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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 37 min 6 sec fa

Giordano Bruno

Mer, 10/17/2018 - 12:10

Suite di un filosofo - Teatro Dehon | Stagione 2018-19

A quasi vent’anni dal primo allestimento, torno per la quarta volta al “Nolano” e alla sua Filosofia di Vita.
Pur partendo dal testo originario e dall’inarrivabile Gian Maria Volontè, in questa nuova versione Giordano non parlerà solo di Teologia, di Eresia e di un Vaticano devastato da secoli di lotte di potere sanguinoso, ma anche di libertà sessuale e pedofilia, il morbo appestante che infetta la Chiesa contemporanea.
I quadri si succederanno con lo stesso schema di una Suite musicale, declinata su partiture musicali Rock, Pop, Classica e colonne sonore di film.
In scena, accanto a Giordano, due imprevedibili porporati che si trasformeranno in mostruose e corrotte divinità del male.

Gruppo Teatro Colli

GIORDANO BRUNO
SUITE DI UN FILOSOFO

Drammaturgia e regia: Emanuele Montagna
Con: Martina Valentini Marinaz e Asia Galeotti

Bergman e i suoi attori. Fra cinema e teatro

Mer, 10/17/2018 - 12:03

Convegno di studi nell'ambito del progetto "Bergman 100" - La Soffitta 2018 | Teatro

"Bergman e i suoi attori. Fra cinema e teatro"
Convegno di studi
introduce Marco De Marinis
interventi di Vincenzo Esposito, Roberta Ferraresi, Michele Guerra, Giuseppe Liotta, Vanda Monaco Westerståhl, Franco Perrelli, Sara Pesce


nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Bergman 100
a cura di Roberta Ferraresi

Quali dinamiche s’innescano nel lavoro dell’attore fra interpretazione e ricerca su di sé, fra il prodotto recitativo e i processi che vi conducono, fra la sua vicenda biografica, esistenziale, etica e i personaggi che incarna? Come questo rapporto viene percepito dall’interno della prospettiva attoriale e dall’esterno dal punto di vista del pubblico, spesso con la definizione di veri e propri modelli di riferimento nell’immaginario collettivo? Quale valenza manifesta, all’interno di questioni di questo tipo, la dimensione del femminile? Che eredità ha trasmesso la ricerca espressa dalle pratiche artistiche e culturali scandinave, fra peculiarità e punti di contatto rispetto alle coeve avanguardie europee e occidentali? Quali mutamenti di prospettiva possono presentarsi da una simile messa in dialogo?
Sono queste alcune delle domande che emergono dall’opera di Ingmar Bergman che, travalicando il suo percorso d’arte e di vita, si convertono in interrogativi di trasversale interesse per i saperi teatrali e cinematografici – è questo l’orizzonte teorico e storico in cui andranno a confrontarsi gli studiosi invitati a intervenire al convegno organizzato in occasione del centenario della nascita del regista.

Ingresso libero

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Nuda e cruda

Mer, 10/17/2018 - 12:02

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Nuda e cruda ha ottenuto così tanti successi da potersi considerare un vero e proprio cavallo di battaglia per Anna Mazzamauro, che in questo spettacolo esorta il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici.
Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno dello spettacolo e all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici.

Produzione E20inscena
ANNA MAZZAMAURO

NUDA E CRUDA

di: Anna Mazzamauro
con: Sasà Calabrese-pianoforte e chitarra
Andrea De Martino-violino
Regia: Livio Galassi

