca delle tracce, soprattutto ritmiche, che il “continente nero” ha regalato a tanti generi musicali.Il Maver Quartet effettua questo viaggio attraverso sonorità affascinanti e composizioni originali che spaziano dagli elementi neri del tango e del jazz, dall'Africa all'America Latina, dal Medio Oriente al Mediterraneo.
Carlo Maver: bandoneòn, flauto, composizioni
Pasquale Mirra: vibrafono
Giancarlo Bianchetti: chit
Davide Garattoni: basso
Roberto Rossi: batteria e percussioni
special guest Achille Succi: sax, clarinetto basso