Alta Frequenza, online la web radio che accorcia le distanze

Alta Frequenza nasce un anno fa da un’idea di Mosaico di Solidarietà con lo scopo di dare voce alle esperienze e le storie dei giovani migranti presenti sul territorio bolognese tramite la creazione di una web radio partecipata. Grazie alla rete di realtà operanti in città ha coinvolto una decina di giovani tra rifugiati, richiedenti asilo, giovani di seconda generazione provenienti da Africa e Asia (Gambia, Senegal, Sierra Leone, Pakistan). A questi si sono aggiunti alcuni ragazzi italiani dando vita così ad un vero e proprio gruppo multiculturale.

Le puntate realizzate sono diffuse in streaming su Spreaker, una piattaforma di ascolto libera e gratuita.

"Da sempre la radio è uno spazio aperto dove ognuno può portare la propria voce - afferma l'assessore Susanna Zaccaria - e la scelta di questo strumento ha come obiettivo quello di far conoscere le storie dei ragazzi migranti per abbattere barriere e pregiudizi".

Il nome “Alta Frequenza” prende spunto dalla nozione di lunghezza d’onda, di frequenza e di come esse siano correlate. Maggiore è la frequenza, minore è la lunghezza d’onda (così come rappresentato dal logo): più onde si creano più corta diventa la distanza tra loro. Alta Frequenza si propone così di diventare uno strumento volto all’avvicinamento e alla riduzione delle distanze, creando “onde” virtuose contro l’esclusione sociale degli immigrati. Alta Frequenza è un progetto sperimentale, una web radio partecipata, una piattaforma multiculturale che punta all’elaborazione, alla realizzazione di interventi innovativi per l’inclusione sociale e culturale, realizzata per, da e con i giovani partecipanti al progetto.

Alta Frequenza è così diventata uno spazio culturale, un luogo di incontro - on line e off line - per i giovani (migranti, immigrati, italiani) che parla il linguaggio dei giovani. Inoltre cerca soprattutto di sensibilizzare i cittadini sui temi dell’inclusione sociale e culturale dei migranti presenti sul territorio, traducendosi in gesti di cittadinanza attiva e solidarietà.

Dal 21 maggio, data della prima puntata andata in onda, ad oggi sono state realizzate 23 puntate che hanno spaziato tra i contenuti più diversi: dal racconto di storie personali, al coinvolgimento di ospiti di altre associazioni, da approfondimenti di temi di rilevanza sociale proposti dai ragazzi fino alle testimonianze dirette di chi lavora nell’accoglienza, passando per favole musica spezie e curiosità.

Pagina Facebook