venerdì 22 e sabato 23 febbraio ore 21, domenica 24 febbraio ore 16

Rimbamband Show

Mer, 10/17/2018 - 11:54

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Eccoli sono ancora loro... sono tornati: il sassofonista avanzo di balera, rubato alla banda di paese, il contrabbassista stralunato, il pianista virtuoso, il batterista rompiscatole, il capobanda, ormai sempre più esaurito: la Rimbamband.
I nostri cinque suonatori sognatori continuano a giocare con le canzoni, le note, i rumori, i suoni gli strumenti, l'immaginazione, il corpo, le parole e la loro genuina follia.
Un vero tour de force della comicità, nel quale sarete in balia di questi cinque straordinari musicisti un po' suonati, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano... giocano.
Allo spegnersi delle luci, come per magia, il reale si farà surreale, l'impossibile diventerà possibile, il possibile improbabile.
Anche voi verrete travolti dall'irresistibile mix di musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente.
Così, dopo lo spettacolo, chi passerà davanti al teatro, vedrà uscire persone con una luce diversa negli occhi, lo sguardo di chi ha ritrovato qualcosa che aveva smarrito da tempo: l'incanto di rincontrare il nostro fanciullo perduto.
Tutti forse più Rimba, sicuramente molto bambini.

RIMBAMBAND SHOW

Con la Rimbamband

Testo: Raffaello Tullo
Produzione: Rimbamband

Interpreti
Raffaello Tullo - voce, percussioni
Renato Ciardo - batteria
Vittorio Bruno - contrabbasso
Nicolò Pantaleo - sax, bombardino, tromba
Francesco Pagliarulo - pianoforte

Regia: Raffaello Tullo
Musiche: Autori Vari
Costumi: Rimbamband, Lucrezia Tritone, Tina Manicone

Tre attrici per Bergman. Sussurri e grida

Mer, 10/17/2018 - 11:47

spettacolo nell'ambito del progetto "Bergman 100" - La Soffitta 2018 | Teatro

Compagnia La Luna nel Letto / Ass. Cult. Tra il dire e il fare
“Tre attrici per Bergman. Sussurri e grida”
Mise en espace da un’idea di Vanda Monaco Westerståhl
direzione Marco Sgrosso
in scena Gemma Hansson Carbone, Alessandra Frabetti, Vanda Monaco Westerståhl
drammaturgia e traduzioni Vanda Monaco Westerståhl
ambiente di luci, suoni e loop di immagini Roberto Passuti
musiche tratte da film e sceneggiati di Ingmar Bergman
assistenza e documentazione video Stefano Orro
organizzazione Antonella Nitti
una produzione Compagnia La Luna nel Letto / Ass. Cult. Tra il dire e il fare
con il contributo di Teatro Ridotto - Casa delle culture e dei teatri di Bologna
un ringraziamento a Marco De Marinis


nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Bergman 100
a cura di Roberta Ferraresi

Tre attrici italiane, guidate da Marco Sgrosso, interpretano in scena monologhi e dialoghi tratti da film e sceneggiati televisivi di Ingmar Bergman. Su uno schermo, paesaggi e luci del Nord, e i volti delle attrici svedesi che hanno dato vita ai fantasmi e alle memorie del regista. Questa mise en espace, attraverso la compresenza delle voci e dei corpi delle attrici e delle immagini della memoria di Ingmar Bergman in uno spazio volutamente vuoto e asettico che allude alla sospensione e alle fughe della comunicazione interiore, incrocia i segni del teatro e del cinema anche come risultato di quella ricerca sul sé dell’attore, sviluppatasi dalla seconda metà del Novecento, che ha tra i suoi maggiori punti di riferimento Marco De Marinis, i cui studi hanno aperto orizzonti oltre le riflessioni legate alle ideologie politiche e filosofiche del secolo scorso e sono di fatto uno strumento valido per orientarsi tra le complesse esperienze contemporanee.
Il progetto è stato ispirato dal libro di Leif Zern Vedere Bergman: il linguaggio cinematografico di Bergman nasce dalla sua pratica teatrale, il filo rosso che unifica i due campi è il lavoro con gli attori. (Vanda Monaco Westerståhl e Marco Sgrosso)

Ingresso gratuito con ritiro di coupon, distribuito in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento e fino ​a ​esaurimento​ dei ​posti​ disponibili.

