Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
40125 Bologna
tel. 051 2196520 (reception e biglietteria)
Direzione e uffici
Via de' Musei 8
40124 Bologna
tel. 051 225583
museorisorgimento
@comune.bologna.it
Biblioteca del Museo Civico del Risorgimento
Via de' Musei 8
40124 Bologna
tel. 051 225583
museorisorgimento
@comune.bologna.it
Certosa
Via della Certosa 18
40133 Bologna
tel. 051 225583
museorisorgimento
@comune.bologna.it
“8 settembre 1943: l'Armistizio”
Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio
Martedì 10 settembre, ore 9,30 – 18,00
In occasione del 70° anniversario il Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione di Bologna ha organizzato il convegno “8 settembre 1943: l'Armistizio”.
In una Italia devastata da tre lunghi anni di guerra voluta, con una popolazione civile stremata, l'8 settembre 1943 il governo Badoglio, nominato dal re Vittorio Emanuele III, chiedeva all'alto comando degli eserciti alleati anglo-americani l'armistizio che venne concesso con la formula della “resa senza condizioni”. Contemporaneamente l'intera corte reale e lo Stato maggiore delle Forze armate fuggirono a Brindisi in territorio liberato.
Privo di indicazioni e di comando il Regio esercito si sfaldava, al grido di "tutti a casa". La risposta tedesca fu violentissima: immediata occupazione militare del suolo italiano, disarmo delle truppe italiane, deportazione di soldati ed ufficiali.
Reazioni alla violenza nazista si ebbero a Roma, a Parma, nelle isole egee di Rodi e Cefalonia, in Jugoslavia, Albania e Grecia.
A Bologna i partiti antifascisti dettero vita al Fronte per la pace e la libertà i cui rappresentanti si recarono dal responsabile del comando militare di Bologna, generale Alberto Terziani, chiedendogli di distribuire le armi stivate nelle caserme per consentire ai cittadini di reagire all'attacco nazista, ottenendo risposta negativa. Nelle ore seguenti, a partire dalla notte, cortei di cittadini si snodarono in tutta la città. Dalle caserme abbandonate furono prelevate armi che nell'autunno servirono a dar vita ai primi gruppi della Resistenza armata.
La giornata di studi prevede gli interventi di docenti ed esperti e si rivolge a giovani, cittadini, studenti, nell'intento di riconsiderare quel difficile passaggio storico, cui fece seguito la Lotta di Liberazione e la nascita della Repubblica democratica e costituzionale.
I lavori saranno presieduti da William Michelini, presidente provinciale dell'ANPI e da Francesco Berti Arnoaldi Veli presidente on. FIAP Nazionale. Porteranno il loro saluto Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale di Bologna e Giuseppe Sassatelli, direttore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna.