ASP Città di Bologna e Comune di Bologna hanno raccolto a livello locale la campagna “A braccia aperte” lanciata dell’autunno 2015 dalla Regione Emilia-Romagna per la sensibilizzazione e la promozione dell’affido e dell’accoglienza familiare.
Insieme a Opengroup e all’associazione di mediatrici interculturali Amiss, ASP ha avviato a settembre un progetto sperimentale che ha affidato ad una serie di incontri rivolti a famiglie affidatarie e affidanti il compito di mettere a fuoco le idee, le parole e le immagini necessarie a diffondere capillarmente tra le persone informazioni corrette sull’accoglienza. Nel 2017 saranno realizzati incontri di informazione e sensibilizzazione con associazioni, gruppi, comunità religiose per coinvolgere il maggior numero di persone, anche di età, origini e nazionalità diverse, per favorire forme diverse di accoglienza.
Accogliere è dedicare tempo a bambini e bambine, ragazzi e ragazze ed accompagnarli nel loro percorso di crescita personale. Si può tradurre in diversi modi (affiancamento, affido di bambini anche molto piccoli, accoglienza di minori stranieri non accompagnati..) con progetti personalizzati sostenuti in ogni fase da un'équipe multiprofessionale.
"In questo progetto - afferma Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità e al Welfare - le famiglie sono al centro, perché le famiglie non sono solo portatrici di bisogni ma ricchezza per tutta la comunità, perché piene di competenze ed esperienze che possono essere messe a disposizione di tutti. Chiediamo in un certo senso di fidarsi di noi ma noi offriamo tutta la nostra disponibilità a seguire ogni singolo progetto di affido".
Possono partecipare persone singole e coppie con o senza figli, che vogliano fare un’esperienza di relazioni e solidarietà, con un impegno flessibile da valutare insieme.