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Pesce d'aprile

Mer, 10/17/2018 - 11:46

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Uno spettacolo vero, lucido, ironico e commovente, in cui i due protagonisti si mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come all'improvviso possano crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro con caparbietà, incoscienza, tanto amore e voglia di vivere.
Un'alternanza di situazioni dolorose, grottesche, a volte divertenti si delinea l'immagine di una donna prigioniera di un corpo che non le obbedisce più e lotta per riconquistare la propria vita accanto al suo uomo sempre sorridente. Una testimonianza diretta che trasmette tanta forza, quella che spesso manca nel quotidiano.
Tratto dall'omonimo romanzo autobiografico scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci, è il racconto di un grande amore che malattia ha reso ancora più grande.

ART SHOW
CESARE BOCCI e TIZIANA FOSCHI

PESCE D' APRILE

Di: Daniela Spada e Cesare Bocci
Co-regia: Cesare Bocci e Peppino Mazzotta

venerdì 8 e sabato 9 febbraio ore 21, domenica 10 febbraio ore 16

L' arte di realizzare l' impossibile

Mer, 10/17/2018 - 11:40

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

In 100 minuti di misteri, storie incredibili e prestigi, Walter Rolfo svela il segreto per realizzare l’impossibile in ogni giorno della nostra vita. Uno show, diretto dal regista, scenografo e show designer Alessandro Marrazzo, che vede protagonista sul palco un performer poliedrico che ci accompagna, esperimento dopo esperimento, in un percorso ad ostacoli, attraverso gli inganni autolimitanti del cervello e, utilizzando la filosofia propria del pensiero laterale illusionistico, ci mostra le tecniche per demolirli.

Lo spettacolo è estremamente originale: è il primo e unico coaching show in Italia, un dialogo costante tra pubblico e presentatore, arricchito da momenti di stupefacente e spettacolare analisi. Una spettacolare palestra in cui gli spettatori si eserciteranno insieme all’artista ad abolire il non si può fare dal proprio stile di vita per imparare a trovare la strada giusta che porta alla realizzazione dell’impossibile. Questa filosofia è diventata uno spettacolo teatrale dove la magia ne è sia fil rouge che effetto speciale, dove il prestigio viene usato come linguaggio per comunicare la meraviglia. Uno spettacolo che diverte, emoziona, insegna, sorprende e affascina con lo scopo di mostrare la via per… scegliere di essere felici.

L' ARTE DI REALIZZARE L' IMPOSSIBILE
Con Walter Rolfo
Scritto da Walter Rolfo e Alessandro Marrazzo
Regia di Alessandro Marrazzo

Io sono il mare

Mer, 10/17/2018 - 11:32

spettacolo nell'ambito del progetto “Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani” - La Soffitta 2018 | Teatro

Oneiros Teatro
"Io sono il mare"
di Stefano Massini
regia Brunella Ardit
con Adriano Martinez e Franco Ciani


nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani
a cura di Pierfrancesco Giannangeli
In collaborazione con Unione Italiana Libero Teatro

Il giorno dopo l’esecuzione dell’italo americano Derek Rocco Barnabei, nel braccio della morte del carcere di Greensville a Jarrat, si incontrano il cappellano Padre Jim Gallagher, in profonda crisi con la società e con se stesso e il secondino Tenente Frank Houdson, fiero sostenitore della pena di morte e della sua necessità sociale: lo scopo di questo incontro è quello di compiere l’estrema procedura, la raccolta e la consegna ai familiari degli oggetti del condannato, ovvero l’archiviazione della vita di un uomo.
In Io sono il mare si assiste a un dialogo serrato tra il cappellano del braccio della morte della prigione di Greensville e un secondino. Volutamente la scena evoca un luogo angusto, quasi spettrale all’interno di un piccolo ufficio che accoglie, evocando un cimitero, le scatole che raccolgono gli effetti personali e le pratiche di altrettanti casi risolti con una esecuzione.

Ingresso gratuito con ritiro di coupon, distribuito in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento e fino ​a ​esaurimento​ dei ​posti​ disponibili.

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Singles

Mer, 10/17/2018 - 09:51

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Giuliana, Antonio e Bruno sono amici e da anni single. Giuliana è una bibliotecaria alla spasmodica ricerca dell'amore. Bruno, rampante uomo in carriera, puntualmente viene lasciato; Antonio, timido studente, è segretamente innamorato di Giuliana.
I tre si ritrovano regolarmente ai matrimoni dei loro ex, sentendo ancora di più la frustrazione per essere ancora celibi.
All'ultimo a cui partecipano decidono però di dare una svolta alla loro esistenza: iniziano così a fare di tutto nell'affannosa ricerca dell' amore.
Quindici esilaranti quadri per un divertente ritratto del mondo dei single.

Produzione LA BILANCIA
Marco Cavallaro, Antonio Grosso, Claudia Ferri

SINGLES

di Rodolphe Sand e David Talbot
con la collaborazione di Claire Lemaréchal
Adattamento del testo a cura di: Giulia Bernardini, Alexia Murray, Nick Nicolosi
Costumi: Giusy Nicoletti
Scene: Rossella Inzillo
Luci: Stefano Valentini
Aiuto regia: Lilla Vancheri
Regia: Rodolphe Sand

venerdì 25 e sabato 26 gennaio ore 21, domenica 27 gennaio ore 16

Il tempo delle mele Golden

Mer, 10/17/2018 - 09:42

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

“Dreams are my reality"... Era il tempo delle mele, il sabato pomeriggio, una mirror ball girava sul soffitto del salotto: poche coppie dondolavano al centro della stanza. Lei gli teneva le mani sulle spalle, lui le teneva a pinza sui fianchi e tutte le mani erano sudate. Poi arrivava qualcuno con una scopa e la coppia scoppiava fino al lento successivo. Sul sesso circolavano poche notizie e annosi quesiti restavano insoluti: "Si può rimanere incinta con un bacio?" Le confuse spiegazioni dei genitori riuscivano solo ad alimentare i dubbi. Non restava che scrivere alla Posta del Cuore.
L'adolescenza, la cameretta, il diario, il telefono, la gita scolastica e il primo amore: indimenticabili, drammatici e involontariamente esilaranti momenti che hanno segnato la vita di ciascuno di noi. Ma siamo davvero cambiati?
E se potessimo per un attimo tornare indietro a quell'incantevole istante?

IL TEMPO DELLE MELE GOLDEN

con Michela Andreozzi
regia di Paola Tiziana Cruciani

"Storicizzare il teatro filodrammatico" e "Il teatro amatoriale oggi"

Mer, 10/17/2018 - 09:30

Due tavole rotonde nell'ambito del progetto "Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani" - La Soffitta 2018 | Teatro

Due tavole rotonde nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani
a cura di Pierfrancesco Giannangeli
In collaborazione con Unione Italiana Libero Teatro

martedì 13 novembre, ore 15.00
STORICIZZARE IL TEATRO FILODRAMMATICO
Tavola rotonda
con Marco De Marinis, Pierfrancesco Giannangeli, Giuseppe Liotta, Cristina Valenti

L’incontro intende fare il punto della situazione sugli studi dedicati al teatro amatoriale, attraverso lo sguardo di alcuni storici che hanno rivolto la loro attenzione a questa specifica realtà della scena. Si tratta di esperienze diverse che, come risultato finale, offrono una polifonia di voci su quel mondo amatoriale che ormai da secoli affianca e si intreccia col teatro professionista, con i suoi attori e il suo pubblico di riferimento. A partire dalle origini, l’amatorialità viene indagata dunque fin nei suoi aspetti più contemporanei, grazie ai documenti, ai protagonisti e alle messinscene che permettono una storicizzazione del fenomeno.


mercoledì 14 novembre, ore 15.00
IL TEATRO AMATORIALE OGGI
Tavola rotonda
con Moreno Cerquetelli, Flavio Cipriani, Pierfrancesco Giannangeli, Antonio Perelli, Quinto Romagnoli

Qual è l’attualità della scena filodrammatica? A questa domanda rispondono alcuni studiosi e operatori teatrali che si occupano di teatro amatoriale in diversi settori, dalla costruzione degli spettacoli alla comunicazione di ciò che accade, dall’indagine storica sugli amatori all’organizzazione di festival e rassegne, fino alla confederazione di compagnie e gruppi. Per quest’ultimo specifico il riferimento è la Uilt – acronimo per Unione Italiana Libero Teatro – fondata quarant’anni fa da alcuni artisti all’epoca punto di riferimento del settore con l’obiettivo di aprire il teatro amatoriale a nuovi orizzonti di ricerca.

Ingresso libero

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Persa Gentilezza

Mer, 10/17/2018 - 08:55

spettacolo nell'ambito del progetto “Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani” - La Soffitta 2018 | Teatro

Gitanjali Teatro
“Persa Gentilezza”
di Elena Fogarizzu
regia di Andrea Meloni
con Mirko Marongiu, Anna Maria Pes, Elena Fogarizzu, Marcello Palimodde, Silvana Metta
costumi Rosa Pinna e Teatro Alkestis
cura del movimento Sabrina Mascia
luci Mauro Lallai

nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani
a cura di Pierfrancesco Giannangeli
In collaborazione con Unione Italiana Libero Teatro

Lo spettacolo parte da Lucrezia, poemetto shakespeariano del 1594, per porci il quesito di cosa sia cambiato da allora ad oggi sulla natura feroce degli uomini e si interroga, in chiave volutamente simbolica, su come si possa interrompere una bestialità costante nei secoli. L’elaborazione del testo si è nutrita di suggestioni che hanno toccato vari aspetti dell’argomento, per una lettura non scontata e originale.
È uno spettacolo che parla del corpo e che cerca nel corpo-carne più che nella parola il suo linguaggio espressivo. I corpi parlano, lottano, si interrogano, devastano e si devastano, si consumano, si scontrano in una feroce battaglia dove l’incontinenza dell’uomo è contrapposta alla vibrante reazione della donna. È inusuale, quasi fastidioso, assistere al tormento osceno dello stupro e alla lenta agonia della vittima? Il tutto è agito in uno spazio scenico spoglio, dove si consuma la discesa all’inferno di un corpo oltraggiato e di anime vinte dal tormento.

La visione è adatta al solo pubblico adulto.

Ingresso gratuito con ritiro di coupon, distribuito in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento e fino ​a ​esaurimento​ dei ​posti​ disponibili.

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Il Cavalier Serraturo

Mer, 10/17/2018 - 08:53

Fantateatro | Teatro Ragazzi 2018/2019

Il temibile Orco Puzza ha rapito la principessa Rosagna, impossessandosi del trono per rendere tutto il regno una grande e fetida discarica. Il mondo si prepara a essere inquinato dall’orco e per la principessa sembra non esserci più nessuna via di salvezza, essendo legata a una catena chiusa da un lucchetto incantato.

In suo aiuto però giunge il prode paladino senza paura Sir Arturo, meglio conosciuto come Serraturo a causa della sua passione per lucchetti e serrature. Il cavaliere si rivela ben presto pavido e assolutamente inadatto alla battaglia, tuttavia possiede una grande umanità e un cuore puro, doti grazie alle quali riuscirà a liberare Rosagna e a sconfiggere l’Orco Puzza.

