Una lunga spirale composta da oltre 1700 fotografie si potrà vedere fino al 17 novembre proprio ai piedi della Fontana del Nettuno. E' l'opera d'arte "partecipativa" realizzata da Renzo di Renzo e allestita in occasione dell'edizione 2018 del Annual Meeting di Medici con l'Africa Cuamm, che si svolgerà al Teatro Manzoni di Bologna sabato10 novembre.
La struttura in alluminio e tessuto che ricorda la forma di un rullino fotografico, ma anche la catena del DNA, è l'esito della campagna #ioconlafrica, che negli ultimi mesi ha coinvolto migliaia di persone che hanno accettato di farsi una foto con la mano davanti al viso e condividerla sui social. Nel linguaggio dei segni LIS infatti la mano davanti al viso significa proprio "Africa" e questa campagna intende esprimere vicinanza e fiducia verso un continente troppo spesso dimenticato, visto con diffidenza e a volte temuto.
Medici con l'Africa Cuamm è la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane e la prima Ong in campo sanitario riconosciuta nel nostro Paese. L'Annual Meeting è l'occasione aperta a tutti, per raccontare questo grande lavoro, per approfondire storie, obiettivi e risultati e per ascoltare l'esperienza di chi, ogni giorno, si spende in prima persona per la salute di tante persone, primi fra tutti mamme e bambini.
"Prima le mamme e i bambini" è infatti il titolo dell'appuntamento di sabato 10 al Teatro Manzoni, una giornata di incontri e racconti, condotta dai giornalisti Tiziana Ferrario e Piero Badaloni, che ospiterà gli interventi di molte figure di spicco del panorama nazionale e internazionale. Politici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che sostengono Medici con l'Africa Cuamm, ma anche molti volontari e medici impegnati sul campo e pronti a testimoniare in prima persona gli esiti di un lavoro iniziato nel 1950 e a illustrare il prossimo grande obiettivo, quello di garantire l'assistenza medica a mamme e bambini, con un'attenzione particolare al tema della nutrizione al diritto al parto assistito.