Più di 150 iniziative, con un unico filo conduttore: “Per forza o perdono”. Torna così a Bologna dal 23 al 25 settembre il Festival Francescano.Tanti gli ospiti che si avvicenderanno, solo per citarne alcuni, Gian Carlo Caselli, Gabriele Parrillo, Luigino Bruni, Francesco Gabbani, Massimo Cacciari e Andrea Riccardi. Assieme si affronteranno temi quali il dialogo interreligioso, la giustizia sociale e l'economia civile grazie ad un intenso programma di incontri, conferenze, workshop e attività per bambini.
Si parte venerdì alle 9.30 con la poesia di Davide Rondoni che introdurrà la manifestazione che andrà avanti poi alle 11 con l'ex magistrato Gian Carlo Caselli e don Giovanni Nicolini, cappellano del carcere della Dozza cercheranno di rispondere all'interrogativo: “Giustizia e pace si baceranno?”. Nel pomeriggio alle 17, Gabriele Parrillo, intraprenderà un cammino nel quale si fondono teatro, letteratura e spiritualità. Alle 20.30, il musicologo Walter Gatti terrà una lezione-spettacolo sulle “note di perdono”.
Sabato mattina alle 11, l'Arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Maria Zuppi parlerà di come sia possibile costruire un futuro che non sia ossessionato dalla paura dell'altro. Alle 20.30 più di mille voci bianche, quelle del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano e della sua “Galassia”, invaderanno Piazza Maggiore intonando canti di speranza e fiducia nel futuro. Ad affiancarli, fra Alessandro Brustenghi “la voce di Assisi” e Francesco Gabbani, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, sezione “Giovani”. La conduzione è affidata a Francesca Fialdini.
La domenica, dopo la celebrazione eucaristica alle 9.30 in piazza, alle 11.30 il filosofo Massimo Cacciari approfondirà il senso del perdonare. Nel pomeriggio, alle 14.30 esponenti di fedi diverse e laici “diversamente credenti” si confronteranno sul tema dell'ospitalità.
Questi solo alcuni degli appuntamenti, durante la tre giorni, inoltre si svolgeranno molteplici iniziative per bambini tra le quali, il sabato presso la Montagnola, la Città dello Zecchino D'Oro. Una ventina di workshop coinvolgeranno i partecipanti in piazza Galvani, mentre una decina d'incontri con l'autore si terranno nel Cortile D'Onore di Palazzo D'Accursio.