Dai 4 anni

Due repliche ore 16:00 e 17:30

Sei personaggi in cerca d'autore

Mar, 10/16/2018 - 18:23

spettacolo nell'ambito del progetto “Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani” - La Soffitta 2018 | Teatro

Compagnia teatrale “Al Castello”
"Sei personaggi in cerca d'autore"
di Luigi Pirandello
regia Claudio Pesaresi
con Claudio Pesaresi, Emanuela Fuso, Loredana Paggi, Giuseppe Rafoni, Mimma Verdenelli, Mauro Formica, Marika Sacripanti, Umberto Gagliotta, Alessandra Marini, Giuseppe Santagata, Nazareno Martinelli, Carmine D’Ascoli
scenografia Compagnia “Al Castello”
costumi Rossana Franceschini
sartoria Stefania Menghini
audio Costantino Muzzi
luci Stefano Battistella, Giulio Strappini
foto di scena Pierdomenico Proietti


nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Il teatro filodrammatico ieri, oggi e domani
a cura di Pierfrancesco Giannangeli
In collaborazione con Unione Italiana Libero Teatro

Su un palcoscenico una compagnia di attori prova la commedia Il giuoco delle parti. Irrompono sei individui che chiedono al Capocomico di dare loro vita artistica e di mettere in scena il loro dramma. Dopo molte resistenze la compagnia acconsente alla richiesta e i personaggi raccontano agli attori la loro storia perché possano rappresentarla. Tra gli attori e i Personaggi si apre ben presto un contrasto insanabile. Gli attori non riescono a rappresentare il dramma reale dei Personaggi: sulla scena tutto appare falso.
Sei personaggi in cerca d’autore, che inaugura la trilogia del “teatro nel teatro” di Luigi Pirandello, frantuma gli schemi drammaturgici allora correnti e si distingue per originalità e genialità ancora oggi. Rappresentato per la prima volta nel 1921, dopo gli opposti giudizi del pubblico e della critica, ha assunto un’importanza tale da influenzare una buona parte di quello che sarebbe poi stato il teatro di innovazione e di ricerca.

Ingresso gratuito con ritiro di coupon, distribuito in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento e fino ​a ​esaurimento​ dei ​posti​ disponibili.

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Amici amori amanti - ovvero la verità

Mar, 10/16/2018 - 17:46

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Testo del romanziere parigino Florian Zeller dal titolo originario “La verità”, che in Italia prende il nome di “Amici, amori, amanti”. Ed è proprio il regista a spiegarne le caratteristiche. “È la storia di un gruppo di ipocriti che fanno tenerezza. Si tratta di burattini in mano alla vita, marionette e vittime di questo gioco infernale che è l’ipocrisia, specie quella della coppia. Bugie che ti mandano avanti fino alla sera per tirare a campare illudendoti di poter tenere in vita un rapporto che di fatto non c’è già più”. Il classico tema del tradimento coniugale portato alle estreme conseguenze in un continuo scambio di ruoli tra i quattro personaggi della pièce. Un gioco di specchi che è il vero divertimento della commedia. La verità, dai vantaggi di tacerla agli inconvenienti di dirla.
Eva Grimaldi spiega: “È una grande gioia recitare a Bologna ma il pubblico bolognese è anche molto pericoloso, perché è un grande critico, è quello che decide se lo spettacolo funziona o no. Peccato restare solo per tre giorni, io adoro Bologna”.
A Pino Quartullo il ruolo del protagonista. “Il mio personaggio è al centro di questo quartetto, sono marito di una e amante dell’altra, bugiardo compulsivo, faccio quasi tenerezza sia agli altri personaggi che al pubblico”.

PALCOSCENICO ITALIANO
PINO QUARTULLO EVA GRIMALDI ATTILIO FONTANA DANIELA POGGI

AMICI AMORI AMANTI
OVVERO - LA VERITA'

Di Florian Zeller
Regia Enrico Maria Lamanna

venerdì 11 e sabato 12 gennaio ore 21, domenica 13 gennaio ore 16

Niente è come sembra

Mar, 10/16/2018 - 17:17

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Parigi, ai nostri giorni.
François ed Etienne sono una coppia omosessuale che vive una tranquilla esistenza borghese, nella quiete di un lussuoso appartamento del XV arrondissement. A causa dell'ostilità di un funzionario dell'Ufficio Imposte, François vede chiudere il proprio salone di coiffeur, proprio quando Etienne necessita di denaro per intraprendere una nuova - ed assai particolare - attività nel campo della ristorazione. Disperati e senza prospettive, i due decidono di raggirare Antoine, il ricchissimo zio di François, che si trova a Parigi per motivi di lavoro, ingaggiando Marina, prostituta in fuga dal proprio maquerau, per fingersi la moglie di François. Ma le continue intromissioni della Signora Moreau, una vicina di casa vittima dei tradimenti del marito, ed il carattere non proprio accomodante del vecchio zio, ex legionario ed avventuriero, faranno precipitare i due in un vortice esilarante di equivoci e situazioni paradossali, dove niente... è come sembra!

