Museo Civico del Risorgimento

Litografia, 1860 ca.

Informazioni aggiuntive

Il 1860 fu un anno decisivo per l’Unità d’Italia: vennero annesse al Regno di Sardegna prima l’Emilia, le Romagne e la Toscana, poi le Marche, l’Umbria e tutta l’Italia meridionale.
Eppure, l’eco di tali avvenimenti nella memoria collettiva cittadina fu superata da quella di un altro evento: la visita di Vittorio Emanuele II a Bologna nel maggio 1860.
Fra le tante manifestazioni pubbliche che si svolsero in quei giorni, suscitò particolare attenzione quella in cui un gruppo di "donne dell’Emilia" presieduto da Brigida Fava Ghisilieri Tanari,  donò al Re una bardatura da cavallo.
Per avere un modello su cui basarsi, esse avevano ricevuto dalla Casa Reale una delle selle usate dal Re, che venne poi lasciata in dono alla marchesa Tanari.
La sella, che all’inizio del secolo scorso costituiva uno dei cimeli più importanti e prestigiosi del Museo, nel 2011 è stata restituita al pubblico dopo un impegnativo lavoro di restauro promosso e finanziato dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna