E' stata prorogata l'ordinanza in materia di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti per le vie Belvedere, San Gervasio e il Mercato delle Erbe, luoghi intensamente frequentati, soprattutto nelle ore serali e notturne, in scadenza sabato 10 giugno 2017. I limiti agli orari, sperimentati con la prima ordinanza, hanno prodotto effetti favorevoli e hanno determinato un miglioramento della vivibilità nella zona, così come confermato dal comitato dei residenti e dagli esercenti durante gli incontri con l'assessorato all'Economia e Promozione della città, guidato da Matteo Lepore. A questo punto occorre proseguire nella sperimentazione che, visti i risultati positivi, ha portato l'amministrazione a valutare una rimodulazione più ampia degli orari per i pubblici esercizi, rispetto alla precedente ordinanza, e quindi l'inserimento di un regime di deroga agli orari stabiliti. L'obiettivo dell'amministrazione rimane quello di trovare un equilibrio nella vivibilità e fruibilità delle aree più frequentate del centro storico, per questo motivo si punta a creare le condizioni per trovare di volta in volta soluzioni il più possibile condivise ed efficaci.
Dall'11 giugno all'11 luglio tutte le tipologie di attività commerciali (esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, laboratori artigianali alimentari ed esercizi di vicinato del settore alimentare) dovranno chiudere alle 23 e riaprire non prima delle 5.30 del giorno successivo. Per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, l'ordinanza impone sempre alle 23 la cessazione dell'utilizzo dell'area occupata con il dehors. Il provvedimento dispone poi le deroghe per i titolari degli esercizi che si assumono una serie di impegni mirati a consolidare gli effetti positivi raggiunti nell'area. Le deroghe prevedono la chiusura dell'attività di somministrazione all'una e apertura non prima delle 5.30; la cessazione dell'attività di somministrazione all'interno del dehors entro la mezzanotte; chiusura dell'esercizio entro 30 minuti dal termine della cessazione della somministrazione per assicurare un corretto e ordinato deflusso degli avventori. La fruizione delle deroghe avviene attraverso la sottoscrizione di un accordo tra l'esercente e l'amministrazione comunale.
Questi sono gli impegni contenuti nell'accordo: rispettare specifici orari di apertura del pubblico esercizio di somministrazione; rispettare le normative sulla tutela dei lavoratori in materia previdenziale e di sicurezza dei luoghi di lavoro; garantire per un'ordinata e corretta gestione dell'attività l'assistenza e l'informazione alla clientela nel rispetto dei diritti degli abitanti della zona in termini di prevenzione del rumore e di decoro utilizzando appositi strumenti comunicativi e/o personale dedicato; impegnarsi a limitare disturbi della quiete pubblica attraverso una controllata gestione degli intrattenimenti musicali, rispettando le disposizioni del Regolamento Comunale per le attività rumorose; assicurare la pulizia e il decoro della zona antistante e limitrofa al rispettivo locale durante l'orario di apertura, nonchè collaborare con gli enti e aziende preposte alla pulizia e raccolta rifiuti; mantenere i servizi igienici in uno stato di igiene e pulizia, garantendo l’accesso libero alla cittadinanza senza obbligo di consumazione; essere in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali e delle sanzioni pecuniarie comminate dall'Amministrazione Comunale; assicurare misure idonee alla dissuasione dello stazionamento degli avventori all’esterno della propria attività, nelle gradinate e aree limitrofe di accesso al Mercato delle Erbe poste in via San Gervasio e via Belvedere, favorendo anche, negli orari serali, l'uscita degli avventori su via Ugo Bassi, avvalendosi eventualmente di specifico personale o mediatori culturali a ciò specificamente dedicati.
Infine nelle prossime settimane l'amministrazione comunale valuterà anche il coinvolgimento di via Nazario Sauro, se dovessero emergere situazioni da gestire anche in questa strada. Inoltre, l'amministrazione prenderà contatto con Hera per affrontare il problema del rumore prodotto dai servizi di raccolta dei rifiuti nelle prime ore del mattino e per una migliore gestione dell'isola ecologica del Mercato.