Compagnia Teatroaperto/Teatro Dehon
NIENTE È COME SEMBRA

Di PIERO FERRARINI
Con ALESSANDRO FORNARI, ALDO SASSI, FEDERICA TABORI, ANDREA ZACHEO E MARTINA VALENTINI MARINAZ
scene Fabio Sottili
costumi Renata Fiorentini
disegno luci Poppy Marcolin
regia di Guido Ferrarini

dal 29 al 30 dicembre 2018, sabato ore 21, domenica ore 16
31 dicembre 2018 - Spettacolo di Capodanno, ore 21.30 e brindisi di mezzanotte
dal 4 al 6 gennaio 2019, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?

Mar, 10/16/2018 - 17:10

spettacolo nell'ambito del progetto “Roberto Latini, per Voce Sola” - La Soffitta 2018 | Teatro

Fortebraccio Teatro
“Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi?”
Da Sei personaggi in cerca d’autore  di Luigi Pirandello
drammaturgia e regia Roberto Latini
musica e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
assistente alla regia Alessandro Porcu
con PierGiuseppe Di Tanno
produzione Fortebraccio Teatro
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
con il contributo di MiBACT, Regione Emilia-Romagna


nell'ambito del progetto de La Soffitta 2018 | Teatro
Roberto Latini, per Voce Sola, a cura di Fabio Acca
In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione

Torniamo a Pirandello proseguendo da Goldoni.
Dopo Il teatro comico, preceduto dal Quartett di Heiner Müller, idealmente proiettati nella riflessione che il teatro contemporaneo aggiunge al suo stesso percorso, fatalmente, inevitabilmente, restiamo nella coscienza del teatro, in un teatro che ammette se stesso e che diventa insieme al mezzo, il fine, contemporaneamente.
Quanto ci viene dal Novecento, sento essere fondamentalmente nella consapevolezza del sipario che si apre, di tutti i sipari che abbiamo aggiunto nelle drammaturgie, dinamiche e occasioni sceniche del teatro che abbiamo definito contemporaneo.
Presentiamo una nuova tappa di questo percorso, in un lavoro decostruito da Sei personaggi in cerca d’autore e nella sensibilità di un solo attore in scena: PierGiuseppe Di Tanno, che avevo già scelto tra quasi 500 candidati under 35 per un laboratorio/produzione organizzato la scorsa primavera dal festival Orizzonti di Chiusi.
Quel progetto è naufragato per l’ottimismo pericoloso del direttore artistico e per l’incoscienza desolante degli amministratori locali.
PierGiuseppe è stato il primo che ho scelto, insieme ad altri sette a cui idealmente vorrei dedicare tutta la fase del lavoro, per quanto mancato, per quanto sospeso, per quanto violentemente interrotto.
Sono molto felice, artisticamente e quindi politicamente, di questa occasione, che non potrà certamente supplire all’altro futuro mancato, ma sono certo possa riammetterci al presente sospeso.
Lo facciamo tentando una drammaturgia in forma di scrittura scenica attraversando la condizione metateatrale dei sei personaggi pirandelliani, e per incontrarli nell’epifanica smania che li porta in scena.
La reclamanza, l’urgenza, insieme alla resistenza al palcoscenico, sono la condizione intorno alla quale e dalla quale mi sento di voler muovere. Quanto tenteremo di fissare, trattenere, sappiamo già essere nella delicatezza del poco e del niente. Questo è davvero quello che mi interessa. (Roberto Latini)

