Il Gran Ballo dell’Unità d’Italia, giunto alla sua XVII edizione, diventa una due giorni, incentrata sulla figura di Ugo Bassi, con la sua vita avventurosa, le sue gesta eroiche, la sua fine tragica e gloriosa. Mentre il tradizionale spettacolo di danza e musica ottocentesca avrà luogo in piazza Carducci sabato 25 maggio, domenica 26 maggio si svolgerà un’ulteriore rievocazione presso il Cimitero della Certosa.
Tra un Valzer, una Quadriglia, una Contraddanza e una Mazurka, il Gran Ballo mette in scena il padre bolognese barnabita, uomo di chiesa e volontario garibaldino. Ugo Bassi viene ricordato a fianco di Garibaldi, sempre pronto a soccorrere i feriti, e al momento della fucilazione a Villa Spada, l'8 agosto 1849.
Oltre ai cento danzatori, lo spettacolo vede la presenza di una ventina di figuranti della Compagnia Cacciatori del Reggimento Unione, del Battaglione Garibaldino Petronio Setti e del Battaglione Estense per le scene di rievocazione storica, e la partecipazione della Compagnia dei Burattini di Riccardo. La direzione artistica è di Alessia Branchi.
Per la giornata del Gran Ballo dell'Unità d'Italia, il Museo Civico del Risorgimento sarà aperto con ingresso gratuito dalle 17 alle 22, con visite guidate gratuite alle 17.30 e alle 20