Info biglietti

Parte del programma ottobre/dicembre de La Soffitta 2018, la rassegna di teatro, danza, musica e cinema promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

La bella e la bestia

Mar, 10/16/2018 - 17:05

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Belle, figlia dolce e premurosa, decide di sacrificarsi per salvare il padre dalla prigionia di una mostruosa Bestia, padrona di un castello dalle fattezze incantate.
Col passare del tempo la Bestia si fa cortese e gentile con la ragazza e, in seguito, Belle si renderà conto di aver imparato ad amarlo e svelati i suoi sentimenti, scoprirà qualcosa di davvero magico…

ANCORA COMPAGNIA TEATRALE

LA BELLA E LA BESTIA
Liberamente tratto dall'opera in due parti di Zémire et Azor

Libretto: Jean Francois Marmontel
Musiche: André Ernest, Modeste Grétry
Traduzione: Maria Paoletti

Coordinamento di scena: Giorgia Chiari
Regia: Gina Dallari
Aiuto regia: Alessio Zampa
Produzione: ANCORA Compagnia Teatrale
Scenografie: Carlo Picchi, Mariano Prodomo
Costumi: Teresa Barbieri
Responsabile fonico e luci: Vittorio Perelli
Assistenti: Saverio Vivace, Riri Paoletti, Lorenzo Borghi, Giulia Da Re

venerdì 21 e sabato 22 dicembre ore 21, domenica 23 dicembre ore 16

Risate dal futuro

Mar, 10/16/2018 - 16:57

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Risate dal Futuro il primo, forse, caso di Teatro Fantascientifico. Una convenzione fondamentale tale da permettere che tutti gli spettatori diventino parte dello spettacolo. Molti sono i temi affrontati pensando al DOMANI: dalla RELIGIONE (DIO 24 servizio telefonico H 24 per i fedeli) al SESSO CYBERNETICO; da improbabili ricostruzione storiche come il VENTENNIO CHEFFISTA (oscura pagina del passato dominato esclusivamente da CHEF) fino al crollo della PRIMA REPUBBLICA VEGANA dopo lo scandalo di INSETTI PULITI. Non mancano poi le rivisitazioni dei “classici fantascientifici” come ad esempio il TELETRASPORTO (nel nostro caso smarrisce una parte di corpo come nel nostro tempo si smarrisce un bagaglio) o le CROCIERE SPAZIALI capitanate dal comandante ALFA-SKET-TINO.

MALANDRINO&VERONICA

RISATE DAL FUTURO

Di e con ROBERTO MALANDRINO e PAOLO MARIA VERONICA

venerdì 14 e sabato 15 dicembre ore 21, domenica 16 dicembre ore 16

Fra la via Emilia e il west

Mar, 10/16/2018 - 16:48

Teatro Dehon | Stagione 2018-19

Uno spettacolo tratto da "Cittanova Blues", il libro di Francesco Guccini che racconta il suo passaggio da Modena a Bologna negli anno 70, il cambiamento della città, le mode, i costumi, gli amori di quell'epoca di grande creatività e di speranza. Lo stesso Guccini ha espresso il desiderio all'amico di metterlo in scena. Dopo un lungo lavoro di cucitura e di sintesi è nato uno spettacolo con Giorgio Comaschi che racconta e cerca ti interpretare il periodo "guccinese" a volte ostico e imprevedibile del Maestrone, coadiuvato dalla presenza di Juan Carlos Flaco Biondini, il chitarrista che segue Guccini da più di 20 anni. Le musiche di sottofondo, quando non suona Flaco, sono state scelte dallo stesso Guccini. Francesco interviene nello spettacolo con alcune divertenti voci fuori campo. Un'ora e un quarto di risate, riflessioni e immagini con l'inconfondibile stile di un grande poeta.

GIORGIO COMASCHI

FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
Tratto dal libro "Cittanova Blues" di Francesco Guccini

con Flaco Biondini alla chitarra

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